I Confratelli Camilliani operanti nella capitale Quito ci informano che sono state colpite soprattutto le popolazioni della costa della nazione, dove si registrano molte perdite umane e materiali. È già stata attivata la raccolta di alimenti non deperibili, di acqua e di cose di prima necessità. Alcune piccole città sono distrutte: si registrano oltre 300 morti, numero destinato a crescere. I Camilliani, in caso di scosse di replica, stanno predisponendo l’evacuazione dei malati dell’Hospice San Camilo a Quito!

Li accompagniamo con la stima, la preghiera e la solidarietà concreta!