La Provincia Spagnola dei Religiosi Camilliani esprime un profondo ringraziamento al P. Juan Antonio Amado, per la lunga e feconda missione svolta in Argentina, dove ha servito per oltre trent’anni con dedizione esemplare, sensibilità pastorale e incrollabile fedeltà al carisma di San Camillo de Lellis. Giunto nel Paese nel 1994, ha iniziato il suo servizio nella comunità di Vagues, dedicandosi all’Hogar San Camilo e all’accompagnamento di persone con disabilità fisica. Da quel momento la sua vita si è intrecciata con la storia della Delegazione argentina, assumendo incarichi di crescente responsabilità e guidando con passione opere e comunità. Nel corso degli anni è stato superiore, economo, direttore di riviste e istituzioni, cappellano e infine Delegato Provinciale, ruolo che ha ricoperto con continuità fino al 2025, sempre con lo stile di un pastore vicino ai più fragili e attento alle necessità delle comunità.
La sua opera non si è limitata all’amministrazione o alla guida, ma ha incarnato il cuore del carisma camilliano: servire i malati con “il cuore in mano”, promuovendo l’umanizzazione come stile pastorale e offrendo consolazione e speranza a chi si trovava nella prova. La sua presenza ha lasciato un segno indelebile nell’Hogar San Camilo di Vagues, nelle comunità e nei collaboratori laici, che hanno trovato in lui un riferimento di misericordia e di fedeltà evangelica.
Lo scorso 26 novembre P. Juan Antonio è rientrato in Spagna ed è stato accolto nella comunità camilliana di Tres Cantos, a Madrid. La Provincia lo riceve con gratitudine profonda, riconoscendo il bene seminato in Argentina e augurando che i frutti della sua missione continuino a fiorire nelle opere, nelle comunità e nelle persone che ha incontrato. La sua storia rimane una testimonianza viva di quanto San Camillo ha insegnato e un invito a proseguire con lo stesso spirito di compassione e dedizione.

