Delegazione Camilliana della Tanzania – Voti Perpetui e l’Ordinazione Diaconale

DUE CONFRATELLI HANNO EMESSO I VOTI POERPETUI IN DAR ES SALAAM

E SONO STATI ORDINATI DIACONI IL GIORNO SEGUENTE

Il giorno 12 e 13 ottobre 2017 sono stati due giorni consecutivi di gioia e fraternità in Dar Es Salaam, Tanzania, per la celebrazione dei Voti Perpetui e l’Ordinazione Diaconale di Raymond Athanass Mukhotya e Paschal Mapendo Kakule che appartengono alla Delegazione Camilliana della Tanzania, della Provincia Tedesca.

La professione dei Voti Perpetui dei nostri due confratelli ha avuto luogo nella Parrocchia S. Camillo di Yombo, Kiwalani ed è stata accettata dal Superiore Delegato della Tanzania Rev. P. Festo Liheta Atanas. Fratel Raimond è il 5° di dieci figli e proviene da Singida (Tanzania), mentre Fratel Paschal, che è il 6° di 11 figli, è il primo camilliano congolese dell’Ordine essendo nato a Goma, una vasta città del Nord Est della Repubblica Democratica del Congo (DRC).

Il giorno dopo la loro Professione Perpetua, vale a dire il 13 ottobre 2017, Fratel Raymond e Fratel Paschal sono stati ordinati Diaconi da Sua Eminenza il Cardinal Polycarp Pengo, Arcivescovo di Dar Es Salaam, nella chiesa di Charles Lwanga di Dovya, una parrocchia camilliana guidata da P. Camiel Neuray, uno  tra i primi missionari giunti in Tanzania dall’Olanda alla fine degli anni Sessanta. La Delegazione Camilliana della Tanzania è costituita da 10 religiosi professi perpetui, 5 studenti di voti temporanei e due novizi. Le loro attività vanno dal lavoro pastorale (Muhimbili Hospital) all’amministrazione di parrocchie (ne hanno 4), passando poi alla cura fisica dei malati (dispensario) ed infine all’istruzione dei più piccoli (scuola materna). I confratelli gestiscono tali attività in luoghi assai vicini l’uno all’altro, situati in un’area povera della capitale Dar Es Salaam. Al momento presente la Delegazione è costituita da una sola comunità, ma in novembre ci sarà l’apertuta di un’altra comunità  in Morogoro che include gli studenti (di filosofia e teologia) e una nuova parrocchia.

Paolo Guarise