Incontro dei responsabili della Camillian Task Force

IMG_0062Ventiquattro rappresentanti dei Camilliani e della grande Famiglia Camilliana hanno partecipato alla recente inaugurazione della II Conferenza dei Responsabili di varie nazioni della Camillian Task Force (CTF) presso il Centro Camilliano Pastorale di Bangkok. I partecipanti provengono da tredici diverse nazioni dove i Camilliani sono presenti e prestano servizio ministeriale ai poveri e ai malati con tipologie fra loro varie e diversificate secondo lo spirito di san Camillo – Austria, Benin, Germania, Irlanda, Italia, Kenya, Perù, Filippine, Spagna, Taiwan, Tanzania, Thailandia ed U.S.A.

La conferenza è iniziata con la prolusione del religioso gesuita thailandese p. Vichai Phokathaba. P. Vichai nella sua riflessione ha evidenziato i tre modelli di leadership in transizione: dalla leadership che tende a trasformare la realtà, alla leadership impegnata nel servizio fino alla cosiddetta leadership spirituale, ben concettualizzata e sviluppata soprattutto nella moderna area degli affari e del commercio. Progressivamente si sta generando un nuovo paradigma della teoria della leadership, che è innegabilmente fondato su prerogative a caratteristiche evangeliche. P. Vichai ha lanciato la sfida per i leaders di CTF ad essere autentici operatori di cambiamento e di trasformazione.

Nel secondo giorno – momento dedicato all’apertura formale del corso – p. Paul Cherdchai – superiore provinciale della Thailandia – ha rinnovato la sua generosa disponibilità e quella della provincia thailandese ad ospitare nuovamente la conferenza anche il prossimo anno. Il confratelli p. Sam Cuarto con la sua relazione ha disegnato lo sfondo e la revisione della visione-missione della CTF, delineandone gli obiettivi e i valori fondamentali a partire da quanto era già stato formulato nell’incontro precedente di settembre 2014. Si sono poi alternati una IMG_0060serie di interventi a riguardo progetti e interventi di aiuto e di formazione. Sono intervenuti p. Dan Cancino (Filippine), p. John Mosoti (Kenya) e Marco Iazzolino (Italia). L’obiettivo principale e condiviso è quello di istituzionalizzare un modello camilliano di sostegno psicosociale (e pastorale) negli interventi emergenziali: per esempio implementare la formazione dei facilitatori di sostegno psicosociale a livello locale e comunitario (CBPSF). Questo modello è stato sviluppato e testato in Sierra Leone attraverso il programma di intervento psicosociale di CTF, nell’emergenza del virus Ebola, attraverso la presenza e la competenza professionale della dottoressa Consuelo Santamaria del Centro de Humanizacion della Salud (Tres Cantos – Spagna) e di p. John Mosoti animatore del Camillian Pastoral Center in Kenya.

La serata è stata dedicata alla riunione del comitato incaricato di esaminare i nuovi Statuti della Camillian Task Force. C’è stata una discussione molto vivace sulle proposta di modifica dello Statuto medesimo. Le questioni sono state sollevate in primo luogo sul rapporto tra CTF internazionale con sede in Italia con le sedi locali di CTF nazionali che sono strettamente vincolate dalle rispettive leggi locali. La maggior parte di queste osservazioni saranno presentate prossimamente al consulente legale che ci sta accompagnando nella stesura del nuovo testo circa la personalità giuridica di CTF.

Martedì 20 ottobre 2015

IMG_1729Oggi è iniziata la tre giorni di approfondimento sul tema della progettazione. Curato da una docente dell’Asian Institute of Technology (Manila) il percorso ha portato oggi ad approfondire i temi dell’analisi dei problemi e del ciclo del progetto. Interessanti gli approfondimenti su alcuni strumenti di analisi come l’albero dei problemi e la costruzione della matrice da cui nascono gli obiettivi. Il lavoro in aula si è alternato al lavoro di gruppo su uno studio di caso legato al terremoto in Nepal. Cercare le cause e gli effetti della distruzione delle scuole nel distretto di Gorkha ha aiutato i partecipanti a comprendere la prima fase della progettazione.
Il team che ha il compito di lavorare sulla standardizzazione degli interventi di emergenza sanitari ha iniziato il suo lavoro nel primo pomeriggio. La conclusione dei lavori è stata dedicata al lavoro su tre aree progettuali: i rifugiati in europa e il problema medio orientale, l’intervento a wajir e garissa in kenya ed infine il continuum del lavoro nelle Filippine dopo il tifone Hayan con una attenzione trasversale sul supporto psicosociale.

Mercoledì 21 ottobre 2015

IMG_1735Il nostro quarto giorno di lavoro ha visto la continuazione della formazione sul project management condotta dall Prof. Benje dell’Asian Management Istitute (http://www.aim.edu/). Lezioni molto interessanti, seguite da esercitazioni che misurano la competenza dei partecipanti , promuovendo una crescita continua nelle competenze professionali all’interno del ministero fedele al carisma.La ricerca degli indicatori aiuta a comprendere e misurare la crescita effettiva ed il cambiamento delle persone colpite da un disastro. Mentre stiamo lavorando ascoltiamo con attenzione le notizie provenienti dalle Filippine . Il tifone Koppu sta devastando una parte delle Filippine lasciando vittime e distruzione. Il pomeriggio è stato dedicato ad una analisi approfondita di modelli di Gantt e di Budget mentre gruppi di lavoro si sono alternati nei momenti di pausa dal lavoro comune. Giornate intense che hanno al centro una preoccupazione costante per quello che sta accadendo nei tanti luoghi del mondo dove lavoriamo.

 

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