La provincia camilliana del Burkina Faso ha celebrato il suo secondo capitolo provinciale dall’8 al 10 gennaio 2020 presso l’ospedale St. Camillus di Ouagadougou. Il tema del capitolo è stato “Quale profezia del carisma camilliano nel contesto ecclesiale e socio-sanitario del nostro paese Burkina Faso”.

La celebrazione eucaristica di apertura è stata presieduta da Sua Eminenza Card. Philippe Ouedraogo, arcivescovo di Ouagadougou e concelebrato da mons. Leopold Medard Ouedraogo, suo ausiliare e responsabile della Commissione per la Vita consacrata, da mons. Giustino Kientega della Commissione episcopale per la salute pastorale, da Don Luca, incaricato della Nunziatura e da tutti gli altri capitolari.

Il momento più importante del capitolo è stato il discorso di Mons. Justin Kienteg che ha sottolineato le due sfide principali della comunità camilliana in Burkina, vale a dire, a livello individuale come persone consacrate e a livello comunitario nel contesto sociale del paese: “Come persone consacrate e camilliane, la competenza scientifica dovrebbe attirarci maggiormente verso le persone più vulnerabili che non hanno accesso all’assistenza sanitaria; in secondo luogo, dovremmo ascoltare il grido dei rifugiati interni che hanno vagato nelle grandi città in cerca di cure e sicurezza adeguate”.

La giornata inaugurale è stata celebrata anche dalla partecipazione delle Figlie di San Camillo, della Famiglia Camilliana Laica e di altre organizzazioni laicali ispirate a San Camillo. La Provincia è grata per questa nuova opportunità di una più ampia collaborazione nel promuovere il servizio ai malati come le “cento braccia di San Camillo di Lellis”.