Francesco Zambotti – Gli occhi dell’anima

Dalla postfazione di Ida Tentolini

Ho accolto con grande piacere l’invito di Padre Francesco a collaborare nella realizzazione di questo libro di poesie abbinate all’immagine dei miei acquerelli.

L’intento è di portare il lettore ad un momento di riflessione di intimità con il proprio animo.

Conosco Padre Francesco e la sua opera, da alcuni anni sono rimasta colpita dalla sua spiritualità che trasmette, dal suo donarsi agli altri, in modo particolare ai più deboli e indifesi.
L’arte dei colori ad acqua, tecnica tra le più difficili ma poco conosciuta da i più, mi ha permesso di cogliere in modo più ampio, le emozioni della contemplazione delle cose che mi circondano.
La mia fonte ispiratrice principalmente è la natura e colgo ogni opportunità per dipingere dal vero le nostre campagne.
Quel contatto diretto con luci e colori ha un benefico effetto su di me poiché ogni volta mi trovo a meditare, a riprendere il contatto con me stessa e ad aprire la mia anima lasciando trapelare le emozioni trasformandole in effetti cromatici.
Durante le mie mostre, ho spesso ricevuto questa osservazione: “si vede che ha dipinto con l’anima”.
Penso che sia il più bel commento che un’artista possa ricevere poiché dimostra di aver trasmesso un messaggio agli altri.
Lo stesso commento viene immediato leggendo le poesie di padre Francesco. Ho colto subito una sensazione meravigliosa un abbandonarsi nelle amore braccia di una madre, un narrare le proprie angosce, le proprie speranze, il proprio donarsi agli altri.
Sono cosi sentite e intense che quasi sembra di non avere il diritto di entrare in questa intimità.

Ma sento che ancora una volta Padre Francesco ci da un esempio da seguire, non facile poiché ognuno di noi teme di esporsi alla verità del proprio essere ma, sento che se vogliamo purificarci per raggiungere il messaggio di Gesù, dobbiamo lasciarci “svelare” o guidare verso la sua Parola. Spero che questo libro sia di sollievo a tanti spiriti bisognosi di aiuto o che per lo meno riesca a donare un momento di paura e di riflessione.