LVII Capitolo Generale: la relazione del 17 maggio

479B6316Dopo 17 giorni di lavoro, il Capitolo giunge al termine. Completato tutto il lavoro in agenda; rinnovato l’organo direttivo dell’Ordine, approntato il piano per il prossimo sessennio (Progetto Camilliano), l’ultima giornata è dedicata alla approvazione del Messaggio all’Ordine: in esso, i Capitolari tracciano un bilancio del lavoro svolto e rivolgono un invito a ogni membro dell’Ordine a accogliere gli impegni presi nell’aula capitolare.

La seduta finale, tuttavia, è segnata anche da una lunga e profonda riflessione sulle settimane appena trascorse. Con tutta onestà molti condividono la loro esperienza personale del Capitolo, ben oltre i temi trattati o le decisioni prese. È palpabile una maggiore unità ed anche una sempre più rilevante presenza dei giovani Capitolari, rappresentanza delle Province e delegazioni emergenti: una nota di speranza per il futuro!

Viene anche presentato il volume Presenze, edizioni Gangemi, storia fotografica dell’Ordine di San Camillo, con materiale archivistico (XIX secolo) fino a immagini di oggi! Il libro anticipa la mostra che verrà inaugurata al Museo del Vittoriano (Roma) mercoledì 22 maggio p.v.

In serata, durante la Celebrazione Eucaristica conclusiva, il Superiore generale legge i nomi della maggior parte dei Provinciali, confermati o nominati: anche le Province si rimettono in marcia! Una menzione speciale per P. Vittorio Paleari, primo Provinciale della Provincia Italiana.

In serata, presso il Teatro Capocroce di Frascati, viene messo in scena “Fr. Ettore dei poveri”, una rappresentazione teatrale con marionette, giochi di luce e voci d’archivio a ricordare l’esperienza umana e spirituale di questo grande religioso. A buona ragione, nel saluto finale, P. Salvatore sottolinea come non ci sia niente di più appropriato che terminare un Capitolo generale avendo negli occhi l’esempio di questa figura di religioso!

Con sabato 18 maggio, iniziano i rientri verso le proprie comunità: buon viaggio a chi si mette in strada e auguri all’Ordine, lanciato verso un nuovo sessennio!