CADIS -Terremoto ad Amatrice, Arquata e Accumoli

Terremoto ad Amatrice (3)Carissime Carissimi

Ad ora la conta dei morti del terremoto del 6 grado che ha colpito Amatrice, Arquata e Accumoli si è fermata a 240 persone.

I paesi colpiti si trovano sulla dorsale a confine fra Lazio Abruzzo e Marche. Un territorio sismico già colpito dal terremoto che ha distrutto L’ Aquila solo qualche anno fa.

Alle 3.36 am (24/08) la scossa più violenta seguita da scosse di assestamento che ha quasi raso al suolo i tre paesi ed il loro circondario.

Già dalle 8 il Cadis si è messo in rete con i territori colpiti attraverso le CARITAS locali e quella nazionale oltre che la Protezione Civile Nazionale. 

Cadis ha un contatto diretto con i luoghi colpiti e l’ invito delle autorità condiviso con le Caritas è di non avvicinarsi nelle prossime ore nelle zone rosse dove stanno lavorando le squadre dei soccorritori fra le macerie.

La regione Lazio ed alcuni confratelli stanno moltiplicando gli appelli per la donazione del sangue mentre sembra essere stata predisposta una efficiente rete di sostegno sanitario e di accoglienza.

Faremo partire nelle prossime ore un team che avrà il compito di valutare la situazione orientando le nostre forze nello spirito di San Camillo verso i più poveri ed i più malati creando le condizioni per una risposta Camilliana al disastro in accordo con le Caritas e le autorità locali.

Cosa serve?

Come sempre confidiamo nelle risorse economiche  che riusciremo a raccogliere fra i Confratelli e che speriamo di moltiplicare nella rete dei donatori.

Serve la disponibilità di confratelli e consorelle a prestare un servizio di ascolto che ad oggi non possiamo definire nelle modalità ma siamo sicuri della necessità. Ci rivolgiamo in particolare, ma non solo, alle Provincie di Italia.

Forti dello Spirito di Camillo continuiamo a credere in quell ‘amore materno’ della regola 27.

Aristelo Miranda, MI
Direttore, CADIS
25/08/16

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