Un medico chirurgo camilliano del Burkina Faso in aiuto all’Antoniano

Dal sito internet: Lanciano 24 – Ovunque siate. Noi siamo con voi.

LANCIANO. Quando la solidarietà non ha confini. Da questa mattina è in servizio nella struttura residenziale per anziani Antoniano, che presenta ancora numerosi pazienti contagiati e ha visto il decesso di 9 anziani, il dottor Ouedraogo Wenkouni Mathieu. È un padre camilliano, medico chirurgo del Burkina Faso, attualmente di casa in una parrocchia di Pescara, che si è reso disponibile a collaborare, informato dell’emergenza tramite l’appello social del sindaco Mario Pupillo sulla necessità di avere nella struttura medici e personale infermieristico per aiutare a gestire la delicata situazione che si è venuta a creare a seguito di un focolaio interno.

“Sono il dottor Ouedraogo Wenkouni Mathieu, religioso camilliano della congregazione di San Camillo de Lellis – racconta il medico chirurgo – Vivo a Pescara nella parrocchia Cuore Immacolato di Maria dove dal 2018 ho avuto l’incarico di vicario parrocchiale e dove abbiamo la comunità religiosa che cura la pastorale parrocchiale e la cappellania dell’ospedale di Pescara. Sono in Italia dal 2007 e mi sono laureato nel 2019 in medicina e chirurgia nell’Università di Chieti. Quindi sono in Italia da 13 anni. Vengo dal Burkina Faso precisamente da Ouagadougou che è la capitale dove ci sono i camilliani. Sono venuto a conoscenza dell’emergenza attraverso una collega dottoressa che mi ha girato il link dell’avviso lanciato su Facebook”.

“A dire il vero – racconta ancora il medico religioso – mi stavo preparando per andare in Africa. Sono venuto a sapere di questa necessità due giorni prima della mia partenza. Quando ho ricevuto l’avviso mi sono detto non posso più partire se posso davvero essere utile, anche perché come medico e soprattutto religioso camilliano ho fatto voto di servire i malati anche in pericolo di vita. Quindi dopo aver informato il mio superiore provinciale dell’Africa, ho chiamato dottor Tascione per dare la mia disponibilità e anche padre Giancarlo e sono stato accolto subito con tantissima gentilezza. Spero davvero di essere utile e di poter dare il meglio per i nostri carissimi nonni, cuore e pupillo di Dio, come diceva il nostro fondatore San Camillo de Lellis. Grazie a Padre Giancarlo, al dottor Tascione, grazie al sindaco Pupillo e a tutti per avermi accolto, insieme possiamo dare il meglio per i nostri carissimi nonni!”.

Intanto nel bollettino di oggi fornito dal responsabile sanitario della struttura, Evandro Tascione, il quadro generale sembra essere sotto controllo. Oggi il personale Usca (unità speciali di continuità assistenziale) hanno controllato i pazienti critici e nessuno di loro presenta quadro respiratorio preoccupante. Non è stato necessario trasferire alcun paziente.