Incontro Grande Famiglia di S. Camillo

 

 

25 maggio 2011
461° dalla nascita di San Camillo de Lellis (1550)
e Memoria dei Camilliani “Martiri della Carità”

 

Termina oggi 25 maggio, in questa giornata tutta speciale per l’Ordine dei Ministri degli Infermi, l’Incontro Internazionale della Grande Famiglia di San Camillo, riunita ad Ariccia presso la Casa del Divin Maestro. Due giornate intense, delle quali, alcune immagini giunte alla redazione ci testimoniano momenti di lavoro e di incontro tra i partecipanti.

 

 

              

  

di Emanuele Martinez

All’Ordine dei Ministri degli Infermi – Camilliani sono legate diverse realtà religiose e laiche, tutte volte ad accostarsi al prossimo più bisognoso. Questa Grande Famiglia di San Camillo, sta concludendo il suo Incontro internazionale durato due giorni. A P. Paolo Guarise M.I.,  è stato affidato il compito di organizzare questo importante incontro, ed a lui abbiamo rivolto alcune domande per conoscere meglio questa realtà, la sua missione ed i suoi progetti futuri.

P. Paolo, innanzi tutto cosa si intende per Grande Famiglia di S. Camillo?
La Grande Famiglia di S. Camillo è costituita da persone che vivono e lavorano seguendo l’ispirazione e lo spirito di S. Camillo de Lellis. Essa è composta dall’ordine dei Ministri degli infermi (Camilliani), da varie Congregazioni femminili quali le Ministre degli Infermi, le Figlie di S. Camillo, Le Ancelle dell’Incarnazione, le Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”, dalla Famiglia Camilliana Laica, da associazioni e movimenti che si ispirano a S. Camillo come La tenda di Cristo (Cremona), La Sorgente (Chieti), L’Association de St. Camille de Lellis (Costa d’Avorio), eccetera. Questo è solo un elenco parziale.

L’Ordine dei Ministri degli Infermi vanta una storia di oltre quattrocento anni, a quando si può datare la nascita, se cosi possiamo dire, della Grande Famiglia di S. Camillo?
 Il nome “Grande Famiglia di S. Camillo” è assai recente ed è nato da un fatto pratico, quello di riunire i suoi membri per vedere  come  possano collaborare e per crescere assieme sotto il grande “mantello” di S. Camillo. La nascita ufficiale della Grande Famiglia di S. Camillo può essere ricondotta al 2003, quando ha avuto luogo a Roma, presso Villa Maria Rosa Molas, il primo incontro.

L’incontro servirà da tavola rotonda per riflettere fattivamente sulle iniziative per celebrare il 400°  Anniversario della morte di S. Camillo, il 14 luglio 2014, ma saranno affrontati altri temi? E quali?
Altri temi da approfondire saranno, ad esempio, quello della comune identità camilliana, mediante il continuo studio e riscoperta del carisma. La realizzazione di nuove forme di evangelizzazione nel mondo della salute, a partire dal Fondatore e dalla sua lettera-testamento. La condivisione di testimonianze di persone che vivono in modo totale e radicale il carisma di S. Camillo in contesti sociali e geografici differenti. IL confronto tra le diverse modalità di gestire le nostre istituzioni sanitarie, nell’intento di superarlo stato di criticità che affligge alcune di esse.

Ad ottobre 2010 si è radunato il Comitato Organizzativo, si ha già una previsione sul numero dei partecipanti e sulla loro provenienza?
Le iscrizioni all’incontro – che si terrà ad Ariccia, presso Castelgandolfo, ad una quindicina di Km dal centro di Roma – continuano a pervenire agli uffici della nostra segreteria qui alla Maddalena. Prevediamo che arriveranno circa 120 persone, un po’ da tutto il mondo, anche se quelle che abitano al di là dei confini europei hanno dei problemi a raggiungerci per motivi economici, dato che in alcuni casi non sono in grado di coprire le spese del biglietto aereo. Per cui faccio un appello, da questo sito, alle persone di buona volontà,  ai benefattore dei Camilliani, per aiutarci a far fronte a queste difficoltà. La zona geografica che annovera il numero più alto di partecipanti sembra essere l’America Latina, che conta il maggior numero di adepti nella Famiglia Camilliana Laica.

Può darci qualche anticipazione su come sarà strutturato questo grande incontro?
Il momento clou sarà la rivisitazione storico-spirituale della lettera-testamento di S. Camillo fatta dal Padre Generale P. Renato Salvatore. Saranno poi molto interessanti le tavole rotonde moderate dalla giornalista “camilliana” Marisa Sfondrini. Vi prenderanno parte ospiti che hanno alle loro spalle un vissuto variegato e intenso che interpreta in maniera originale il carisma camilliano. Pensiamo ad esempio a Grégoire Ahongbonon e alla sua attività in terra d’Africa a favore dei malati mentali. Pensiamo a Paolo Pezzana presidente della FIOPS (Federazione Italiana per le Persone senza fissa dimora) che collabora con la Camillian Task Force a favore degli emarginati. Significativa e ricca di spiritualità sarà poi la concelebrazione eucaristica conclusiva che avrà luogo nella nostra Chiesa S. Maria Maddalena il 25 maggio, giorno della nascita di S. Camillo, che vedrà riuniti nella preghiera coloro che calcano le orme di S. Camillo in differenti parti del mondo, in modalità diverse e pur tuttavia simili. A questo proposito è significativo il titolo/slogan che abbiamo dato all’Incontro: “Cento braccia, un solo cuore”, cioè: promuovere la varietà del carisma pur rimanendo nell’unità.

Quali frutti ci si aspetta da questo incontro?
 Innanzitutto di fare un’esperienza forte di fraternità tra persone che lavorano con lo stesso spirito e per il medesimo scopo. E di conseguenza rinsaldare i buoni propositi di dedicarci al servizio degli infermi con entusiasmo rinnovato. E poi di gettare ponti per vedere se si può collaborare di più di quanto già facciamo. Esistono buoni esempi di collaborazione, particolarmente con le congregazioni femminili in terra di missione. Lavoriamo fianco a fianco con molti laici, ad esempio nel campo della pastorale e in quello dell’assistenza medico-infermieristica nelle istituzioni di cura. Tuttavia il campo delle emergenze (Camillian Task Force) è un campo nuovo e completamente aperto. Come pure il campo della formazione che viene realizzata nei numerosi centri e istituti di pastorale. Da questo incontro ci aspettiamo che le diverse modalità di collaborazione tra camilliani-nel-cuore diventino sempre più estese.

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