Recensione dell’opera in tre volumi:  “Bioética, Cuidado e Humanização” di Leo Pessini – Luciana Bertachini – Christian De P. De Barchifontaine edito da Edições Loyola, Sãp Paulo Brazil, 2014 

A cura di Luciana Mellone 

A partire dalla contemplazione dei tre fiori alpini:  Edelweiss, Alpenrosen ed Enzian, raffigurati sulla copertina dei tre volumi che compongono l’opera, nella loro bellezza, fragilità e delicatezza, in cui si rispecchia la meravigliosa opera del Creato, si dipana la tematica del progetto editoriale in questione.

Gli autori ci conducono ad una riflessione approfondita sulla società del XXI secolo, una società caratterizzata da una sempre maggiore tecnologia, comunicazione e conoscenza scientifica che, se da un lato ha portato a facilitare i modi di vivere e a migliorare le aspettative di vita di ciascuno di noi, di contro, questa sfrenata corsa scientifica e tecnologica ha finito con il distaccarsi dai valori etici e morali che sono alla base di ogni convivenza umana, producendo una realtà fredda, asettica e disumanizzata dove gli individui vivono, paradossalmente, sempre più in un egoistico isolamento.

Ecco che gli autori ci mettono in guardia sull’urgenza di arginare questo cammino che l’uomo d’oggi sta percorrendo al fine di non incorrere in una futura autodistruzione.

Ciò è possibile solo attraverso la riconquista e rivitalizzazione di valori etici profondi quali la capacità di condivisione e di amore verso il prossimo, verso tutti gli esseri viventi e l’ambiente con particolare attenzione verso coloro che a causa della sofferenza sono più vulnerabili. Scienza sì, ma al servizio della vita e non fine a se stessa.

Occorre ritornare al rispetto della persona umana nella sua interezza: fisica, psichica, sociale e spirituale.

In tali parole risuona il grido del rispetto della dignità umana, lo stesso grido che già quattro secoli fa lanciava San Camillo: “più cuore in quelle mani”.

Il progetto editoriale, si sviluppa attraverso tre temi fondamentali racchiusi nel titolo dell’opera stessa: “Bioética, cuidado e humanizaçᾶo”  e vede impegnati, ciascuno per quanto riguarda la propria specializzazione, numerosi autori nazionali e internazionali tra cui il P. Leocir Pessini, neo-eletto Generale dell’Ordine dei Chierici Regolari dei Ministri degli Infermi (Camilliani), filosofo e teologo dottore in teologia morale bioetica presso l’Università Cattolica di San Paolo-facoltà di teologia Nossa Senhora de Assunçᾶ nonché professore di Bioetica presso il centro universitario San Camillo, già autore di numerose opere nell’ambito della pastorale sanitaria e di bioetica.

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