A Natale, Dio strappa le nostre maschere

A Natale, Dio strappa le nostre maschere …

«Cristo nasce: glorificatelo!
Cristo scende dal cielo: andategli incontro!
Cristo è sulla terra: levatevi!»
(Gregorio Nazianzeno, Discorso sul Natale 38,1)

Un’immagine che in poche ore ha fatto il giro del mondo, emozionando migliaia di utenti sui social. L’uomo che l’ha postata è Samer Cheaib, un ginecologo di Dubai. Nello scatto un bambino, appena nato negli Emirati Arabi Uniti, sembra che voglia strappargli la mascherina.

Un gesto che il medico ha letto come un segnale di speranza. “Vorremmo tutti che fosse un segnale che presto ci toglieremo le mascherine”, scrive su Instagram.

Un gesto che anche noi che celebriamo il Santo Natale 2020 possiamo vivere come l’invito sapienziale di Dio, tramite i profeti e Gesù stesso a ‘smascherarci’, a togliere tutte le nostre maschere, che ci impediscono di mostrare il nostro vero volto – creato ad immagine e somiglianza del Dio della Vita – e a cogliere la bellezza dei volti delle persone che ci circondano …

Gesù entra nella nostra storia come un bambino: l’essenza delle verità e della bontà. Non ha maschere per sedurci o per accreditarsi nella nostra vita: solo la bellezza del progetto originario di Dio … quella bellezza che, unica, salverà il mondo e la nostra vita in primis.

«L’essenza dell’ottimismo non è guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando altri si rassegnano, la forza di tener alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, ma lo rivendica per sé». (Dietrich Bonhoeffer)

Dalla Sacrestia della chiesa della Maddalena in Roma, giunga a tutti Voi un augurio spirituale ed estetico (grazie agli autori: Alessio ed Ilaria) per un Santo Natale del Signore Gesù!