Aggiornamento – 1 Maggio 2015

IMG_8495Come accennato in precedenza, abbiamo programmato di visitare quattro postazioni differenti per la valutazione della situazione. Tale programma è stato poi cambiato a motivo della contemporanea presenza di altre ONG presenti nei medesimi luoghi. Abbiamo ricevuto queste informazioni dalla commissione distrettuale che ci ha poi affidato la supervisione in altri setti differenti villaggi: Taple, Namjung, Manakamana, Gyachchowk, Bhumlichowk, Bakrang, Bungkot.

Io insieme a Thomas della Caritas austriaca e alcune guide locali sono andato a Manakamana e Bakrang.

Manakamana

Non ci sono strade percorribili con i mezzi e abbiamo dovuto camminare per un’ora per poter raggiungere Manakamana, un villaggio duramente colpito dal sisma.

In questa area vivono circa 200 persone. Tutte le case sono state parzialmente danneggiate. I tetti erano intatti ma le pareti laterali sono state parzialmente danneggiate. C’era una sola casa di cemento e la maggior parte dei residenti si sono rifugiati in quella casa. Altri sono rientrati nelle loro proprie case piene di crepe e di danni. Abbiamo chiesto se fossero già stati riforniti di tende: ma hanno risposto dicendo che desideravano solo che la loro casa potesse essere ricostruita. Il governo ha fornito poche tende, anche se nessuna di esse è stata concretamente ancora allestita.

Il cibo è stato distribuito dal governo (biscotti e noodles). Gli abitanti sono stati anche in grado di salvare un po’ delle granaglie immagazzinate. Mi hanno detto che hanno cibo per poter affrontare i prossimi dieci giorni: dopo questo termine non sanno come sopravvivere. Tuttavia hanno acqua pulita a disposizione.

IMG_8500Dal punto di vista sanitario-assistenziale, a quanto pare non c’è stato alcun ferito in questo villaggio. Essi non hanno bisogno di alcuna assistenza medica.

L’aspetto igienico è abbastanza sicuro. Hanno costruito la loro struttura e ha assicurato che non si diffonde alcuna malattia.
Come stile di vita, sono fondamentalmente agricoltori e i loro campi sono integri e preservati da qualsiasi tipo di distruzione. Coltivano mais. La maggior parte della popolazione più giovane lavora come emigrato fuori dalla nazione del Nepal: solo le loro mogli sono rimaste nel villagio.

Bakrang

Ci sono 800 case in tutta la Bakrang e 300 sono state completamente distrutte. Le poche persone rimaste ora vivono in aree aperte, purtroppo senza tenda o teloni.
I funzionari del governo hanno distribuito circa 100 teloni finora. Le persone hanno urgente bisogno di tende e tappeti isolanti da momento che piove anche da qualche giorno.
Sono stato in grado di ottenere l’elenco delle persone che hanno perso la loro casa e l’ho consegnata alla CRS. Essi inizieranno a distribuire i primi aiuti dopo che avranno verificati i beneficiari.
Cordiali Saluti.  Royce Abraham

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