4 Novembre 2001 – Beatificazione Padre Luigi Tezza

Da Vita Nostra, 2001

Finalmente il giorno tanto atteso è giunto: p. Tezza è proclamato dalla Chiesa Beato! In una bellissima giornata di sole che ha impreziosito ancora di più Piazza San Pietro, il S. Padre, nel giorno del suo onomastico, ha elevato agli onore degli altari per la quarta volta in pochi anni una nuova figura camilliana, dopo Giuseppina Vannini, M. Domenica Barbantini ed Enrico Rebuschini.

La beatificazione di p. Luigi Tezza era da anni particolarmente attesa dalle sue Figlie di San Camillo che ne hanno promosso la Causa a cominciare dal lontano 1959. I “compagni” di beatificazione di p. Tezza sono stati altre sette luminose figure di apostoli della fede: Pavol Peter Gojdi e Metod Dominik Trka, erici testimoni che hanno pagato con il sangue del martirio la loro fedeltà a Cristo, Paolo Manna, un pionere dello zelo missionario della Chiesa, Giovanni A. Farina e Bartolomeu Fernandes dos Martires, Vescovi e due religiose, entrambe fondatrice, Gaetana Sterni e Maria Pilar Izquioedo Albero.

Con il santo Padre hanno celebrato per il p. Tezza il Card. Jean Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima; Mons. Alfredo Magarotto, Vescovo di Vittorio Veneto; Mons. Paolo Magnani, Vescovo di Treviso; Mons Giuseppe Mattarese, Vescovo di Frascati; p. Frank Monks, Superiore generale dei Camilliani; p. Pierre Allheily, Superiore provinciale dei Camilliani in Francia; p. Giuseppe Villa, Superiore provinciale dei Camilliani in Perù.

Era presente anche per il Tezza il Card. Jorge Mario Bergoglio, Arcivescovo Primate di Buenos Aires…

Dopo il canto del Kyre il Papa ha dato inizio al Rito di beatificazione: particolarmente commovente è stato per ogni Figlio e Figlia di San Camillo ascoltare le parole: “Noi, con la Nostra Autorità Apostolica concediamo che il Venerabile Servo di Dio Luigi Tezza d’ora in poi sia chiamato Beato”:

scoperti gli arazzi tutti abbiamo fissato lo sguardo sul volto del nostro Beato, posto sulla Loggia della basilica, e lo abbiamo “salutato” con un lungo applauso. P. Virgilio Grandi e Sr. Gabriella Marzio hanno portato all’altare, in processione, le reliquie di p. Tezza.

Il Santo Padre durante l’omelia, per parlare di P. Tezza ha scelto un versetto della seconda lettera di S. Paolo ai Tessalonicesi: “Il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede. Questa riflessione ci aiuta a meglio comprendere il ritratto spirituale del beato Luigi Tezza, fulgido esempio di un’esistenza interamente votata all’esercizio della carità e della misericordia verso quanti soffrono nel corpo  e nello spirito.

Per essi fondà l’istituto Figlie di San Camillo alle quali insegno a praticare un’assoluta fiducia nel Signore! La volontà di Dio! Ecco l’unica mia guida – egli esclamava – a cui tutto voglio sacrificare. In questo abbandono fiducioso alla volontà di Dio, ebbe a modello la vergine Maria, teneramente amata e contemplata particolarmente!”