LVII Capitolo Generale: la relazione del 10, 11 e 12 maggio 2013

I Capitolari in visita a Bucchianico

I Capitolari in visita a Bucchianico

Quella che segue è la sintesi degli ultimi tre giorni del Capitolo nei quali – dopo il lavoro in aula (10 maggio) – la grande maggioranza dei Capitolari ha avuto la possibilità di seguire le orme di San Camillo visitando Bucchianico e la Valle dell’Inferno.

La prima parte del lavoro del giorno 10 maggio è relativa alle formalità di rito ed alla integrazione di emendamenti al Documento Progetto Camilliano, ormai in via di approvazione finale.

Si passa alla votazione della Terna orientativa per la elezione del Superiore generale, che da’ il seguente risultato: p. F. Monks, p. R. Salvatore e p. V. Paleari. Tra di loro verrà eletto il futuro generale, nella giornata stabilita dal Definitorio.

Alla presenza di p. L. Nava, religioso monfortano, si da’ inizio alla revisione della Costituzione e delle Disposizioni generali. In questa fase del lavoro, Fr. Perletti presenta i testi emendati, spiegandone la ratio dopo di che si passa alla discussione e votazione. Un lavoro lungo e non sempre facile che – a fine giornata – permette di aver già dibattuto un terzo della Costituzione.

La giornata termina con la celebrazione in onore del Beato Rebuschini, di cui ricorre memoria. In serata, i Capitolari si trasferiscono al Teatro Villa Sora di Frascati per partecipare al musical “Camillo, soldato di Dio”, messo in atto dalla Compagnia Teatrale Cambio Scena.

Sulle orme del Fondatore, i Capitolari trascorrono il fine settimana a Bucchianico e S. Giovanni Rotondo (Valle dell’Inferno). Un’occasione per distendersi al termine della seconda settimana di lavori; per rinforzare la fraternità e per immergersi nei luoghi che hanno segnata la formazione del giovane Camillo de Lellis e visto l’epilogo del suo processo di conversione. Uno dei momenti più toccanti, infatti, è stata la lettura della conversione di San Camillo (Cicatelli, Vita Manoscritta) sotto la volta dell’Ara Votiva posta nel luogo della sua decisione radicale di seguire Gesù Cristo. Le parole del Cicatelli hanno ridato vita a questo luogo deserto ed infuso in ognuno una rinnovata determinazione a seguire lo stesso processo di conversione di San Camillo.