Juan M. Laboa – Atlante storico della carità

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Copertina Atlante storico della carità

Un autorevole storico della Chiesa, recentemente venuto alla ribalta per avere previsto le dimissioni di Benedetto XVI, riscrive la storia della chiesa seguendo esperienze, personaggi, istituzioni che hanno fatto proprio l’annuncio evangelico. Senza la storia della carità non solo non ci sarebbe la storia del cristianesimo ma sarebbe diversa la storia del mondo. Le congregazioni dedicate alla carità e agli strati sociali più colpiti hanno cambiato la vita di intere fasce dell’umanità. Un’opera fortemente critica nei confronti dell’ingiustizia sociale e della violenza degli antichi e nuovi colonialismi; la carità sovviene ai bisognosi, ma è una denuncia verso ogni sfruttamento ed oppressione.

Questo Atlante della carità attraversa venti secoli: dalla vita pubblica di Cristo in Palestina sino ai nostri giorni, insegnamento di Papa Francesco compreso. La storia del cristianesimo è intrecciata con gli avvenimenti che hanno caratterizzato la vita sociale e politica dell’Impero romano, dell’Europa medievale, dell’epoca moderna, sino al mondo coloniale e contemporaneo. Cristo si è rivolto ai poveri, ai malati, ai bisognosi; si può ripercorrere la storia attraverso coloro che ne hanno seguito l’esempio: monaci, semplici cristiani, riformatori, fondatrici e fondatori di Ordini o congregazioni. I “santi della carità” sono emersi nei momenti più svariati della storia e in Paesi diversi: per sovvenire ai nuovi poveri della città medievale e moderna, per costruire ospedali, per accogliere l’infanzia abbandonata, per aprire scuole o dare lavoro, per andare nelle periferie del mondo. Nell’Ottocento, mentre la Chiesa e gli Ordini religiosi tradizionali vengono contestati dai governi d’Europa, nascono e si diffondono, con un ritmo senza precedenti, nuove congregazioni per far fronte al dramma sociale delle metropoli e delle periferie. Nel Novecento la secolarizzazione non frena l’inventiva della carità, che trova anzi nuove figure simbolo, veicolate anche dai mass-media. Da san Francesco a Madre Teresa, da san Vincenzo de’ Paoli a Don Bosco, da san Bernardino ai preti operai e agli straccivendoli di Wresinski…

Juan María Laboa è nato a Pasajes de San Juan (Spagna) nel 1939. È laureato in Filosofia e Teologia e ha conseguito il dottorato in Storia della Chiesa presso l’Università Gregoriana di Roma e la laurea in Storia presso l’Università Complutense di Madrid. Per quindici anni ha insegnato Scienze politiche presso la Facoltà di Scienze politiche di Madrid. È professore emerito di Storia della Chiesa contemporanea alla Università Pontificia Comillas di Madrid, presso la quale ha diretto il Dipartimento di Storia della Chiesa. È direttore della rivista «XX Siglos de Historia de la Iglesia».