Provincia Siculo Napoletana – Campo servizio “il Coraggio di osare”

GALLERIA FOTOGRAFICA

Dal 6 al 15 Luglio, nella comunità camilliana di Acireale-Mangano, in concomitanza con la Novena e la Festa di San Camillo si è svolto il campo servizio “il coraggio di osare”, slogan che campeggiava sulla maglietta che i partecipanti hanno ricevuto insieme ad altri gadgets nel primo giorno di accoglienza.

Proprio questa frase è stata il monito costante che ha echeggiato per l’intero servizio svolto ai fratelli infermi e agli amici della mensa nei giorni di preparazione alla Festa. La Novena di preparazione ha abbracciato i fratelli ammalati nelle varie parrocchie della diocesi, che avevano vissuto precedentemente la missione interparrocchiale guidata dalle sorelle Ministre degli infermi, le visite si svolgevano al mattino trovando il culmine con la celebrazione della S. Messa nel pomeriggio.

Il campo non si basava solo nel servizio, ma prima ancora sulla possibilità di riscoprire la parte migliore (Lc 10,42). Essa la si è gustata nei diversi incontri  di catechesi, di testimonianze, la riflessione sulla preghiera tenutasi dalla Badessa delle suore Visitandine e la serata di condivisione alla casa della Carità, dove l’interscambio esperienziale è avvenuto tra coloro che hanno vissuto anni addietro il campo e con chi si affacciava per la prima volta. Quest’ultimo è stato definito l’incontro tra il vecchio e il nuovo, ovvero un  occasione per accrescere il tesoro del proprio cuore per estrarre a suo tempo cose nuove e cose antiche (Mt 13,52).

San Camillo innamorato di Maria, innamorato del Crocifisso, innamorato dell’Eucarestia sono stati i temi che hanno guidato le meditazioni del triduo, che hanno raggiunto i fedeli e gli ammalati impossibilitati a partecipare attraverso la diretta facebook, triduo che si è concluso con la solenne Adorazione Eucaristica, che ha introdotto la Vigilia della Festa, giornata di preghiera per gli Ammalati e Operatori Sanitari, che ha avuto il suo inizio con l’esposizione del Santissimo Sacramento.

Dopo la S. Messa delle ore 19 presieduta da Don Mario Fresta, parroco della Cattedrale, si è celebrato in piazza Duomo il momento del Transito di San Camillo, la serata è proseguita nella festa fraterna nel cortile del centro accoglienza San Camillo. Il giorno solenne della Festa di San Camillo si è aperto con lo scampanio festoso a seguire le lodi con la supplica al Santo e le dodici S. Messe che hanno dato la possibilità ai fedeli devoti di poter partecipare.

A conclusione del campo l’esperienza vissuta dai vari partecipanti converge nel definire il campo servizio un momento di fraternità, di Grazia e di conferme, in virtù del fatto che gli incontri con i malati sono stati vissuti come vera Epifania di Cristo Gesù.

Vivere il campo servizio è fare l’esperienza di essere quel terreno dove il seminatore getta il seme che a suo tempo porterà frutto.