Rimboschimento di Ilena in Madagascar

Rimboschimento di Ilena nella diocesi di Fianarantsoa (Madagascar)
Un grande progetto per migliorare!

di P. Albert Rainiherinoro M.I.

L’accordo di Kyoto, attuato dal 16 febbraio 2005, mira a difendere e proteggere la foresta pluviale che è altamente a rischio, per controllare più da vicino e ridurre la produzione di anidride carbonica (CO2), una fonte del riscaldamento globale del pianeta con le sue conseguenze.

Il progetto di rimboschimento “Foresta Per Sempre” o “forestale sostenibile”,  iniziato nel 2008 a Ilena che prevede un coinvolgimento per la gestione forestale sia di partenariato sia di cittadini, è considerato un modello di tutela ambientale, ed è finanziato da diverse agenzie nel quadro dell’accordo di Kyoto. Sapendo che le piante assorbono l’anidride carbonica, le singole imprese possono continuare le loro operazioni commerciali, tenendo a garantire l’esistenza delle foreste che purificano l’aria inquinata.

L’attuazione di questo progetto di sviluppo ha portato ad un risultato soddisfacente, sia attraverso la partecipazione attiva della popolazione di Ilena, con l’aiuto delle associazioni italiane: “Guardie Ecologiche Volontarie-Modena” e “Associazione Onlus Alfeo Corassori-La Vita per Te “, sia con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e delle Foreste del Madagascar.

La superficie stimata per la coltivazione è di 120 ettari. La popolazione di Ilena (un ex lebbrosario di Stato malgascio, attualmente di competenza dei Padri Camilliani e Suore della Divina Provvidenza di Saint Jean de Bassel) è il principale responsabile del progetto di riforestazione. Sono loro che producono vivaio, preparano i fori per la stagione di semina, e si prendono cura degli alberi piantati. Si tratta di un processo lungo che dura tutto l’anno e offre uno stipendio per ogni famiglia.

I passi realizzati

Questo progetto ha apportato modifiche significative nelle abitudini e stili di vita della popolazione: in passato, la gente estirpava gli alberi con tutte le radici per farne carbone o non si attivava per spegnere gli incendi, oggi, grazie a questo progetto, cura e protegge l’ambiente. Una delle tappe è anche quello di diversificare i tipi di alberi piantati ogni anno, grazie alla solidarietà nel ricevere diversi tipi di semi tra i quali ci sono alberi da frutta, piante medicinali, piante utili per la proliferazione delle api.