San Camillo de Lellis torna a Bucchianico

Il corpo di San Camillo de Lellis dopo quattro secoli torna a varcare i confini della sua città natale, Bucchianico. Proprio in questi mesi d’inizio d’estate del 1612, Camillo si accomiatò da Bucchianico col saluto «Addio Patria mia…», carico di commosso sentimento nostalgico ed emotivo. Un appuntamento unico nell’ambito dei festeggiamenti del IV Centenario della morte del Santo, avvenuta a Roma nel 14 Luglio 1614.

Il corpo partirà domani da Roma dall’aeroporto dell’Urbe, su un elicottero della Guardia Forestale e arriverà a destinazione alle ore 19:30. Il ritorno del corpo di San Camillo a Roma è previsto per il 27 luglio prossimo.

L’intero programma di questo straordinario evento è alla pagina http://bucchianico.net/san-camillo-torna-a-bucchianico

L’occasione ci ha sollecitati a porre “cinque domande” al Postulatore Generale Camilliano, P. Luigi Secchi, per saperne un po’ di piu. Ecco quanto ha detto nel servizio di Felix Pierre:

1. Si nota un grande fermento per i “400 anni della santa morte di S. Camillo”: che significato ha per i Camilliani questa ricorrenza?

Vorrei fare riferimento al messaggio che il nostro Padre Generale ha inviato all’Ordine e alla Grande Famiglia Camilliana sparsa nel mondo. Egli afferma che “la celebrazione del IV Centenario della morte del nostro Fondatore non può svolgersi senza un ritorno ideale alle nostre origini e alla storia successiva: a pieno titolo rappresentano una parte significativa del nostro patrimonio spirituale e storico”. Penso che il prossimo Centenario ci sarà̀ di grande stimolo per riscrivere nell’oggi la parabola del Buon Samaritano sui passi del Santo dei sofferenti.

2. Circola l’informazione che la “Sacra Reliquia” andrà a Bucchianico, cittadella natale del Santo: può dirci qual è il motivo di fondo?

Su richiesta della Comunità Camilliana di Bucchianico, unitamente al Comitato per la Festa di San Camillo, il P. Generale e la Consulta hanno concesso, dopo aver ottenuto i nulla osta del Cardinale Vicario di Roma, dell’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Chieti-Vasto e della Congregazione delle Cause dei Santi, la traslazione temporanea dell’Urna del Corpo del Santo nella città di Bucchianico. Credo che il motivo primario di questa peregrinatio affonda le radici in una viva esperienza di fede e di un rinnovato impegno di servizio e di carità a favore dei fratelli e sorelle segnati dalla malattia e dalla sofferenza.

3. Il trasferimento come avverrà, quale itinerario seguirà e quanto tempo sosterà?

Il trasferimento dell’Urna con le sacre reliquie del Santo è previsto con un mezzo aereo. L’arrivo a Bucchianico è nel Vespro di sabato 16 giugno prossimo, con rientro a Roma il successivo 27 luglio.

4. Ci sono già delle linee di un “Programma” di massima… qualche iniziativa di associazioni o enti attinenti al mondo della sanità e della solidarietà?

A nome e per conto della Provincia Romana Camilliana, le due Comunità̀ locali di Bucchianico, in accordo con le Istituzioni Civili e la Comunità̀ Ecclesiale di Bucchianico si stanno preparando spiritualmente a celebrare questo evento di grazia. Il calendario degli eventi prevede il coinvolgimento di associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali non solo a livello della Diocesi di Chieti-Vasto, ma anche da parte di devoti del Santo della Carità sparsi nel mondo.

Possiamo anticipare che è già previsto per sabato 7 luglio p.v., un “Forum” delle Confraternite delle Misericordie delle Regioni Abruzzo e Molise, promosso dalla sezione «Misericordia Roma Centro – Parrocchia S. Camillo», il cui referente è il Dr. Giampiero Sbaraglia.

Inoltre il camilliano P. Gaetano De Sanctis, da anni animatore della “Pastorale Sanitaria Diocesana Teatina”, sta prendendo contatto con le Associazioni dei Medici e degli Infermieri per giornate analoghe.

5. Ci permetta un’ultima domanda: cos’è la “ricognizione canonica sulle reliquie del corpo d’un Santo”, e chi ne ha competenza? Perché i vertici dell’Ordine Camilliano hanno preso questa iniziativa?

Per il rispetto che meritano le sacre reliquie del corpo di un Servo di Dio, di un Beato o di un Santo, l’esumazione e la ricognizione canonica è permessa sempre per una causa giusta. Il Superiore Generale e la Consulta, unitamente al Postulatore Generale, hanno inoltrato la richiesta al Cardinale Vicario Agostino Vallini per la ricognizione canonica delle venerate reliquie del corpo del N.S.P. Camillo de Lellis custodite nella Chiesa di S. Maria Maddalena in Campo Marzio, per preservarle dall’umidità che si intravedeva nella zona adiacente dove è collocata l’urna.

Concesso il “nulla osta” da parte delle autorità ecclesiastiche il 23 novembre dell’anno 2010, nella Casa Madre del nostro Ordine si è svolta la ricognizione canonica del corpo di San Camillo. Erano presenti a questo atto ufficiale, a nome dell’Em.mo Cardinale Vicario di Roma, i membri del Tribunale Diocesano: Mons. Gianfranco Bella, Vicario Giudiziale, Mons. Giuseppe D’Alonzo, Promotore di Giustizia, Cav. Giuseppe Gobbi, Notaio e Marcello Teramani, Segretario del Tribunale. L’Ordine Camilliano era rappresentato dal Superiore Generale, P. Renato Salvatore, dai quattro Consultori Generali, dal Postulatore Generale, dal Rettore della Rettoria di S. Maria Maddalena, dal Prof. Giovanni Arcudi, Primario della Facoltà di Medicina legale dell’Universita Tor Vergata di Roma, dalla Dott.ssa Luisa Reggimenti, Medico legale da numerosi religiosi Camilliani e da un gruppo di responsabili che coordina l’Ufficio delle celebrazioni del IV Centenario della morte di S. Camillo.

Trascorsi sei mesi, conclusi gli esami da parte degli specialisti e dei periti medici, il giorno 14 maggio 2012 alla presenza dei membri del Tribunale Diocesano, del Superiore Generale e della Generale Consulta, del Postulatore, dei confratelli e devoti del Santo, si è tenuta la sessione di chiusura della ricognizione canonica del corpo di S. Camillo. Rileggendo le cronache e i documenti del nostro Istituto, notiamo che dalla nascita al cielo del N.S. P. Camillo, a tutt’oggi sono state effettuate altre ricognizioni.The body of St. Camillus de Lellis after four centuries returns to cross the borders of his native city, Bucchianico. During these months, starting in the summer of 1612, Camillus said goodbye to Bucchianico with the greeting “Good-bye my Homeland …”, full of a touched nostalgic and emotional feeling. A unique event in the celebrations of the Fourth Centenary of the Saint’s death, which occurred in Rome in July 14, 1614.

The body will leave Rome tomorrow from the Urbe Airport, on a helicopter of the Forest Guard and it will arrive at its destination at 19:30. The return of the body of St. Camillus in Rome is expected for July 27.

The entire program of this extraordinary event is at the page http://bucchianico.net/san-camillo-torna-a-bucchianico

The occasion prompted us to ask “five questions” to the Camillian General Postulator, Father Luigi Secchi, to learn a bit more about it. Here is what he said in the report of Felix Pierre:

1.There is a great excitement for the “400 years of the holy death of St. Camillus”: what does this event mean to Camillians?

I would like to refer to the message that our General Father has sent to the Order and to the Great Camillian Family scattered all over the world. He says that “the celebration of the Fourth Centenary of the death of our Founder can not be conducted without an ideal return to our origins and the next history: they fully represent a significant part of our spiritual and historical heritage.” I think the next Centenary will be a great incentive to rewrite the parable of the Good Samaritan in the present on the steps of the Saint of the suffering.

2. It is circulating the information that the “Holy Relic” will go to Bucchianico, the Saint’s home town: can you tell us what is the very reason?

Upon request of the Camillian Community of Bucchianico, together with the Committee for the Feast of St. Camillus, the General Father and the Council granted, after getting the permission of the Vicar Cardinal of Rome, Metropolitan Archbishop of the Dioceses of Chieti-Vasto, and the Congregation for the Causes of Saints, the temporary translation of the Urn of the Saint’s Body to the city of Bucchianico. I think the primary reason for this pilgrimage is rooted in a living experience of faith and a renewed commitment to service and charity towards our brothers and sisters afflicted by illness and suffering.

3. How will the transfer take place, and what route will the body follow and how long will it stop?

The transfer of the Urn with the Saint’s sacred relics is provided with an aerial vehicle. The arrival in Bucchianico is in the Vespers of Saturday June 16, and the return to Rome on July 27.

4. Are already there some lines of a “program”… any action by associations or organizations related to the health care and solidarity communities?

On behalf of the Camillian Roman Province, the two local Communities of Bucchianico, in accordance with the Civil Institutions and the Ecclesial Communities of Bucchianico, we are spiritually preparing to celebrate this event of grace. The events calendar includes the involvement of ecclesial associations, groups and movements not only in the Diocese of Chieti-Vasto, but also by devotees of the Saint of Charity around the world.

We can anticipate that on Saturday, July 7 it is already planned a “Forum” of the Confraternity of Mercy of Abruzzo and Molise, sponsored by the section «Misericordia Roma Centro – Parrocchia S. Camillo», whose referent is Dr. Giampiero Sbaraglia. In addition, the Camillian Father Gaetano De Sanctis, for years animator of “Pastorale Sanitaria Diocesana Teatina”, is taking contact with the Association of Doctors and Nurses for similar initiatives.

5. Let us ask one last question: what is the “canonical recognition of the relics of the Saint’sbody,” and who has the jurisdiction to do it? Why did the leaders of the Camillian Order take this initiative?

For the respect that the sacred relics of the body of a God’s Servant deserve, of a Blessed or a Saint, the exhumation and canonical recognition is always allowed for a just cause. The General Superior and the Council, together with the General Postulator, have forwarded the request to the Vicar Cardinal Agostino Vallini for the canonical recognition of the venerated relics of the body of OHF Camillus de Lellis kept in the Church of St. Mary Magdalene in Campo Marzio, to protect them from humidity that was visible in the adjacent area where the urn is placed.

Granted the permission by the ecclesiastical authorities on November 23 of 2010, the canonical recognition of the body of St. Camillus took place at the Motherhouse of our Order. At this official act, on behalf of Em. The Vicar Cardinal of Rome, were present members of the Diocesan Tribunal: Monsignor Gianfranco Bella, Judicial Vicar, Monsignor Giuseppe D’Alonzo, Promoter of Justice, Cav. Giuseppe Gobbi, Notary and Marcello Teramo, Secretary of the Tribunal. The Camillian Order was represented by the General Superior, Fr. Renato Salvatore, the four General Councillors, the General Postulator, the Rector of the Rectory of St. Mary Magdalene, by Prof. Giovanni Arcudi, Chief of Legal Medicine Faculty of the University Tor Vergata of Rome, by Dr. Luisa Reggimenti, Medical Examiner by numerous Camillian religious and by a group of leaders that coordinates the Office of the celebrations of the IV Centenary of the death of St. Camillus.

After six months, concluded the examinations by specialists and medical experts, on May 14, 2012 in the presence of members of the Diocesan Court, the General Superior and General Council, of the Postulator, the brothers and the devotees of the Saint, was held the closing session of the canonical recognition of the body of St. Camillus. Reading the chronicles and documents of our Institute, we note that from birth to heaven of OHF. Camillus, so far no further recognitions have been realized.Der Leib des heiligen Kamillus kehrt nach vier Jahrhunderten in seine Heimatstadt Bucchianico zurück. Gerade in diesen Monaten des Sommerbeginns, aber im Jahre 1612, verabschiedete sich Kamillus von Bucchianico mit dem Gruß:  „Lebe wohl, meine Heimat…“ – emotionell und bewegt vom Heimweh. Ein einzigartiges Datum im Rahmen der Feste anlässlich der Vierhundertjahrfeier des Todes des Heiligen, der am 14. Juli 1614 in Rom gestorben ist.

Die Gebeine werden morgen vom römischen Flughafen auf einem Hubschrauber der Guardia Forestale weggebracht. Die Ankunft am Bestimmungsort ist für 19h30 vorgesehen. Die Rückkehr ist für den 27. Juli geplant.

Sämtliche Programme für dieses außergewöhnliche Ereignis können auf einer eigenen Internetseite eingesehen werden: http://bucchianico.net/san-camillo-torna-a-bucchianico

Aus diesem Anlass haben wir fünf Fragen an den General-Postulator der Kamillianer, P. Luigi Secchi gestellt, um nähere Details zu erfahren. Er gab im Interview mit Felix Pierre folgende Antworten:

1. Man beobachtet eine große Betriebsamkeit für die „Vierhundertjahrfeier des heiligen Todes von Sankt Kamillus“. Welche Bedeutung hat für die Kamillianer dieses Ereignis?

Ich möchte mich auf die Botschaft unseres Pater Generals beziehen, die er an den Orden und an die Große Kamillianische Familie, die in aller Welt verbreitet ist, gerichtet hat. Er sagt dort, dass „die Vierhundertjahrfeier des Todes unseres Gründers  nicht erfolgen kann ohne eine Rückkehr zu den Idealen unseres Ursprungs und der darauffolgenden Geschichte, die zu Recht ein bedeutungsvolles spirituelles und historisches Erbe sind“. Ich glaube, dass die Feier ein großer Ansporn sein wird, um die Parabel vom barmherzigen Samariter für unsere Zeit in der Nachfolge des Heiligen für die Kranken umzusetzen.

2. Es gibt Nachrichten, dass die Reliquien  nach Bucchianico, dem Geburtsort des Heiligen gebracht werden. Können sie uns sagen aus welchen tieferen Gründen dies geschieht?

Die Gemeinschaft der Kamillianer von Bucchianico hat gemeinsam   mit dem Komitee für das Fest des heiligen Kamillus darum gebeten. P. General und die Konsult gaben die Erlaubnis die Reliquien zeitweilig an einen anderen Ort zu überführen, nachdem sie ihrerseits vorher die Zustimmung des Kardinal-Vikars von Rom, des Erzbischofs Metropoliten der Diözese Chieti-Vasto und der Kongregation für die Selig- und Heiligsprechungsprozesse erhalten hatte. Ich glaube, dass das hauptsächlichste Motiv für diese Überführung seine Wurzeln in einer lebendigen Glaubenserfahrung und in einer erneuerten Bemühung für den Dienst der Nächstenliebe an den Brüdern und Schwestern, die durch die Krankheit und das Leid gezeichnet sind, hat.

3. Wie wird diese Überführung geschehen und welcher Zeitplan ist für den Aufenthalt vorgesehen?

Die Überführung der Urne mit den heiligen Reliquien wird per Flugzeug geschehen. Die Ankunft in Bucchianico ist für die Vesper des 16. Juni geplant und die Rückkehr nach Rom geschieht am 27. Juli.

4. Gibt es bereits ein vorläufiges Programm? Welche Initiativen für die Vereinigungen und Institutionen, die sich mit dem Thema der Gesundheit und der Solidarität befassen, sind vorgesehen?

Im Namen und im Auftrag der Römischen Provinz der Kamillianer bereiten sich die zwei örtlichen Kommunitäten von Bucchianico in Absprache mit den staatlichen Stellen und der kirchlichen Gemeinschaft von Bucchianico spirituell vor, um dieses Gnadenereignis zu feiern. Das Programm für die Veranstaltungen sieht die Einbeziehung der Vereinigungen, der Gruppen und kirchlichen Bewegungen vor und dies nicht nur auf der Ebene der Diözese Chieti-Vasco, sondern auch was die Verehrer des heiligen Kamillus auf Weltebene betrifft.

Wir können jetzt schon sagen, dass für den Samstag den 7. Juli ein „Forum“ für die Bruderschaften der „Misericordie“ der Regionen Abruzzen und Molise vorgesehen ist. Es wird veranstaltet von der Sektion „Misericordia, Roma Centro – Parrocchia S. Camillo“, dessen Verantwortlicher Dr. Giampiero Sbaraglia ist.

Außerdem nimmt der Kamillianer P. Gaetano De Sanctis, der seit Jahren der Animator der Gesundheitspastoral der Erzdiözese Chieti-Vasto ist, Kontakt mit den Ärzten und Krankenpflegern für ähnliche Versammlungen auf.

5. Erlauben sie uns eine letzte Frage: Was ist eine „kanonische Anerkennung der Reliquien eines Heiligen“? Wer ist für diese zuständig? Warum hat die Leitung des Ordens der Kamillianer diese Initiative ergriffen?

Aus Respekt, den die heiligen Reliquien des Körpers eines Diener Gottes, eines Seligen oder eines Heiligen verdienen, ist die Exhumierung und kanonische Anerkennung aus einem gerechten Grund immer erlaubt. Der Generalobere und die Konsult haben zusammen mit dem Generalpostulator die Bitte an den Kardinalvikar Agostino Vallini um die kanonische Anerkennung der verehrten Reliquien des Körpers unseres heiligen Vaters Kamillus von Lellis, die in der Kirche Santa Maria Maddalena auf dem Campo Marzio aufbewahrt werden eingereicht, um sie von der Feuchtigkeit zu befreien, die man in der Nähe der Urne beobachten konnte.

Nachdem die kirchlichen Autoritäten ihr Einverständnis dafür gegeben hatten, wurde am 23. November 2010 im Mutterhaus unseres Ordens die kanonische Anerkennung des Körpers des heiligen Kamillus vollzogen. Bei diesem offiziellen Akt waren im Namen des Kardinalvikars von Rom die Mitglieder des kirchlichen Tribunals anwesend: Monsignore Gianfranco Bella, Gerichtsvikar; Monsignore  Giuseppe D’Alonzo, Kirchenanwalt; Cav. Giuseppe Gobbi, Gerichtsnotar und Marcello Teramani, Gerichtssekretär. Der Kamillianer­orden war vertreten durch den Generaloberen P. Renato Salvatore; durch die vier Generalkonsultoren; durch den Generalpostulator; durch den Rektor der Kirche S. Maria Maddalena; durch Professor Giovanni Arcudi, den Primar der Gerichtsmedizin der Universität Tor Vergata von Rom; durch Dr.Luisa Reggimenti, Gerichtsmedizinerin; durch viele kamillianische Ordensleute und durch eine Gruppe von Verantwortlichen, die das Büro der Vierhundertjahrfeier des Todes des heiligen Kamillus koordinieren.

Nachdem sechs Monate vergangen waren und die Untersuchungen von Seiten der Spezialisten und medizinischen Fachleuten abgeschlossen waren, wurde am 14. Mai 2012 in Anwesenheit der Mitglieder des Diözesantribunals, des Generaloberen und der Generalkonsult, des Postulators, der Mitbrüder und der Verehrer des heiligen Kamillus die Abschlusssitzung der kanonischen Anerkennung des Körpers des heiligen Kamillus gehalten.

Aus der Lektüre der Chroniken und der Dokumente unseres Ordens geht hervor, dass seit dem Tode unseres heiligen Vaters Kamillus  bis heute auch andere kanonische Rekognitionen gemacht worden sind.El cuerpo de San Camilo de Lelis, después de cuatro siglos vuelve a cruzar las fronteras de su ciudad natal, Bucchianico. Durante estos meses, comenzando en el verano de 1612, Camilo se despidió de Bucchianico con el saludo “Adiós Patria Mía…”, lleno de afectado sentimiento nostálgico y emocional. Un evento único en las celebraciones del cuarto centenario de la muerte del Santo, que tuvo lugar en Roma el 14 de julio de 1614.

El cuerpo se marchará mañana desde el aeropuerto Roma Urbe, con un helicóptero de la Guardia Forestal y llegará a su destino a las 19:30. El retorno del cuerpo de San Camilo en Roma está previsto para el 27 de julio próximo.

El programa completo de este acontecimiento extraordinario está en la página http://bucchianico.net/san-camillo-torna-a-bucchianico

La ocasión nos llevó a poner “cinco preguntas” al Postulador General Camilo, P. Luigi Secchi, para aprender un poco más. Aquí está lo que dijo en el servicio de Felix Pierre:

1. Se nota una gran emoción para los “400 años de la santa muerte de S. Camilo “: ¿qué significado tiene este evento para los Camilos?

Me gustaría hacer referencia al mensaje que nuestro Padre General ha enviado a la Orden y a la gran Familia Camiliana en todo el mundo. Él afirma que “la celebración del Cuarto Centenario de la muerte de nuestro Fundador no puede llevarse a cabo sin un retorno ideal a nuestros orígenes y la historia sucesiva: totalmente representan una parte significativa de nuestro patrimonio espiritual y histórico”. Creo que el próximo centenario será un gran incentivo para volver a escribir la parábola del Buen Samaritano en la actualidad en los pasos del Santo de los que sufren.

2. Está cirulando la información de que la “sagrada reliquia ” irá a Bucchianico, ciudad natal de Santo: ¿puede decirnos cuál es la razón de fondo?

A petición de la Comunidad Camiliana deBucchianico, junto con el Comité para la fiesta de San Camilo, el P. General y el Consejo concedieron, después de recibir la autorización del Cardenal Vicario de Roma, del Arzobispo Metropolitano de la Diócesis de Chieti-Vasto, y la Congregación para las Causas de los Santos, la traslación temporal de la Urna del Cuerpo del Santo a la ciudad de Bucchianico. Creo que la razón principal de esta peregrinación tiene sus raíces en una experiencia viva de la fe y un compromiso renovado de servicio y de caridad hacia nuestros hermanos y hermanas afligidos por la enfermedad y el sufrimiento.

3. Cómo se llevará a cabo la traslación, qué ruta seguirá y por cuánto tiempo se va a parar el cuerpo?

El traslado de la Urna con las reliquias sagradas del Santo está previsto por un medio de transporte aéreo. La llegada a Bucchianico está previsto en las vísperas del sábado 16 de junio, con el regreso a Roma el 27 de julio.

4. ¿Ya hay algunas líneas de un principio de “programa”… cualquier iniciativa de las asociaciones u organizaciones relacionadas con le mundo de la salud y la solidaridad?

En nombre de la Provincia Romana Camiliana, las dos Comunidades locales de Bucchianico, de acuerdo con las instituciones Civiles y la comunidad eclesial de Bucchianico se preparan espiritualmente para celebrar este acontecimiento de gracia. El calendario de actividades incluye la participación de las asociaciones, grupos y movimientos eclesiales, no sólo de la diócesis de Chieti-Vasto, sino también de los devotos del Santo de la Caridad en todo el mundo.

Anticipamos que ya está prevista para el sábado, 07 de julio PV, un “Foro” de las Cofradía de la Misericordia de los Abruzos y Molise, patrocinado por la sección «Misericordia Roma Centro – Parrocchia S. Camillo»,, cuyo referente es el Dr. Giampiero Sbaraglia.

Además, el P. Camilo Gaetano De Sanctis, durante años animador de la “Pastorale Sanitaria Diocesana Teatina”, se está poniendo en contacto con la Asociación de Médicos y Enfermeras para días similares.

 5. Permítanos una última pregunta: ¿qué es el “reconocimiento canónico de las reliquias del cuerpo de un santo”, y quién tiene jurisdicción para esto? Debido a que los líderes de la Orden Camila han tomado esta iniciativa?

Por el respeto que merecen las sagradas reliquias del cuerpo de un Siervo de Dios, de un Beato o un Santo, la exhumación y el reconocimiento canónico siempre se ha permitido por una causa justa. El Superior General y el Asesor, junto con el Postulador General, han presentado la solicitud al Cardenal Vicario Agostino Vallini para el reconocimiento canónico de las reliquias veneradas del cuerpo de N.S.P. Camilo de Lelis, preservadas en la Iglesia de Santa María Magdalena en Campo Marzio, para protegerlas de la humedad que era visible en el área adyacente donde se encuentra la urna.

Concedida la autorización por las autoridades eclesiásticas el 23 de noviembre de 2010, en la Casa Madre de la Orden tuvo lugar el reconocimiento canónico del cuerpo de San Camilo. Han asistido a este acto oficial en nombre de la Em. Cardenal Vicario de Roma, los miembros del Tribunal Diocesano. Monseñor Gianfranco Bella, Vicario Judicial, el reverendo Giuseppe D’Alonzo, Promotor de Justicia, Cav. Giuseppe Gobbi, Notario y Marcello Teramani, Secretario del Tribunal. La Orden Camiliana estuvo representada por el Superior General, P. Renato Salvatore, los cuatro Consejeros Generales, el Postulador General, el Rector de la Rectoría de Santa María Magdalena, por el Prof. Giovanni Arcudi, Jefe de la Facultad de Medicina Legal de la Universidad Tor Vergata de Roma, por el Dr. Luisa Reggimenti, Medico Legal de numerosos religiosos Camilos y un grupo que coordina la Oficina de las celebraciones del IV Centenario de la muerte de S. Camilo.

Después de seis meses, concluidos los exámenes por parte de los especialistas y peritos médicos, el día 14 de mayo 2012, en presencia de los miembros del Tribunal Diocesano, del Superior General y del Consejo General, del Postulador, de los hermanos y devotos del Santo, se llevó a cabo la sesión de clausura del reconocimiento canónico del cuerpo de S. Camilo. Al leer los informes y registros de nuestro instituto, se observa que desde el nacimiento al cielo de N.S.P. Camilo, hasta ahora ha habido otros reconocimientos.

O corpo de São Camilo de Lellis, depois de quatro séculos, volta a atravessar os confins de sua aldeia natal, Bucchianico! Exatamente nestes meses de início do verão de 1612, Camilo se despediu de Bucchianico com a saudação “Adeus, pátria minha…”, plena de um comovido sentimento nostálgico e emotivo. Um momento especial entre as comemorações do IV Centenário do Falecimento do Santo, que aconteceu em Roma, em 14 de julho de 1614.

Seu corpo partirá amanhã de Roma, do aeroporto da cidade, num helicóptero da Guarda Florestal e chegará a seu destino às 19:30. A regresso do corpo de São Camilo a Roma está previsto para o dia 27 de julho próximo.

O programa completo deste extraordinário evento está na página http://bucchianico.net/san-camillo-torna-a-bucchianico

Aproveitamos a oportunidade para dirigir cinco perguntas ao postulador-geral camiliano, Pe. Luigi Secchi, para conhecer um pouco mais sobre o tema. Eis aqui suas respostas, na entrevista dada a Felix Pierre:

1. Nota-se um grande entusiasmo pela comemoração dos “400 anos da santa morte de São Camilo”. Qual é o significado deste acontecimento para os camilianos?

Gostaria de referir-me à mensagem que o nosso Padre-Geral enviou à Ordem e à Grande Família Camiliana em todo o mundo. Ele afirma que “a comemoração do IV Centenário do Falecimento do nosso fundador não deve ser feita sem um retorno ideal às nossas origens e à história sucessiva: representam plenamente uma parte significativa do nosso patrimônio espiritual e histórico”. Acho que o próximo Centenário será um grande estímulo para reescrever no mundo atual a parábola do Bom Samaritano, seguindo os passos do Santo dos sofredores.

2. Foi divulgada a informação de que a “Sagrada Relíquia” irá a Bucchianico, cidadezinha natal do Santo. Qual é o sentido desta iniciativa?

Houve um pedido da comunidade camiliana de Bucchianico e do Comitê para a Festa de São Camilo que o padre-geral e a Consulta aprovaram, depois de obter o nulla osta do cardeal-vigário de Roma, do arcebispo metropolita da diocese de Chieti-Vasto e da Congregação para as Causas dos Santos, o traslado temporário da urna com o corpo do Santo à cidade de Bucchianico. Considero que o motivo primordial desta peregrinação está na experiência viva de fé e num renovado empenho de serviço e de caridade a favor dos irmãos e irmãs marcados pela doença e pelo sofrimento.

3. Quando será feita esta transferência, que itinerário seguirá e quanto tempo levará?

A transferência da urna com as sagradas relíquias do Santo se fará por via aérea. A chegada a Bucchianico será no próximo sábado, 16 de junho, e o regresso a Roma está previsto para o dia 27 de julho deste mesmo ano.

4. Já existe um programa inicial, alguma iniciativa de associações ou entidades relacionadas com o mundo da saúde e da solidariedade?

Em nome da Província Romana Camiliana e sob sua orientação, as duas comunidades locais de Bucchianico, de acordo com as instituições civis e a comunidade eclesial desta cidade, estão se preparando espiritualmente para celebrar este acontecimento dadivoso. O programa prevê a participação de associações, grupos e movimentos eclesiais, não só no âmbito da diocese de Chieti-Vasto, como também de devotos do Santo da Caridade que estão em todo o mundo.

Podemos afirmar que já está previsto para o próximo dia 7 de julho, um fórum das Confraternidades das Misericórdias da Região Abruzzo e Molise, promovido pela seção «Misericórdia Roma Centro – Paróquia S. Camilo», sob a coordenação do Dr. Giampiero Sbaraglia.

Além disso, o camiliano Pe. Gaetano De Sanctis, há muitos anos animador da “Pastoral da Saúde Diocesana Teatina”, está em contato com as Associações de Médicos e Enfermeiros para jornadas análogas.

5. Passemos à última pergunta: o que é a averiguação canônica das relíquias do corpo de um santo e quem tem a competência para fazê-la? Porque os superiores da Ordem Camiliana tomaram esta iniciativa?

Pelo devido respeito às sagradas relíquias do corpo de um Servo de Deus, de um Beato ou de um Santo, a exumação e a averiguação canônica são permitidas sempre que existir uma causa justa. O superior-geral e a Consulta, unidos ao postulador-geral, enviaram o pedido ao cardeal-vigário Agostino Vallini para a averiguação canônica das venerandas relíquias do corpo do n.s.p. Camilo de Lellis, guardadas na igreja de Santa Maria Maddalena in Campo Marzio, para preservá-las da umidade que se vislumbrava na zona adjacente à urna.

Em 23 de novembro de 2010, foi concedido o nulla osta pelas autoridades eclesiásticas e na casa-mãe da nossa Ordem foi realizada a averiguação canônica do corpo de São Camilo. Estavam presentes neste ato oficial, em nome do exmo. cardeal-vigário de Roma, os membros do Tribunal  Diocesano: dom Gianfranco Bella, vigário judicial, dom Giuseppe D’Alonzo, promotor de justiça, Cav. Giuseppe Gobbi, tabelião, além de  Marcello Teramani, secretário do tribunal. A Ordem Camiliana estava representada por seu superior-geral, Pe. Renato Salvatore, ademais de quatro consultores-gerais,  do postulador-geral, do reitor da Reitoria de S. Maria Maddalena,  do prof. Giovanni Arcudi, diretor do Departamento de Anatomia Patológica da Faculdade de Medicina Legal da Universidade Tor Vergata de Roma; da dra. Luisa Reggimenti, médica legal de numerosos religiosos camilianos e de um grupo de responsáveis que coordena o departamento das comemorações do IV Centenário do Falecimento de S. Camilo.

Depois de seis meses foram concluídos os exames dos especialistas e dos peritos médicos, e em 14 de maio de 2012, na presença dos membros do Tribunal Diocesano, do superior-geral e da Consulta-Geral, do postulador, coirmãos e devotos do Santo, foi realizada a sessão de encerramento da averiguação canônica do corpo de S. Camilo. Ao consultar  e os documentos do nosso Instituto, notamos que, da partida para o céu do n.s.p. Camilo até os nossos dias, foram realizadas outras averiguações.

Après quatre siècles, le corps de saint Camille retourne dans son pays natal, Bucchianico. C’est justement au cours du début de l’été 1612 que Camille prit congé de Bucchianico par ce salut : « Adieu, ma patrie… », chargé de sentiment nostalgique et pris d’émotion. C’est un événement extraordinaire concernant les fêtes du IVe centenaire de la mort de saint Camille, survenue à Rome le 14 juillet 1614.

Le corps partira demain de l’aéroport de l’Urbe, à bord d’un hélicoptère de la Garde Forestière et arrivera à destination à 19 h 30. Le retour du corps de saint Camille à Rome est prévu pour le 27 juillet prochain.

Le programme de cet événement extraordinaire se trouve sur la page http://bucchianico.net/san-camillo-torna-a-bucchianico

A cette occasion, pour en savoir un peu plus, nous avons souhaité poser « cinq questions » au Postulateur Général des Camilliens, le P. Luigi Secchi. Voici ce qu’il a répondu à notre envoyé Félix Pierre:

1. On remarque une grande effervescence à propos du «IVe centenaire de la mort de saint Camille de Lellis»: quelle est la signification de cette commémoration pour les Camilliens?

Je souhaite me référer au message que notre Père Général a envoyé à l’Ordre et à la Grande Famille de Saint Camille, répandue dans le monde. Il affirme que « la célébration du quatrième centenaire de la mort de saint Camille ne peut pas se dérouler sans un retour idéal à nos origines et à notre histoire : de plein titre, ils représentent une partie significative de notre patrimoine spirituel et historique. » Je pense que ce prochain centenaire sera très stimulant pour nous pour réécrire et réactualiser la parabole du Bon Samaritain, en suivant les pas du Saint des souffrants.

2. Une information circule disant que les «saintes reliques» iront à Bucchianico, ville natale de saint Camille. Pouvez-vous nous dire quelle en est la raison de fond?

A la demande de la Communauté de Bucchianico, ainsi que du Comité pour la Fête de saint Camille, le Père Général et la Consulte ont consenti, après avoir obtenu le « nihil obstat » du Cardinal Vicaire Général de Rome, de l’Archevêque Métropolite du Diocèse de Chieti-Vasto et de la Congrégation pour la Cause des Saints, le déplacement temporaire de l’Urne du Corps du Saint dans la ville de Bucchianico. Je crois que le premier motif de cette pérégrination s’enracine dans une vive expérience de foi et d’un engagement renouvelé du service et de la charité en faveur des frères et soeurs marqués par la maladie et par la souffrance.

3. Comment se fera le transfert, quel itinéraire prendra-t-il et combien de temps restera-t-il?

Le transfert de l’Urne avec les reliques sacrées du saint est prévu par air. L’arrivée à Bucchianico sera dans la soirée du samedi 16 juin et le retour à Rome, le 27 juillet suivant.

4. Y a-t-il déjà les grandes lignes d’un «Programme» de principe… quelques initiatives d’associations ou d’organismes touchant au monde de la Santé et de la Solidarité?

Au nom et à la charge de la Province Romaine Camillienne, les deux communautés locales de Bucchianico, en accord avec les Institutions Civiles et la Communauté ecclésiale de Bucchianico, sont en train de préparer spirituellement les célébrations de cet événement de grâce. Le calendrier des évènements est prioritaire par rapport aux implications des associations, groupes, et mouvements ecclésiaux, non seulement au niveau du Diocèse, mais aussi de la part des fidèles des Saints de la Charité, dispersés dans le monde.

Nous pouvons déjà anticiper en disant que le samedi 7 juillet est prévu un « Forum  des Confraternités des Miséricordes des Régions des Abruzzes et de Molise, promu par la section «Miséricorde Rome Centre – Paroisse saint Camille», dont le référent est le Dr Giampiero Sbaraglia.

De plus, le Camillien P. Gaetano de Sanctis, animateur depuis des années de «la Pastorale de la Santé Diocésaine Téatine» est en train de prendre des contacts avec des associations de médecins et d’Infirmier(ère)s, pour ces journées.

5. Permettez-nous une dernière question: Que signifie la reconnaissance canonique des saintes reliques du corps d’un saint? Et qui en a la compétence? Pourquoi les hauts responsables de l’Ordre Camillien ont-ils pris cette initiative?

Pa rapport au respect que méritent les reliques sacrées d’un Serviteur de Dieu, béatifié ou d’un saint, l’exhumation et la reconnaissance canonique sont autorisées toujours pour une cause juste. Le Supérieur Général et la Consulte, avec le Postulateur Général, en ont présenté la demande au Cardinal Vicaire Général Agostino Vallini, pour la reconnaissance canonique des reliques vénérées du corps de notre saint Père Camille de Lellis, gardées dans l’église de sainte Marie-Madeleine, in Campo Marzio, afin de les préserver de l’humidité qui entrait dans la zone adjacente où se trouve l’urne.

Une fois obtenu le « nihil obstat » des autorités ecclésiastiques, le 23 novembre 2010, dans la Maison Mère de notre Ordre, a eu lieu la reconnaissance canonique du corps de saint Camille. Etaient présents à cet acte officiel, au nom de son Eminence le Cardinal Vicaire de Rome, les membres du Tribunal diocésain : Mgr Gianfranco Bella, Vicaire de la Justice, Mgr Giuseppe d’Alonzo, Promoteur de la Justice, Cav. Giuseppe Gobbi, Notaio et Marcello Teramani, Secrétaires du Tribunal. L’Ordre Camillien était représenté par le Supérieur Général, le P. Renato Salvatore, quatre Consulteurs Généraux, le Postulateur Général, le Recteur du Rectorat de Sainte Marie-Madeleine, le Pr Giovanni Arcudi, Directeur de la Faculté de Médecine Légale de l’Université Tor Vergata de Rome, le Dr. Luisa Regimenti, Médecin légal de nombreux religieux Camilliens et d’un groupe de responsables qui coordonnent le Bureau des Célébrations du IVe centenaire de la mort de saint Camille.

Après six mois, une fois terminés les examens des spécialistes et des médecins experts, le 14 mai 2012, en présence des membres du Tribunal Diocésain, du Supérieur Général et de la Consulte Générale, du Postulateur, des confrères et des fidèles du Saint, s’est tenue la session de clôture de la reconnaissance canonique du corps de saint Camille. En relisant la chronique et les documents de notre Institut, nous remarquons que, depuis la naissance au Ciel de notre saint Père Camille, et jusqu’à aujourd’hui, d’autres reconnaissances ont eu lieu.