Dopo l’elezione del Definitorio del Capitolo, la giornata di ieri, 17 giugno, è proseguita con la formazione di cinque gruppi di studio, divisi per aree linguistiche. Il loro lavoro si è concentrato  sulla “Sintesi dei consigli provinciali, vice-provinciali e di delegazione circa le riflessioni e le proposte dei capitoli locali”.

Ogni gruppo di studio, tramite un moderatore e un segretario, ha preparato alcune domande da rivolgere ai membri della Consulta uscente, anche a margine delle relazioni da loro presentate il giorno precedente.

Nel pomeriggio, i segretari dei cinque gruppi di studio hanno riportato in assemblea le riflessioni scaturite dalle discussioni del mattino: si è evidenziato un forte senso di disagio per le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex Superiore generale, anche a causa della risonanza mediatica che hanno avuto.

Dopo la discussione sulle “ferite” del passato”, si è passati alle proposte per il futuro. Due in particolare: quale dovrà essere il profilo del nuovo Superiore generale e della nuova Consulta, e in base a quali criteri di discernimento dovranno essere scelti.

La giornata si è conclusa con una celebrazione eucaristica presieduta dal Preside del Capitolo, padre Leocir Pessini, e con la cena fraterna.

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Il Definitorio del Capitolo generale straordinario dei Camilliani 

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