Covid19 – Le attività della Fondazione Opera San Camillo della Provincia del Nord Italia

Di seguito le attività in essere presso le strutture della Fondazione Opera San Camillo. E’ un esempio della mole di lavoro svolta per contenere il virus ad alleviare le pene dei malati e dei familiari. Ringraziamo fr. Luca Perletti per la testimonianza. 
Per il Presidio Sanitario di Torino, per quanto riguarda la gestione dei pazienti sospetti per Covid-19, si rimane in attesa di conoscere da parte dell’ASL la fattibilità degli ormai 30 tamponi richiesti sui sintomatici. Nel fine settimana vi è stato un incremento generale nell’uso dei DPI e si hanno difficoltà nell’approvvigionamento.
• Per la RSA di Genova, sono avvenuti altri 3 decessi di ospiti trasferiti presso il Pronto Soccorso nei giorni scorsi con tampone positivo per Covid-19, e un altro decesso interno; non si registrano ospiti con nuova sintomatologia compatibile con Covid-19. Oggi è stata iniziata l’esecuzione del tampone su ospiti sospetti e dipendenti in rientro dopo la quarantena.
• Per la RSA di Capriate, ieri si è registrato un decesso, ma globalmente la situazione resta pressoché invariata; non si rilevano ospiti con nuova sintomatologia compatibile con Covid-19.
• Per la RSA di Besana, non si rilevano ospiti sospetti per Covid-19; le assenze del personale per malattia risultano essere nella media abituale.
• Per la RSA di Verona, non si rilevano ospiti sospetti per Covid-19; le assenze del personale per malattia risultano essere nella media abituale. È stato contattato il Medico Competente a causa del rientro dopo malattia (14 giorni di quarantena) di due operatori sanitari, i quali non hanno mai eseguito un tampone per SARS-CoV-2; come da indicazioni precedenti della Task Force (vedi verbale del 21 marzo 2020), è necessario anche accertare la negatività di almeno 1 tampone per Covid-19 effettuato presso la struttura stessa (ove possibile), o presso l’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica del proprio territorio di appartenenza (qualora vi sia l’offerta). A questo proposito, l’USSL di riferimento ha comunicato formalmente che l’RSA di Verona non rientra tra le strutture con priorità per l’esecuzione dei test poiché non ha avuto finora casi positivi di Covid-19; appare quindi utile rendere anche la struttura di Verona autonoma nell’esecuzione dei tamponi, al fine di favorire il rientro dei dipendenti.
• Per la Casa di Cura di Cremona, sono stati trasferiti due pazienti Covid-19 positivi dall’ASST di Cremona, ed è stata disponibilità per altri 5 pazienti nella giornata di domani. Proseguono le dimissioni dei pazienti e l’esecuzione dei tamponi sui dipendenti in prossimità di rientro dopo il periodo di quarantena.
• Per la Casa di Cura San Camillo, in merito all’Istruzione Operativa valutata nei giorni scorsi, sono stati forniti alcuni suggerimenti e si rimane in attesa di ricevere il documento finale.