Delegazione camilliana degli Stati Unti d’America – Una storia lunga 100 anni

Dal sito della Delegazione camilliana in USA: https://www.stcam.com/100th-anniversary

Nel 2021 la delegazione camilliana in Stati Uniti celebrerà il centenario dell’arrivo dei primi camilliani in questa nazione.

Il primo camilliano a mettere piede in territorio statunitense fu p. Michael Mueller: il 17 settembre 1921, dopo un lungo viaggio iniziato in Germania, approdò a New York. P. Michael era stato inviato in America per esaminare il terreno che era stato donato alla comunità in Winsconsin. Si rese subito conto che il luogo scelto non era adatto alla costruzione di un ospedale. Si decise di iniziare la costruzione della nuova comunità a Milwaukee. Nel 1932 i camilliani inaugurarono l’ospedale St. Camillus a Wauwatosa.

Nel 1935 venne costruito il primo noviziato e nel 1942 una scuola per coinvolgere ancora di più la comunità americana. P. Mueller ei suoi compagni tedeschi riuscirono a mantenere la presenza camilliana fino agli anni ’60.

Nel 1964 iniziarono i lavori per l’ampliamento dell’ospedale St. Camillus.

Negli anni ’80 la crisi che colpì molte comunità religiose, soprattutto a livello vocazionale, non risparmiò la comunità camilliana negli U.S.A. che, solo grazie all’arrivo di alcuni religiosi italiani, riuscì a sopravvivere.
Col passare del tempo la comunità è diventata un sano mix di religiosi provenienti da tutto il mondo. Oggi i camilliani statunitensi includono membri provenienti dal Brasile, Italia, Nigeria, India, Vietnam, Filippine e Stati Uniti. Mentre le nazionalità dei camilliani sono cambiate nel corso degli anni, l’impegno di tutti questi religiosi è rimasto lo stesso.

La comunità camilliana negli Stati Uniti fin dalla sua nascita fornisce cure compassionevoli e amorevoli a tutte le persone.

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