Newsletter 40 – Il mondo camilliano visto da Roma… e Roma vista dal mondo

NEWSLETTER 40 Ottobre 2017
NEWSLETTER FRANCESE

 In copertina: Immagine di san Camillo e dei primi compagni, conservata presso la Casa Generalizia delle Ministre degli Infermi (Roma)

MOTU PROPRIO ‘MAIOREM HAC DILECTIONEM’ E LA SANTITÀ DELLA CONSACRAZIONE CAMILLIANA

di p. Pietro Magliozzi

Relazione tra documento magisteriale e quarto voto camilliano

L’11 luglio 2017 Papa Francesco ha firmato il Motu Proprio Maiorem hac dilectionem sull’offerta della propria vita per gli altri perseverando fino alla morte come mezzo per la santità canonica. Ciò riflette perfettamente le parole della consacrazione camilliana: “… e prometto a Dio di voler servire gli infermi anche con pericolo della vita…”.

Il Motu Proprio inizia con la citazione di Gv 15,13 “Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per i suoi amici” e afferma che, offrire volontariamente e liberamente la vita per gli altri e fino alla fine, significa un’imitazione “vera, completa ed esemplare” di Cristo e merita pertanto essere ammirata ed imitata. Quest’offerta della propria vita diventa pertanto un “mezzo” per raggiungere il fine di ogni cristiano: la santità.

Per questo Papa Francesco (cf. art 1) ha aggiunto alle due precedenti condizioni per iniziare l’iter di beatificazione e canonizzazione, che sono il martirio (martirio rosso) e l’eroicità delle virtù (martirio bianco), anche “l’offerta della vita” (cf. art. 3). Quest’espressione “offerta della vita” è spiegata nell’art. 2 del Motu Proprio: “offerta libera e volontaria della vita ed eroica accettazione propter caritatem di una morte sicura e a breve termine”. Cos’è quest’offerta se non il quarto voto camilliano, ciò che ha portato più di 300 religiosi al martirio della carità?

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DELEGAZIONE IN MADAGASCAR

Celebrazione della Festa di Santa Teresina patrono della Chiesa e della scuola del villaggio d’Ilena – Fianarantsoa (MADAGASCAR)

L’inizio normale dell’anno scolastico è stato previsto per il 03 ottobre per le scuole cattoliche di Fianarantsoa. A causa della festa di Santa Teresina, patrono della Chiesa e della Scuola del villaggio Ilena, però gli allievi e parenti di allievi si sono giunti ai fedeli per celebrare questa festa il 1 ottobre 2017. È da notare che la Chiesa del villaggio d’ilena ha 90 anni per quanto riguarda la scuola ne ha 10 già.

La visita quasi sopresa di Elisabeth ed Enzo Caruso, una coppia Austriaco-italiana della Famiglia Camilliana Laica che hanno già prestato il loro servizio come missionari per alcuni anni nel villaggio d’Ilena, ha dato una nota particolare alla celebrazione dell’eucarestia svoltasi all’aula polivalente del villaggio alle ore 10 perché la Chiesa è diventata troppo picina per poter contenere i fedeli. Eccone alcune foto.

ALCUNE RIFLESSIONI SUI FATEBENEFRATELLI E LA BIOETICA

di p. Leocir Pessini                                                                                                 

Dal 11 al 14 settembre u.s., ho avuto il privilegio di partecipare come uditore ed unico camilliano, al I Congresso Mondiale di Bioetica promosso dai religiosi Fatebenefratelli in Spagna, nella cornice storia di San Lorenzo del Escorial, celebre ed imponente monastero fondato da re Filippo II, come grande pantheon per i re e le regine di Spagna.

Questo evento, ha avuto come tema conduttore Ospitalità, bioetica e persona: l’ho vissuto come un bellissimo momento per conoscere più da vicino, un carisma molto simile al nostro, che si rende presente nel mondo della salute. È stata una preziosa opportunità per incontrare e conoscere molti religiosi e per percepire come la filosofia di vita, i valori etici e le prospettive bioetiche possono essere trasmessi e vissuti all’interno delle opere apostoliche e delle attività dell’Ordine Ospedaliero di san Giovanni di Dio.

Questo congresso ha visto la partecipazione di circa 500 persone, di 25 differenti nazionalità: membri dell’Ordine ospedaliero (religiosi fratelli, collaboratori e studenti) ma anche professionisti o studenti interessati alle tematiche proprie della bioetica. L’Ordine ospedaliero ha sempre prestato grande attenzione ai contributi di questa nuova disciplina, avvalendosi delle sue riflessioni e creando promettenti sinergie tra i suoi contenuti e processi con lo sviluppo ottimale di un modello assistenziale all’interno delle proprie istituzioni sanitarie. La bioetica è un concetto/realtà rispetto al quale l’Ordine ospedaliero si è sempre sentito molto interpellato: questa è l’esperienza che hanno ripetuto molti partecipanti durante le diverse fasi del congresso. È stato un congresso apprezzato da tutti: preparato con arte, condotto con stile, sia nella scansione degli orari che nelle tematiche, svolto con umanità e professionalità.

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 CONTRIBUTO della ‘SALITA’ di san Giovanni della Croce ALLA PASTORALE DELLA SALUTE. RESILIENZA E PURIFICAZIONE

 di fr. José Carlos Bermejo

             Negli ultimi anni, nel contesto degli studi e delle ricerche di psicologia e di spiritualità, si parla di resilienza come possibilità per lo sviluppo e la crescita personale nella fragilità e nella sofferenza, nei traumi della vita. Una proposta o una chiave esistenziale densa di speranza. Non è un atteggiamento passivo verso la sofferenza, di rassegnazione, ma piuttosto un impegnativo lavoro su sé stessi e l’accoglienza di un accompagnamento, nonché la coltivazione di risorse interne (tra le quali la fede), per essere protagonisti nella sofferenza. San Giovanni della Croce, nella sua Salita dà particolare importanza alla gestione della memoria, fonte di sofferenza o fattore protettivo di resilienza. Liberare la memoria, apre la strada alla speranza. La sete e la passione per Dio si dinamizzano internamente nella sofferenza. Il loro sguardo del cuore – complementare a quello del corpo e della mente – ci permette di cogliere nuove possibilità per la salute, decentrandosi e liberando il cuore dal rimpianto. Ma la resilienza non è solo un atteggiamento individuale. Influisce in essa anche il significato attribuito alla sofferenza. San Giovanni della Croce si dimostra consapevole di tale significato, influenzato dal contesto culturale, ma soprattutto dall’adesione personale alla Croce. L’influenza di Teresa di Gesù, come maestra di resilienza non è indifferente. La resilienza non è una prerogativa esclusiva delle persone geniali. Se coltivata personalmente e relazionalmente, si può apprendere, si annida in chi si apre con un cuore affidabile e appassionato.

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Testo Spagnolo

PROVINCIA FRANCESE

Nei giorni 29 settembre – 4 ottobre us., il Superiore generale dell’Ordine, p. Leocir Pessini e p. Laurent Zoungrana, vicario generale dell’Ordine ed assistente generale della Famiglia Camilliana Laica (FCL), sono stati in visita ai Confratelli camilliani della provincia francese. Hanno partecipato anche alle celebrazioni per i 20 anni dalla fondazione della FCL in Francia: l’incontro di amicizia e di fraternità è stato l’occasione anche per l’aggregazione di alcuni nuovi membri.

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PROVINCIA DEL BURKINA FASO

I confratelli della Provincia del Burkina Faso annunciano la celebrazione solenne (12 novembre 2017) per festeggiare i 50 anni della presenza dei Camilliani nella cappellania cattolica dell’ospedale universitario Yalgado Ouedraogo di Ouagadougou (Burkina Faso).

 

 

DELEGAZIONE IN KENYA – PROVINCIA NORD ITALIANA

La festa della Professione Perpetua di tre religiosi camilliani Paul Kabito, Godfrey Wanyelo e Josphat Okemwa ha avuto luogo sabato 30 settembre al St. Camillus Seminary di Nairobi (Kenya). I religiosi sono stati accettati definitivamente nell’Ordine dal Delegato Provinciale P. Dominic Mwanzia. Vi hanno preso parte una quindicina di concelebranti e circa 200 fedeli, per la maggior parte parenti e parrocchiani dei festeggiati. La cerimonia è stata – come lo è solitamente in Africa – assai viva e pittoresca. Ad essa ha fatto seguito il pranzo per tutti, nel chiostro del seminario, rallegrato da musica e danze. Non è mancata la presentazione di doni da parte di parenti, confratelli ed amici.

C’è stato un incontro tra i delegati camilliani al San Camillus Mission Hospital a cui hanno partecipato Padre Dominic, delegato per il Kenya, Padre Paolo Guarise, Padre Reuben, Padre Julius Morara e FratelBonaventure. In serata Padre Paolo ha avuto la possibilità di incontrare la famiglia camilliana per discutere con loro di quelle che sono le aspettative nei loro confronti. Il gruppo, composto da cristiani laici mossi dal carisma di San Camillo, ha l’obiettivo di mettersi al servizio dei malati con grazia e promozione della vita.

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DELEGAZIONE IN TANZANIA – PROVINCIA TEDESCA

I Confratelli della delegazione camilliana in Tanzania annunciano la professione solenne e l’ordinazione diaconale di Paschal Mapendo Kakule e di Raymond Mukthotya che saranno celebrate rispettivamente il 12 ed il 13 ottobre 2017.

 

 

PROVINCIA DI SPAGNA

I confratelli camilliani di Spagna e della delegazione argentina condividono la gioia per la professione religiosa solenne di Francisco Berola e per il 25mo anniversario di professione religiosa di fr. Juan de Fuentes, che saranno celebrati giovedì 12 ottobre 2017 nella festa della ‘Madonna del Pilar’ nella cappella del centro ‘San Camillo’ di Tres Cantos – Madrid

 

XII Conferenza sulla Famiglia e le Cure Palliative presso il Centro di Umanizzazione della Salute di Tres Cantos – Madrid

Sono già registrate più di 400 persone. La proposta formativa per il 4 e 5 ottobre 2017 è gratuita.

L’evento si caratterizza con incontri di carattere scientifico, workshop, tavole rotonde e la celebrazione della Giornata Mondiale della Cure Palliative.

Mercoledì 4 ottobre, nel pomeriggio la cerimonia di apertura. In essa parteciperà la Sig.ra Magdalena Sánchez Sobrino, Coordinatrice Regionale per le Cure Palliative della Regione di Madrid; presente anche Jesús Moreno, Sindaco di Tres Cantos e fr. José Carlos Bermejo, Camilliano, Direttore del Centro San Camillo di Tres Cantos – Madrid.

Il convegno inaugurale di quest’anno è introdotto dal prof. Fernando Carmona, medico specialista di medicina interna: conferenza su «La sedazione palliativa. Una scelta terapeutica alla fine della vita».

Dibattito su “Dignità nello stato terminale”, moderato dal dott. Pablo Sastre, medico, capo dipartimento della UCP San Camillo; partecipano fr. José Carlos Bermejo esperto di teologia pastorale sanitaria, master in bioetica e lutto, e la signora Esperanza Santos, medico di famiglia, laurea in bioetica e medico di base.

Giovedì c’è uno spazio dedicato alla ricerca sulle cure palliative, seguito da una conferenza su “Comunicazione in situazioni difficili. Counselling nelle cure palliative”, moderato dal dott. Pablo Posse, psicologo e master in counselling, con l’intervento della signora Yolanda López, psicologo, master in lutto e la signora Esther Ocaña, psicologa del EAPS San Camilo.

Ci saranno anche diversi tipi di ‘laboratorio’ tra cui poter scegliere: ‘Morire giovani. L’impatto della morte nel paziente giovane’; ‘Questioni etiche nel fine vita’; ‘Accompagnare la solitudine nel fine della vita’; ‘Assistenza infermieristica del paziente con malattia avanzata’; ‘Diritti e garanzie delle persone nel processo del morire’.

L’offerta formativa culmina con la celebrazione della Giornata Mondiale di Cure Palliative.

www.humanizar.es

Unidad de Cuidados Paliativos San Camilo

Manifiesto del Centro San Camilo en el Día Mundial de los Cuidados Paliativos

CADIS (Roma) 2017

Appello “Aiuta il Bihar – India”

Campagna di contrasto alle malattie trasmesse dall’acqua nelle comunità colpite dalle alluvioni in quattro distretti dell’India (West Chamaparan, Sitamarhi, Muzafaurpur e Darbhanga) di Bihar CAMILLIAN TASK FORCE (CTF) e CARITAS India

Campi di soccorso sanitario – Alluvione nel distretto di Bihar (India)

Cari amici, alcuni Stati dell’India sono stati colpiti da inondazioni che hanno portato a gravi perdite di vite umane e hanno lasciato intere popolazioni in uno stato di profondo bisogno.

Gli Stati maggiormente colpiti sono quelli del Bihar, Assam e Uttar Pradesh, con la situazione di alluvione in Bengala Occidentale e Assam che si sta gradualmente ritirando. I principali corsi d’acqua hanno rotto gli argini, hanno inondati nuove aree, creando migliaia di sfollati nello scorso fine settimana, spazzando via centinaia di capanne, di edifici poveri, di strade e di ponti, generando danni incalcolabili.

Attualmente, tutti i principali fiumi dello stato si stanno progressivamente ritirando. Con il livello dell’acqua in tutti i principali fiumi che scende, la situazione delle alluvioni sta gradualmente migliorando a Bihar. Le popolazioni sono stati costrette a fuggire dalle loro case, trovando riparo nei luoghi più alti, compresi edifici scolastici ed argini. Il numero di morti nelle inondazioni del Bihar è salito a 514 persone; l’emergenza riguarda 1.7 milioni di persone nei 21 distretti nello stato, stando alle prime stime del Dipartimento per la Gestione dei Disastri.

Con la consapevolezza della situazione e delle terribili condizioni di vita della povera gente di Bihar, la Camillian Task Force (CTF) insieme a Caritas India è immediatamente pronta a rispondere a questo disastro attraverso l’organizzazione di campi di soccorso medici nelle aree di Bihar più colpite. Stiamo programmando di inviare il nostro team CTF di soccorso medico a Bihar il prossimo 4 settembre 2017.

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CADIS – BANGKOK CONFERENCE

Anticipiamo la notizia della quarta Conferenza annuale sulla Leadership organizzata dalla Fondazione Camillian Disaster Service International (CADIS) che si terrà dal 5-15 novembre 2017, presso il Camillian Pastoral Care Center a Bangkok, Thailandia. Il tema della riunione di quest’anno per i dirigenti e i project manager della CADIS è “Riaffermare la nostra visione e rafforzare le nostre strategie nella ricostruzione delle comunità resilienti“. Durante questa conferenza saranno trattati i seguenti argomenti: 1. gestione dello sviluppo e della preparazione di un progetto; 2. scrittura di proposta di progetto; 3. leadership del ‘servitore’ e 4. valutazione intermedia del piano strategico CADIS. La conferenza sara in inglese.

La vostra partecipazione / supporto è un elemento importante per CADIS per crescere e avanzare nella nostra missione nelle provincie / delegazioni / organizzazioni e nella Chiesa nel mondo. Ci saranno anche corsi speciali in Asia (Filippine e Thailandia) e Africa (Kenya) offerti a membri selezionati di CADIS. (vedi allegato).

Costruire la Camillian Disaster Service International a livello della provincia / delegazione / organizzazione nei diversi paesi in cui i Camilliani sono presenti è per noi fondamentale. Questo è il motivo per cui apprezziamo molto la vostra presenza e supporto.

SCARICA QUI L’INVITO E IL PROGRAMM

PROVINCIA NORD ITALIANA – FONDAZIONE PRO.SA

Il 5 settembre, primo giorno del nuovo anno scolastico, i bambini della Scuola Materna delle Petit Soeurs de St. Therese di Marfranc ad Haiti, che era stata distrutta dall’uragano Matthew, sono finalmente ritornati a scuola!

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 ROMA – PONTIFICIA ACCADEMIA DELLA VITA 

 

 

 

 

 

La Pontificia Accademia della Vita ha organizzato un Workshop dal tema ‘Accompagnare la vita. Nuove responsabilità nell’era tecnologica’.

Dal 5 al 6 ottobre 2017 la Pontificia Accademia per la Vita ha organizzato il Workshop: “Accompagnare la vita. Nuove responsabilità nell’era tecnologica”, avendo luogo nell’ambito della XXIII Assemblea Generale dei suoi Membri.

Il nostro confratello p. Jacques SIMPORE, religioso camilliano del Burkina Faso e docente di biologia, ha animato una sessione dal tema ‘Tecnologia al servizio della Giustizia’.

Programma

CAMILLIANUM (Roma) 2017

Il 30-31 ottobre 2017, si celebrerà un Convegno per l’inaugurazione del 30° anno accademico del Camillianum (Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria) dal titolo: Dolore e sofferenza: interpretazioni, senso e cure.

Cfr. PROGRAMMA DEL CONVEGNO

 

 

 

 

CADIS – CAMILLIANUM (Roma) 2017

Corso di Alta Formazione in Pastorale per operatori umanitari

Il corso si propone di formare operatori di assistenza umanitaria alla luce delle parole di Papa Francesco sulla sofferenza umana secondo il Motu proprio Humanam progressionem (Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale) che chiede maggior supporto per gli immigrati, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura e le altre persone la cui dignità è a rischio.

360 ore di corso che si dividerà in due parti: dal 13 novembre al 9 dicembre 2017 e dal 26 febbraio al 24 marzo 2018.

Scarica qui il programma.

PROVINCIA SICULO NAPOLETANA

Chiamati ad avere in gli stessi sentimenti di Cristo Gesù (Fil 2,5)!

Ordinazione presbiterale di p. Salvatore Giuseppe Pontillo

Sabato 30 settembre u.s., nel tardo pomeriggio, nella cittadina di Grassano, provincia di Matera, il nostro confratello SALVATORE PONTILLO è stato ordinato sacerdote, dal vescovo di Tricarico, mons. Giovanni Intini.

La celebrazione è stata un’autentica ‘festa corale di popolo’: Salvatore ha scelto di vivere questo momento importante della sua vita di consacrazione nella sua parrocchia nativa, condividendo grandi emozioni con la sua famiglia e la gente che lo ha visto crescere e maturare come uomo e come cristiano.

L’ordinazione sacerdotale è stata preceduta e ben introdotta da una settimana di ‘missione camilliana parrocchiale’ organizzata dai religiosi camilliani della Provincia Siculo-Napoletana, con la collaborazione di alcuni religiosi della Provincia Camilliana Romana, di religiose Figlie di san Camillo e Ministre degli Infermi di san Camillo e di collaboratori laici. La settimana di missione è stata caratterizzata dalla visita alle persone malate e alle famiglie della comunità di Grassano, alle persone anziane della cittadina nelle loro abitazioni; celebrazioni comunitarie; evangelizzazione; incontro con i giovani; momenti di festa e di catechesi presentando san Camillo e il carisma camilliano.

L’accoglienza da parte del parroco, della comunità cristiana e più in generale delle famiglie di Grassano è stata calorosa, spontanea e molto generosa!

Sabato pomeriggio, la chiesa parrocchiale non è stata sufficiente ad accogliere sacerdoti, religiosi e fedeli che con la loro presenza fraterna ed orante hanno voluto significare la loro amicizia a Salvatore.

Il vescovo consacrante – per la cronaca Salvatore è stato il primo diacono ad essere ordinato sacerdote dal ‘giovane’ vescovo mons. Intini – durante la sua omelia si è focalizzato sull’identità profonda che il sacerdote – pastore ed uomo di fede – deve coltivare. Si è appellato ad alcuni passaggi della liturgia consacratoria e alla seconda lettura della XXVI domenica del tempo ordinario in particolare alla lettera di S. Paolo ai Filippesi (Fil 2,1-11).

«Vuoi essere sempre più strettamente unito a Cristo sommo sacerdote, che come vittima pura si è offerto al Padre per noi, consacrando te stesso a Dio insieme con lui per la salvezza di tutti gli uomini»?

E ancora: «Ricevi le offerte del popolo santo per il sacrificio eucaristico. Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della croce di Cristo».

La grandezza di Cristo che ha vissuto il suo essere Figlio di Dio, assumendo liberamente ed in pienezza l’umanità, la dimensione del servire l’umanità fino all’umiliazione e alla croce, è stata additata anche a Salvatore, come stile di vita permanente e di permanente conversione per vivere la sua consacrazione camilliana al servizio dell’uomo povero, malato, bisognoso, …

Salvatore ha ringraziato commosso la sua famiglia – in particolare il papà Domenico, defunto ma mediatore ‘inconsapevole’ della vocazione camilliana del figlio – la comunità cristiana di Grassano, gli amici, i confratelli camilliani, augurandosi di continuare ad essere un ‘intenso profumo che lascia la sua scia ovunque si posi’ (S. Camillo), come cita la sua immaginetta ricordo.

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Una statua di San Camillo nell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San PioMolti sono i motivi che hanno indotto i Religiosi  Camilliani a donare la  Statua del Fondatore San Camillo all’ Ospedale di San Pio.Anzitutto perché il Santo è stato proposto dalla Chiesa come Modello e Patrono dei malati e di tutti gli Operatori Sanitari. Infatti malato lui stesso perché affetto da ben cinque malattie che lo tormenteranno per tutta la vita, queste non gli  impediranno  di assistere per quasi quarant’anni, animato da eroica carità, i malati di Roma e di molte città d’Italia. Inoltre si voluti sottolineare i molteplici aspetti di vicinanza e di somiglianza  tra  San Camillo e San Pio. Oltre a nascere ambedue il 25 maggio, vi è da ricordare che, quando San Pio fu destinato al convento di San Giovanni, chiese di occupare la cella numero 5  perché quattro secoli prima aveva ospitato per una sola notte il giovane Camillo, diventato poi santo.
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DELEGAZIONE IN TAIWAN

Il 5 ottobre 2017, presso l’aula magna dell’Università Urbaniana di Roma, in occasione dei 75 anni dell’inaugurazione delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Taiwan, anche i Camilliani di Lotung sono stati riconosciuti tra i benemeriti del popolo taiwanese dal Governo di Taipei. Il riconoscimento tributato ai Camilliani, insieme ad altri esponenti di nove istituti religiosi presenti a Taiwan, è stato dato dall’ambasciatore di Taiwan presso la Santa Sede, sig. Matthew Lee.

Giuseppe Didone’, delegato di Taiwan, alcuni medici del St. Mary’s Hospital e alcune religiose Camilliane taiwanesi, hanno rappresentato il nostro Ordine!

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Un sacerdote diocesano, proveniente dal grande continente cinese, avendo conosciuto un nostro confratello in Filippine, è giunto a Taiwan, in comunità, per due settimane, con l’intenzione di conoscere le nostre opere, nella prospettiva di diventare camilliano.

Il giorno 18 settembre, sono giunti a Lotung, in visita fraterna i confratelli, membri della Commissione Economica Centrale.

 

 

 

 

Davide Cattaneo, classe 1939, da diversi decenni missionario camilliano a Taiwan (Lotung), quest’anno, i l23 settembre 2017, è stato insignito dal Governo taiwanese del prestigioso riconoscimento di ‘medico buono’, per i suoi meriti verso i malati, in modo speciale per la sua dedizione nel servizio presso il nostro ospedale camilliano St. Mary’s.

 

 

ROMA –RADUNO INTERNAZIONALE DEI FORMATORI E DEGLI ANIMATORI VOCAZIONALI – 12/18 OTTOBRE 2017

Incontro internazionale degli animatori vocazionali e dei formatori camilliani

Dal 12 al 18 ottobre 2017, presso la casa di accoglienza ‘Villa Primavera’ delle religiose Ancelle dell’Incarnazione – Roma – si svolgerà l’incontro internazionale degli animatori vocazionali e dei formatori camilliani.

Questo incontro internazionale ha come tematica generale la ‘Promozione vocazionale e la formazione camilliana in sintonia con i segni dei tempi e le nuove esigenze per costruire un futuro di speranza’.

Obiettivo principale: Nella comunione, cerchiamo un aggiornamento e una rivitalizzazione delle nostre visioni ed azioni e degli strumenti nell’area della promozione vocazionale e della formazione camilliana.

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AGENDA DEL SUPERIORE GENERALE E DELLA CONSULTA GENERALE

Dal 29 settembre al 4 ottobre, p. Leocir Pessini e p. Laurent Zoungrana hanno visitato i Confratelli della provincia francese.

Dal 16 al 27 ottobre, il Superiore generale è in visita ai confratelli della delegazione nord americana (Milwaukee).

Il 30-31 ottobre, il Superiore generale partecipa all’inaugurazione del XXX anno accademico del Camillianum (Roma).

RELIGIOSI DEFUNTI

«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)

Dopo un mese di ricovero a seguito di una caduta, e dopo un trasferimento alla Casa di Cura S. Camillo di Cremona, il giorno 2 ottobre 2017, è morto fratel Antonio Livi, di anni 80 (Provincia Nord Italiana). Il Confratello apparteneva alla Comunità Camilliana di Genova-Righi.

Scarica qui il necrologio completo.

 

 Dopo un ricovero ospedaliero di due mesi, e conseguente ricovero in RSA di Capriate S. Gervasio (Bg), il giorno 3 ottobre 2017, è morto fratel Lodovico Pangrazzi, di anni 78 (Provincia Nord Italiana).

Scarica qui il necrologio completo.

«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo – i beati Luigi Tezza e Giuseppina Vannini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine».

 

PREGHIERA PER LE VITTIME DI DISASTRI DI OGNI GENERE

Per tutte le vittime di disastri di ogni genere, per le persone che hanno perso la vita, per i loro cari, per i sopravvissuti e per tutti quelli che si adoperano nel soccorso, preghiamo:

Dio Celeste, che hai creato e conservi ogni esistenza,

Tu conosci tutta la nostra tristezza e la nostra sofferenza. Tutte le vittime delle catastrofi di ogni genere siano accolte nella tua pace! Ricevi, noi ti preghiamo, nella tua misericordia, i tanti nostri fratelli e sorelle, sepolti dalle forze scaturite dalla natura. Conducili nella tua dimora!

Consola il dolore di tante famiglie, asciuga le lacrime di tanti fratelli, proteggi la solitudine di tanti orfani. Infondi a tutti coraggio perché il dolore si trasformi in cammino di crescita e di speranza.

Suscita nel cuore dei cristiani e di tutti gli uomini di buona volontà il desiderio di impegnarsi affinché i feriti e coloro che soffrono a causa di queste calamità, sperimentino il conforto della solidarietà fraterna.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Padre Nostro – Ave Maria – Gloria

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