Newsletter N16 – Il mondo camilliano visto da Roma… e Roma vista dal mondo

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AGOSTO 2015

L’anno della vita religiosa. Una voce fuori del coro … Giusto per riflettere!

BOSE

Papa Francesco ed Enzo Bianchi

Papa Francesco ha proclamato il 2015 “anno della vita religiosa”: una scelta forse attesa dopo l’anno della vita sacerdotale indetto da papa Benedetto e che dovrebbe animare un anno dedicato alla maggiore consapevolezza del dono che la vita religiosa rappresenta per la chiesa, della sua portata carismatica nella comunità cristiana e nella compagnia degli uomini, un tempo di fervente intercessione perché il Signore rinnovi questa forma di vita alla sequela di Gesù. Ma nonostante i messaggi di papa Francesco a quanti vivono la sequela di Cristo nel celibato e nella vita comune, nonostante qualche vescovo abbia indetto una giornata per quel “piccolo resto” presente nella sua chiesa locale, ormai l’anno volge al termine e pochi paiono essersene accorti, non solo nel mondo, ma tra gli stessi cattolici.

Questo dato suscita in me un’infinita tristezza perché, avendo scelto in gioventù questa vita – spero in risposta a una chiamata del Signore – e avendo vissuto in essa per cinquant’anni, fino alla vecchiaia, devo ora costatarne la profonda crisi. Una crisi che io stesso, cercando di leggerla con speranza, ho definito crisi pasquale, ma nella quale oggi vedo con difficoltà un orizzonte di rinascita. E ciò che più mi angustia è l’indifferenza con cui si assiste a questa “diminutio”, se non dissolvenza.

È significativo che nemmeno il sinodo che si sta per celebrare abbia pensato di fare un cenno nell’Instrumentum laboris al celibato per il regno di Dio e alla forma vitae che ha generato nella chiesa: com’è possibile parlare del matrimonio cristiano e della famiglia senza una riflessione sull’annuncio che Gesù ha fatto del celibato in vista del regno? I padri della chiesa – e in questo l’ortodossia ne è tuttora fedele interprete – non hanno mai isolato il matrimonio dal celibato cristiano perché i due si illuminano a vicenda, come testimoniano le stesse parole di Gesù nei vangeli e la predicazione di san Paolo.

Ma cosa sta succedendo nella vita religiosa, visto che nemmeno essa vive in modo convinto quest’anno che la riguarda? Sono impressionanti il silenzio, la disillusione, la stanchezza, l’inerzia di molti appartenenti a questa vita che sembra aver perso il suo sapore e la capacità di segni profetici. Perché siamo passati dall’abbondanza non solo di vocazioni ma di iniziative e diaconie di quarant’anni fa all’attuale “miseria”? Più volte ho ripetuto che la crisi attuale della vita religiosa non è di ordine morale – forse mai come oggi negli ultimi secoli la stragrande maggioranza dei religiosi sono fedeli ai voti professati – bensì di ordine umano.

Poi, paradossalmente, in questa situazione di povertà assistiamo al sorgere un po’ ovunque di iniziative di vita religiosa dove uomini e donne usciti dalle comunità in cui avevano emesso i voti, intraprendono cammini particolari a due o a tre, in una fusionalità e con legami malsani così ben stigmatizzati già da san Benedetto nel primo capitolo della sua regola. Una vita consacrata “fai da te”, chiusa “nei propri ovili e non in quelli del Signore” (RB 1,8), sottratta a ogni vigilanza esterna autorevole: energie sperperate e vite attraversate da sofferenze verso le quali sovente manca attenzione e prudenza da parte di vescovi che, nell’accogliere queste “avventure”, paiono preoccupati solo di riempire case e chiese abbandonate e deserte.

Del resto problemi vitali apparentemente opposti accomunano le comunità tradizionali alle nuove: le prime diminuiscono per età e mancanza di vocazioni, e i loro membri non vogliono più sentire domande sul loro futuro perché da decenni si accontentano ripetere formule di rinnovamento la cui attuazione si fonda sull’illusione e non sulla fede. D’altro canto la repentina vitalità di molte nuove forme è sovente contraddetta da scandali devastanti sul piano umano prima ancora che religioso.

Così la vita religiosa muore e la si aiuta a morire. Ognuno però si assuma le proprie responsabilità perché in un’epoca in cui le persone sono fragili e le sequele contraddette, in cui i legami vengono meno e l’appartenenza diventa affettiva e non più comunitaria, occorrerebbe un richiamo alla “fortezza”, alla coerenza, alla perseveranza ai voti, all’oggettività di una vita comune non soggetta a personalismi. Una vita religiosa, cioè, radicata nella chiesa locale, sotto la vigilanza del vescovo o dell’autorità della congregazione, una vita trasparente che, senza cercare di essere ammirata, sia presente nel tessuto ecclesiale e sociale.

Crisi pasquale, quindi, o scomparsa, dolce morte nel silenzio generale? Eppure un resto rimarrà: se anche la vita religiosa fosse ridotta a un ceppo, ma quel ceppo sarà santo, allora sarà capace di offrire ancora qualche nuovo virgulto.

Enzo Bianchi

Fonte: monasterodibose.it, 15/08/2015

TAIWAN

Nuovo ospedale geriatrico a Lotung

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Nuovo ospedale geriatrico a Lotung

Nell’anno 2012 in cui si è celebrato il 60mo anniversario dell’arrivo dei camilliani a Taiwan, nel giorno della festa di san Camillo è stata benedetta la posa della prima pietra del nuovo ospedale geriatrico. Il progetto prevede una struttura di sette piani a cui si aggiungono tre piani sotterranei adibiti a parcheggio. Dopo tre anni di lavoro, il giorno 27 luglio 2015, è stato benedetto il trave-supporto più importante della costruzione che a fine d’anno dovrebbe essere ultimata. A luglio 2016 si dovrebbero accogliere i primi anziani.

Ormai anche la tradizionale società taiwanese sta cambiando: con il drastico calo delle nascite, la società sta invecchiando velocemente. La nuova struttura geriatrica si pone in linea di continuità con il mutato contesto sociale e le sue immediate necessità.

Ordinazione diaconale del confratello Henry II Angupa

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Ordinazione diaconale del confratello Henry II Angupa

Henry II Angupa è un religioso di origine filippina ed ha concluso il corso di studi teologici l’anno scorso e poi ha scelto di rimanere a Taiwan per svolgere il suo servizio ministeriale, in particolare con i giovani delle parrocchia “camilliana” degli aborigeni. Attualmente è particolarmente impegnato con l’apprendimento delle lingua cinese. Lo scorso 4 luglio ha celebrato la sua professione solenne dei voti religiosi. Il giorno 9 agosto u.s., l’arcivescovo di Taipei, mons. John Hung l’ha ordinato diacono proprio nella chiesa parrocchiale di Lotung. Dalle Filippine sono giunti per festeggiarlo i familiari e gli amici. La liturgia è stata molto affascinante con un intercalare di lingua cinese e filippina.

Secondo viaggio nello Yunnan – Cina – in visita ai lebbrosi

(breve resoconto di p. Giuseppe Didoné)

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Secondo viaggio nello Yunnan – Cina – in visita ai lebbrosi

Dal 13 al 22 agosto u.s., insieme con il confratello p. Matteo Kao, siamo stati in Cina in visita ad alcuni lebbrosari ed in particolare presso il centro di Huitze (nord est della Cina) dove i nostri primi confratelli a cominciare dal 1946 avevano costruito una Chiesa, un ospedale ed un orfanatrofio.

Al momento rimane solo l’orfanotrofio trasformato ora in Chiesa parrocchiale. All’interno sono conservate ancora le fotografie di p. Celestino Rizzi e di fr. Davide Giordan che in quella terra sono ancora ricordati con grande venerazione e stima. Quando arriva qualche gruppo in visita, l’attuale direttore parla sempre dell’origine “camilliana” dell’ospedale. È ancora vivo il desiderio di ricostruire le tombe di p. Celestino Rizzi e di sr. Claudia Martinelli dal momento che quelle originarie sono state distrutte. Abbiamo visitato anche i quattro lebbrosari per la cui costruzione fr. Giordan aveva investito molta passione e risorse. Purtroppo, secondo la politica governativa statale, i lebbrosari devono essere ubicati molto lontano dalle città, a volte anche a più di 300 kilometri e le tempistiche e i disagi per raggiungere questi centri sono sempre notevoli.

GALLERIA FOTOGRAFICA

THAILANDIA

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Joseph Nguyen Ngoc Anh e  Michael Maria Pham Mihn Quan

I confratelli della provincia thailandese condividono la gioia per l’ordinazione dei due diaconi Michael Maria Pham Mihn Quan e Joseph Nguyen Ngoc Anh, che avverrà il 10 ottobre p.v. presso la nuova chiesa dedicata a S. Camillo del Camillian Social Center di Sampran.

Scarica qui l’invito

 

 

 

CILE

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Pablo Cerón Urrutia

Il prossimo 31 ottobre ci sarà la prima ordinazione sacerdotale di un religioso camilliano cileno: il confratello Pablo Cerón Urrutia, nella cattedrale di San Bernardo sarà consacrato sacerdote da mons. Juan Ignacio González, vescovo di San Bernardo (Cfr.: www.camilianos.cl).

 

 

 

 

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Pietro Magliozzi

Pietro Magliozzi, religioso camilliano impegnato nell’attività pastorale camilliana in Cile da diversi anni, condivide una sua interessante riflessione a margine della recente Lettera Enciclica “Laudato si’” di papa Francesco, dal titolo Dall’ecologia umana del papa Francesco, all’umanizzazione della salute. Visione integrale.

Scarica qui il Testo

 

 

HAITI

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Famiglia Camilliana Laica Haiti

Lo scorso 7 giugno la Famiglia Camilliana Laica di Haiti ha festeggiato il decimo anniversario della propria fondazione, avvenuta nel 2005 grazie al coinvolgimento del confratello camilliano p. Gianfranco Lovera.

 

 

 

DANIMARCA

Curiosità storica dalla terra danese

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I primi due religiosi camilliani, p. Vido e p. Tembories sono giunti in Danimarca nel lontano 1898 e si sono stabiliti nella città di Aalborg, presso la parrocchia St. Mary’s.

Nel 1926 essi hanno costruito una nuova Chiesa, l’attuale parrocchia St. Mary’s. Il lavoro pastorale dei Camilliani in Danimarca è terminato nel 1984, ma è testimoniato fino ad oggi dalle immagini di San Camillo e della Madonna della Salute, presenti nella Chiesa parrocchiale, ed anche dall’Hospice che offre cure palliative per 12 malati e che porta il nome di “Kamillianer Gaarden“.

Lo scorso 18 Luglio la comunità Filippina della parrocchia St. Mary’s di Aalborg si è riunita per la prima volta per celebrare la festa di San Camillo, con la celebrazione eucaristica presieduta da p. Mario Didonè.

 

BUCCHIANICO

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Walter Vinci, Dario Malizia e Nicola Mastrocola

Domenica 6 settembre p.v., nella chiesa di Sant’Urbano in Bucchianico, durante la celebrazione eucaristica, i novizi Walter Vinci, Dario Malizia e Nicola Mastrocola emetteranno la loro professione temporanea dei voti religiosi.

Scarica qui l’Invito e il Programma

 

 

ANNO DELLA VITA CONSACRATA

Incontro mondiale per giovani consacrati e consacrate

VITA CONSACRATA

Camilliane e Camilliani al Congresso Internazionale dei formatori e delle formatrici per la Vita Consacrata

Dopo il Congresso Internazionale dei formatori e delle formatrici per la Vita Consacrata, organizzato dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica, celebrato a Roma dal 7 al 11 aprile 2015, dal titolo Vivere in Cristo secondo la forma di vita del Vangelo a cui hanno partecipato sette formatori del nostro Ordine, provenienti da India, Burkina Faso, Brasile, Italia, Austria ed Argentina, coordinati da padre Laurent Zoungrana, Vicario Generale e consultore per la formazione, dal 15 al 19 settembre 2015 a Roma si svolgerà l’incontro mondiale per giovani consacrati e consacrate dal tema “Chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui” (Mc 3,13). Parteciperanno diversi confratelli camilliani in rappresentanza delle diverse aree della geografia camilliana. Ci sarà anche la bella testimonianza di vita umana, di fede e di consacrazione del religioso camilliano p. Bernard Kinvi (cfr.: articolo p. Leocir Pessini, Il dramma e la testimonianza dei giovani eroi missionari camilliani in Camilliani-Camillians, Gennaio-Marzo 2015, pp. 9-17)

NEPAL

Camillian Task Force (CTF) impegnata in Nepal nella missione di sostegno e di riabilitazione

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p. Samuel (Sam) Cuarto

Tre mesi fa un devastante terremoto ha flagellato il Nepal (il 25 aprile 2015). Il Nepal ora è sulla strada della ripresa. Tecnicamente la fase dell’emergenza è finita, ma rimangono grandi sfide per il recupero (fisico e personale) che attendono una risposta adeguata e sostenibile. La Camillian Task Force – Italia invierà il confratello camilliano p. Samuel (Sam) Cuarto – della provincia camilliana delle Filippine – insieme ad un volontario dall’India, il signor Chand Pasha per finalizzare il progetto di supporto psicosociale alla popolazione e la verifica attuativa del piano medesimo. P. Sam partirà da Roma il 30 agosto p.v. e dovrebbe rimanere in Nepal fino al 15 ottobre 2015. Si lavorerà in stretto coordinamento con la Caritas Nepalese.  P. Sam ha collaborato con la CTF-Italia fin dall’inizio del programma di intervento in Sierra Leone, nell’emergenza generata dal virus Ebola, insieme al religioso camilliano fr. Luca Perletti. La sua responsabilità principale riguarda lo sviluppo di programmi per gli interventi in fase di emergenza determinata da calamità, nonché il rafforzamento delle capacità di intervento delle organizzazioni periferiche della CTF nelle nostre diverse province e delegazioni nel mondo.

SIERRA LEONE

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Padre Natale Paganelli

Sabato 18 luglio u.s., papa Francesco ha elevato alla dignità episcopale il saveriano padre Natale Paganelli, amministratore apostolico di Makeni, in Sierra Leone, assegnandogli la sede titolare di Gadiaufala.

Tra i tanti ruoli ricoperti è stato, dal 1986 al 1992 rettore del Seminario Minore di San Juan del Rio (Messico), vice e poi superiore regionale dei Saveriani in Messico.

Trasferitosi in Sierra Leone, è stato vicario parrocchiale a Madina, nella diocesi di Makeni, e successivamente superiore regionale dei Saveriani della Sierra Leone. Dal 2011 è amministratore apostolico della diocesi di Makeni.

Natale ha una lunga consuetudine con noi religiosi camilliani: prima ci ha accolti, ospitati e sostenuti in Messico, nelle prime fasi dell’apertura della comunità di Guadalajara, poi più recentemente ci ha accolti e sostenuti nel progetto della Camillian Task forcein Sierra Leone contro il virus Ebola, a favore della popolazione povera stremata dalla malattia e dalla morte. A p. Natale gli auguri più sinceri perché possa continuare ad essere un pastore secondo il cuore di Dio e sempre “con l’odore delle pecore”.

Potete continuare a seguire l’aggiornamento dell’attività dei Camilliani impegnati sul fronte del sostegno e della riabilitazione dei sopravvissuti al virus Ebola, secondo il progetto “Fratelli d’Ebola”.

A colloquio con p. Natale Paganelli, neo Vescovo di Makeni, Sierra Leone.

Relazione al termine del terzo bimestre (maggio – giugno 2015) Sostegno a 400 nuclei familiari

Fratelli d’ebola: il ritorno in Italia di fr. Luca Perletti dalla Sierra Leone

MINISTRE DEGLI INFERMI DI SAN CAMILLO

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MINISTRE DEGLI INFERMI DI SAN CAMILLO

Le religiose Ministre degli Infermi condividono la gioia per la professione solenne dei voti religiosi di tre consorelle: sr. Mathilda Sung (Indonesia), sr. Maria Paola Yang (Cina), sr. Evelyn Calle (Filippine).

La celebrazione si svolgerà martedì 16 settembre p.v., presso la loro Casa Generalizia di Roma-Giustiniana e sarà presieduta da p. Laurent Zoungrana, Vicario generale del nostro Ordine.

 

 

WAJIR – KENYA

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Incendio a Wajir

Il giorno 30 luglio nel centro di riabilitazione dedicato alla volontaria italiana Annalena Tonelli, assassinate qualche anno fa, è scoppiato un violento incendio. Attualmente la gestione e l’animazione sono affidate alla suore Ministre degli Infermi. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone ricoverate, anche se la conta dei danni della struttura sempre essere piuttosto pesante.

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COLOMBIA ECUADOR

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Jaiver Antonio Pérez Téquia

Il giorno 16 agosto u.s., il confratello Jaiver Antonio Pérez Téquia è stato ordinato diacono da mons. Darío De Jesús Monsalve Mejía (Arcivescovo di Santiago de Cali) presso la Parroquia San Lucas Evangelista (Hospital Universitario del Valle-Cali).

 

 

 

Festa di San Camillo a Bogotá (breve report di p. Angelo Brusco)

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p. Angelo Brusco

Delle tre celebrazioni della festa di San Camillo a cui ho partecipato quest’anno, mi è rimasta più impressa quella che ha avuto luogo a Bogotà, dove ho trascorso il mese di luglio per dare un corso intensivo di Educazione Pastorale Clinica. Il modo con cui è trascorsa la giornata del 18 luglio ha attirato la mia attenzione, consentendomi di vivere un’esperienza spirituale significativa. Il luogo in cui è stata celebrata la solennità è il Centro de humanzación y pastoral de salud. Nella mattinata si sono radunate nel grande auditorio quasi quattrocento persone: membri della Famiglia Camilliana Laica, operatori pastorali della diocesi, amici e collaboratori. Dopo una breve liturgia della parola, sono stato richiesto di rivolgere al pubblico una conferenza su “San Camillo uomo di fede e maestro di carità”. È seguito un lungo momento di intensa meditazione guidata con l’ausilio di un questionario centrato sul tema proposto. Dopo un break, sono stati presentati i programmi del Centro per il prossimo semestre. Una solenne concelebrazione eucaristica da me presieduta e alla quale hanno partecipato tutti i confratelli camilliani di Bogotà ha preceduto il generoso pranzo offerto a tutti i partecipanti. Nel pomeriggio, la Famiglia Camilliana Laica si è riunita, anch’essa per programmare le attività del prossimo semestre. Una giornata non solo di festa ma anche di significativa formazione spirituale.

INFORMAZIONE CPE (Educazione Pastorale Clinica)

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Corso intensivo di Educazione Pastorale Clinica

Nel mese di luglio 2015, il Centro camiliano de humanización y de pastoral de la salud ha organizzato un corso intensivo di Educazione Pastorale Clinica, di 160 ore, guidato da p. Angelo Brusco. Vi hanno partecipato quattro religiosi camilliani e sei signore che da tempo collaborano con il Centro nelle attività pastorali e nel Centro di ascolto. Il percorso formativo è stato seguito con impegno e profitto dai partecipanti che hanno avuto modo di abbinare creativamente teoria e pratica della relazione di aiuto.

 

DELEGAZIONE NORD-AMERICA – U.S.A.

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Messa e la Processione durante la Festa Italiana.

Uno dei punti forti della settimana di celebrazioni della Delegazione camilliana degli Stati Uniti camilliano è la Messa e la Processione durante la Festa Italiana. Quest’anno, fr. Mario Crivello ha accompagnato la processione in onore di San Camillo. Più di 5.000 persone hanno partecipato alla celebrazione eucaristica.

Guarda qui il video della festa dedicata a San Camillo a Milwaukee‬.

 

LIMA – PERÙ

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XIX incontro pan-americano dei formatori e degli animatori vocazionali

Dal 1 al 5 settembre presso il Convento de la Buenamorte (Lima-Perù) si terrà il XIX incontro pan-americano dei formatori e degli animatori vocazionali del nostro Ordine, delle Figlie di san Camillo, delle Ministre degli Infermi e dell’Istituto secolare “Cristo Speranza”. Saranno presenti anche p. Leocir Pessini, Superiore generale e p. Laurent Zoungrana, Vicario generale dell’Ordine e responsabile della formazione e dell’animazione vocazionale. “Llevamos este tesoro en vasijas de barro” (2 Cor 4,7)

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 DUBLINO

DUBLINO

Visita fraterna del Superiore Generale a Dublino

Ricordi da Dublino, dopo la recente visita fraterna del Superiore generale (luglio 2015)! Proponiamo un articolo scritto da Myriam Massabo, collaboratrice dei Camilliani prima a Torino ed ora a Dublino, sulla sua esperienza di supervisore di CPE a Dublino nello spirito di S. Camillo, presso il Mater Misericordiae Hospital di Dublino. Tratto da Camilliani Camillians 3/2013 p.

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FILIPPINE

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I confratelli delle Filippine festeggiano i 40 anni della loro presenza in questa terra

I confratelli delle Filippine hanno celebrato i 40 anni della presenza dei religiosi camilliani in quella terra. Hanno ricordato l’intuizione originaria di p. Antonio Crotti che negli anni 70 sognava l’estensione della pianticella di san Camillo anche in Filippine. A partire dal 8 marzo 1975 la prima comunità camilliana in Filippine era formata da p. Ernesto Nidini † (primo superiore di comunità), p. Alberto Roman † e dei giovani religiosi appena ordinati sacerdoti p. Ivo Anselmi, p. Pietro Ferri†, e p. Anselmo Zambotti.

Questo felice evento giubilare è stato una buona occasione per i religiosi della provincia delle Filippine per ringraziare il Signore. La scelta stessa del tema giubilare riflette questi sentimenti di gratitudine: “Magnify Him with Thanksgiving” (Ps 69:30).

I camilliani, i loro familiari, amici, collaboratori e benefattori hanno celebrato questo felice anniversario il 18 luglio u.s. con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Superiore provinciale p. Rolando J. Fernandez presso la St. Camillus and St. Lorenzo Ruiz Church in Loyola Heights, Quezon City.

AGENDA DEL SUPERIORE GENERALE E DELLA CONSULTA

Leocir Pessini, Superiore generale dell’Ordine, dal 29 al 30 luglio ha partecipato all’Assemblea generale dell’Istituto secolare delle Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza” a Verona-S. Fidenzio.

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P. Leocir durante l’ ordinazione sacerdotale di p. Geovani Antonio Dias.

Il 30 luglio, a San Paolo in Brasile ha partecipato all’ordinazione sacerdotale di un confratello camilliano, p. Geovani Antonio Dias.

 

 

 

 

 

 

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P. Leocir e fr. Ignacio Santaolalla in Perù

Dal 19 al 30 agosto, con il Consultore generale fr. Ignacio Santaolalla ha visitato i confratelli delle comunità camilliane del Perù. A seguire ha incontrato tutti i Superiori maggiori del Nord e Sud America con la presenza di p. Pedro Tramontin (delegazione del Nord America), di p. Silvio Marinelli da Guadalajara – Messico – e di fr. Josè Carlos Bermejo dalla Spagna.

 

 

 

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Terzo Congresso internazionale di bioetica

Dal 28 al 29 di agosto ha partecipato al Terzo Congresso internazionale di umanizzazione e bioetica presso il Centro Camilliano di Pastorale a Lima.

Sempre a Lima ha presenziato alla settimana di formazione permanente per religiosi camilliani. A questo evento hanno partecipato 17 religiosi provenienti da Brasile, Cile, Perù e Colombia.

 

 

 

Dal 31 agosto al 4 settembre, p. Laurent Zoungrana, Vicario generale dell’Ordine, parteciperà al XIX Incontro dei formatori dell’area pan americana.

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P. Leocir Pessini

Dal  31 agosto al 3 settembre  coordinerà il  XXXVIII Congresso di Teologia morale in Brasile.

Dal 12 al 14 ottobre, in casa generalizia a Roma, p. Leocir presiederà il terzo incontro della Commissione Economica Centrale.

A seguire andrà a Quito (Ecuador) per partecipare al Congresso Internazionale sulle cure palliative.

Con il Consultore generale p. Aris Miranda (già presente in Thailandia dal 19 al 24 ottobre p. v. per il forum dei leaders di CTF), p. Leocir andrà a visitare i confratelli delle comunità camilliane in Indonesia (dal 4 novembre) e in Australia.

Dal 25 al 27 novembre, p. Leocir parteciperà alla Unione dei Superiori Generali a Roma.

FIGLIE DI SAN CAMILLO

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Madre Zélia in Brasile

Dopo la Colombia, Messico e Cile, il viaggio di Madre Zélia fa tappa in Brasile prima di rientrare in Italia. GUARDA QUI LE FOTO

 

 

 

 

 

ATTI DELLA CONSULTA

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P. Antonio Puca

 

P. Antonio Puca è stato nominato rappresentate delle province d’Italia per la sezione del ministero.

I tre religiosi camilliani della Vice-Provincia del Burkina Faso, Mali-vla-défaa Hermann Kpiele Somda, Wénébé Benjamin Zoungrana e Ferdinand Nana sono ammessi alla professione solenne dei voti religiosi.

 

 

 

RELIGIOSI DEFUNTI

DEFUNTYI«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)

 

 

 

Fr. Dr. Christian FringsFr. Dr. Christian Frings

p. Christian Frings

I Confratelli della Provincia Tedesca annunciano la morte di p. Christian Frings – 82 anni – avvenuta il giorno 23 agosto nella comunità di Friburgo.

Necrologio

 

 

 

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p. Pietro Merlo

I Confratelli della Provincia Nord-Italiana comunicano il decesso di p. Pietro Merlo – 85 anni – avvenuta sabato 29 agosto nella comunità camilliana di Venezia – Lido.

Necrologio

 

«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo – i beati Luigi Tezza e Giuseppina Vannini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine»