Newsletter 63 – Il mondo camilliano visto da Roma… e Roma vista dal mondo

NEWSLETTER 63 OTTOBRE 2019

CANONIZZAZIONE di MADRE GIUSEPPINA VANNINI – 13 ottobre 2019

Santa Madre Giuseppina Vannini. Una vita nel segno del carisma di San Camillo

di Padre Koffi Médard ABOUE, M.I.

Introduzione

L’Istituto delle Figlie di San Camillo (FSC) non ha altro carisma che il carisma di San Camillo cosi come si evince dall’articolo 1 della Costituzione dell’Istituto: “In trasmissione diretta da San Camillo de Lellis, tramite i Beati Fondatori, la Congregazione ha ricevuto dallo Spirito Santo il dono di testimoniare l’amore sempre presente di Cristo verso gli infermi, nel ministero spirituale e corporale esercitando anche con rischio della vita” (Cost. art. 1). In fondo questa scrittura è, in altri termini, il carisma che l’Ordine dei Ministri dei infermi ha ricevuto in eredita dal proprio fondatore San Camillo nel lontano 1591 e che ha custodito di secolo in secolo e trasmesso a vari istituti religiosi, organismi, associazioni che formano quello che chiamiamo oggi la Famiglia carismatica camilliana (FCC). L’articolo 1 della Costituzione dei Ministri degli infermi recita: “L’Ordine dei Ministri degli Infermi, parte viva della Chiesa, ha ricevuto da Dio, tramite il Fondatore San Camillo de Lellis, il dono di rivivere l’amore misericordioso sempre presente di Cristo verso gli infermi e di testimoniarlo al mondo”. A proposito è giusto ribadire con P. Angelo Brusco che : “Dal secolo XVI, in cui è nato e vissuto san Camillo, ad oggi, il carisma della carità misericordiosa verso gli ammalati, che Camillo de Lellis ha ricevuto da Dio ed ha trasmesso alla Chiesa, si è arricchito attraverso l’apporto di molte persone significative, ciascuna delle quali ha arricchito il disegno originario del Fondatore dei Ministri degli Infermi, aggiungendovi nuove sfumature originali” (in Camilliani/s, n. 80 anno VIII – settembre-ottobre 1994).

Nella Famiglia carismatica camilliana questo carisma è, nelle varie costituzioni, scritto in lettere d’oro perché è la fonte ispiratrice che legittima presso gli organi decisionali ecclesiali la loro aggregazione con pieni diritti alla spiritualità di San Camillo. In questa FCC spicca in modo eccellente l’Istituto delle FSC per la sua fedeltà creativa al carisma di San Camillo. La beatificazione dei fondatori (Madre Vannini 16 ottobre 1994: P. Luigi Tezza 04 novembre 2001) e la canonizzazione prossima della Madre (13 ottobre p. v.) non sono altro che il riconoscimento della Chiesa dei meriti di questa Famiglia religiosa nello sviluppare il dono che Dio ha fatto al mondo attraverso di lei. Dunque è tutta l’opera dei fondatori ma particolarmente della Madre Giuseppina Vannini che viene riconosciuta, confermata e riproposta alla Chiesa e al mondo come “Nuova scuola di carità” secondo la felice espressione di Papa Benedetto XIV. (Papà Benedetto XIV, 1746). Ancora secondo P. Angelo, tra le figure fondatrici di un ramo di spiritualità camilliana, «“occupa un particolare rilievo Giuseppina Vannini”: la prima croce rossa di san Camillo, che dopo di lui, splenderà a Roma nella luce dei Beati (e adesso dei Santi) segno della validità e continuità del suo intramontabile messaggio”. In tale dinamica appare chiaro che il carisma e la spiritualità della beata Vannini vanno ricompresi alla luce del carisma e della spiritualità di san Camillo, anche attraverso la mediazione offerta dal religioso camilliano, beato Luigi Tezza». Insomma, tutto della vita e nella vita della nostra Santa dice e respira il carisma di San Camillo.

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PROGRAMMA EVENTI PER LA CANONIZZAZIONE

SANTA MESSA E CANONIZZAZIONE DEI BEATI: GIOVANNI ENRICO NEWMAN, GIUSEPPINA VANNINI, MARIA TERESA CHIRAMEL MANKIDIYAN, DULCE LOPES PONTES, MARGARITA BAYS

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Piazza San Pietro, domenica, 13 ottobre 2019

«La tua fede ti ha salvato» (Lc 17,19). È il punto di arrivo del Vangelo odierno, che ci mostra il cammino della fede. In questo percorso di fede vediamo tre tappe, segnalate dai lebbrosi guariti, i quali invocanocamminano e ringraziano. Anzitutto, invocare. I lebbrosi si trovavano in una condizione terribile, non solo per la malattia che, diffusa ancora oggi, va combattuta con tutti gli sforzi, ma per l’esclusione sociale. Al tempo di Gesù erano ritenuti immondi e in quanto tali dovevano stare isolati, in disparte (cfr Lv 13,46). Vediamo infatti che, quando vanno da Gesù, “si fermano a distanza” (cfr Lc 17,12). Però, anche se la loro condizione li mette da parte, invocano Gesù, dice il Vangelo, «ad alta voce» (v. 13). Non si lasciano paralizzare dalle esclusioni degli uomini e gridano a Dio, che non esclude nessuno. Ecco come si accorciano le distanze, come ci si rialza dalla solitudine: non chiudendosi in sé stessi e nei propri rimpianti, non pensando ai giudizi degli altri, ma invocando il Signore, perché il Signore ascolta il grido di chi è solo. Continua a leggere qui.

Tv2000 L’ora solare: Madre Laura Biondi, Superiora Generale Emer ita della Congregazione Figlie di San Camillo. In studio per parlare della canonizzazione, che avverrà il 13 ottobre, della fondatrice: suor Giuseppina Vannini – GUARDA QUI

TELEPACE: La santa Giuseppina Vannini raccontata dalle figlie di San Camillo e dai Camilliani in un documentario di Telepace – GUARDA QUI

A sua Immagine – Rai 1 Intervista a Suor Laura Cortese – GUARDA QUI

Vatican News – La postulatrice: “Madre Vannini, la Santa della carità vissuta”

Messa di ringraziamento per la canonizzazione di madre Giuseppina Vannini – Basilica di San Giovanni in Laterano GALLERIA FOTOGRAFICA

PADRE LEOCIR PESSINI

In ricordo di Leo Pessini, ex Superiore Generale dell’Ordine dei #Camilliani – e uno dei principali esponenti della discussione sulla bioetica in Brasile, la IHU On-Line ha pubblicato recentemente un’intervista ad alcuni dei ricercatori che hanno collaborato con lui negli ultimi anni.

Nelle loro parole e nei loro ricordi appare chiara l’eredità lasciata da p. Leo nel campo dell’etica e della salute.CONTINUA QUI.

PROVINCIA INDIANA

Inaugurazione del mese missionario straordinario di ottobre 2019.

Madhu e p. Jaison della Provincia camilliana in India hanno inaugurato il Mese Missionario straordinario.

Questo il commento di p. Jaison: “La finalità di questo evento è quello di trascendere i confini nazionali, con la volontà di testimoniare con spirito profetico e audacia evangelica. Siamo chiamati ad essere missionari e proclamare la Buona Novella con un senso di zelo apostolico, profondo senso di spirito missionario, vitalità e carità. Questo mandato missionario ci tocca personalmente; per ogni uomo e donna battezzati questa è una missione.

RIUNIONE DEI DIRETTORI DEI CENTRI CAMILLIANI DI UMANIZZAZIONE E DI PASTORALE DELLA SALUTE

Dal 10 al 12 ottobre, presso la Casa Generalizia dei Camilliani a Roma si è svolta la riunione dei direttori dei centri di umanizzazione e di salute pastorale.

L’incontro si è proposto l’obiettivo di:

– promuovere la relazione tra coloro che hanno la responsabilità dei centri di umanizzazione e di pastorale della salute nell’Ordine, attraverso il paradigma della comunione;
– rafforzare l’inter-relazione tra questi centri come pressione del ministero camilliano;
– preparare un progetto da presentare al prossimo capitolo generale, alla luce della cessazione del Camillianum, così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi.

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Messaggio all’Ordine – Meeting dei Direttori dei Centri camilliani di umanizzazione e di Pastorale della salute

Dopo l’avvio della chiusure definitiva del Camillianum nel giugno 2018, il compianto Superiore Generale P. Leocir Pessini, unitamente ai Consultori aveva istituito una commissione per studiare un eventuale organo centrale di promozione della cultura camilliana e di coordinamento dei vari centri camilliani di pastorale e di umanizzazione della salute presenti in varie Provincie dell’Ordine. La commissione composta da P. Aris Miranda, Fra. Jose Bermejo e P. Médard Aboue, dopo ascolto e riflessione si è confrontato con i direttori dei vari centri camilliani di promozione e di umanizzazione presso la Casa generalizia a Roma dal 10 al 12 ottobre 2019.

Durante il meeting, dopo una attenta analisi delle ragioni che hanno portato alla chiusura del Camillianum[1] abbiamo avuto l’occasione di ascoltare e apprezzare la formidabile esperienza di vitalità dei Centri camilliani[2] e della volontà di tutti i partecipanti nonché di tanti religiosi di non abbassare le braccia e di continuare a sognare come hanno fatto 30 anni fa i nostri confratelli fondatori del Camillianum. In questi tre decenni di vita, il Camillianum ha fatto germogliare e radicare nel cuore stesso della Chiesa una valida e solida cultura di Teologica pastorale sanitaria. I partecipanti sono lieti di costatare che Pontificie Università romane tali la Lateranense e l’Angelicum hanno ormai integrato in modo organico Laure magistrali e dottorali di Teologia pastorale della cura e della salute nel loro curriculum studiorum. Alla luce di queste novità, anche se non ci coinvolgono direttamente, possiamo dire che il Camillianum non è vissuto inutilmente. Orgogliosi dunque del contributo che il Camillianum ha portato nella riflessione Teologica e nell’agire pastorale della Chiesa, i partecipanti hanno preso conoscenza del progetto denominato Camillianum center proposto dalla Commissione. Il progetto discusso e arricchito dai vari suggerimenti nei lavori di gruppo ha costituito un importante materiale che il meeting ha consegnato alla Consulta per una eventuale mozione al prossimo capitolo generale.

[1] Cfr. Padre Juan Javier Flores Arcas, (Preside sostituto del Camillianum), Pontificio Istituto di Teologia Pastorale Sanitaria “Camillianum, Relazione al Raduno della Consulta generale dell’Ordine dei Camilliani e superiori provinciale, Roma, 17 marzo, 2019; Cfr. Padre Laurent Zoungrana (Vicario Generale), Parola di benvenuto, Casa generalizia, Roma, 10 ottobre 2019.

[2] Si contano almeno 12 Centri camilliani di Pastorale e di umanizzazione della salute nelle nostre Provincie.

RETTORIA – SANTA MARIA MADDALENA

“Più cuore in quelle mani”: la celebre frase di san Camillo de Lellis ha guidato circa 500 neo-cresimati e i cresimandi romani nel pellegrinaggio notturno attraverso il centro storico. Ma a scandire il loro percorso, nella serata di sabato 12 ottobre, sono stati anche i diversi momenti della vita del fondatore dei camilliani. A proporre l’itinerario, l’Ufficio catechistico diocesano, presieduto da don Andrea Cavallini.

Dopo il passaggio di tutto il gruppo in piazza della ‘Maddalena’ e catechesi sulla conversione di San Camillo e il suo rapporto ‘speciale’ con il crocifisso, il pellegrinaggio notturno si è concluso nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, davanti alla reliquia del cuore di San Camillo.  

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Sabato 19 ottobre 2019, alle ore 20,00 presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena si esibiranno i “The John Van de Steen Male choir” insieme alla “Mecosono Cilamber Orchestr”

 

 

 

 

 

CONFERENZA DEI DIRETTORI E AMMINISTRATORI DELLE ISTITUZIONI SOCIO-SANITARIE CAMILLIANE – SAN PAOLO BRASILE 2019

(16 settembre 2019 – São Paulo – Brasile) – I direttori e gli amministratori delle Camillians Socio health Institutions (CSHI) si sono riuniti a San Paolo in Brasile per il secondo Convegno degli amministratori e dei direttori delle opere camilliane. In tutto 137 tra ospiti e partecipanti in rappresenta dei 17 paesi su 37 in cui i camilliani svolgono il loro ministero socio-sanitario.

La prima convention si è svolta nel 2003 a Seiano, Napoli (IT) in cui è stata redatta la Carta CSHI. Sedici anni dopo, il documento è stato rivisitato e i commenti e i suggerimenti sono stati raccolti per la versione finale che verrà presentata in questi giorni.

Tra gli ospiti dell’incontro anche il sig. Francis Wiesner, presidente del consiglio di amministrazione del St. Campill Life Plan Community Campus (USA), la dott.ssa Jessica Petrillo, consulente senior per la sicurezza sanitaria presso l’ufficio di International Health and Biodefense presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, il Dr. Mirfin Mpundu, Responsabile dell’azione sulla resistenza agli antibiotici (ReAct) Africa, mons. Robert Vitillo, segretario generale dell’International Catholic Migration Commission.

Questo meeting è stata il frutto della collaborazione tra la Consulta generale e la Provincia Camilliana del Brasile.

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DELEGAZIONE IN CILE

Segnaliamo il sito della delegazione camilliana in Cile, dove troverete, riflessioni, foto e le ultime notizie. Inoltre comunichiamo la messa online del nuovo sito di spiritualità camilliana www.sanarconjesus.org nel quale, p. Pietro Magliozzi ha lanciato un corso on line in spagnolo dal titolo “PEDAGOTERAPIA INTERDISCIPLINARIA CRISTIANA”. Data di inizio 30 settembre. 

Le immagini dell’ordinazione sacerdotale del nostro confratello cileno Basil Darker Gaete

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DELEGAZIONE A TAIWAN

Il 13 e 15 ottobre ci sono state delle giornate di preghiera per l’unita della famiglia.

Il 27 di settembre si è tenuto il capitolo locale della comunità camilliana a Lotung in preparazione al Capitolo provinciale della provincia camilliana delle Filippine.

Nello stesso giorno nella città di Lotung si sono tenuti alcuni eventi organizzati dal governo per la giornata dedicata agli anziani. La nostra comunità ha organizzato degli incontri di preghiera.

Il 30 settembre un ponte a Nanfang Ao è crollato. Molti feriti sono stati accolti nelle nostre strutture. La signora presidente della Repubblica di Taiwan ha fatto visita ai feriti, curati nel nostro ospedale.

PROVINCIA ROMANA

Il mesagnese Walter Vinci il 21 settembre è stato ordinato sacerdote per le mani del vescovo ausiliario di Roma mons. Paolo Ricciardi. L’ordinazione si è svolta nella parrocchia di San Pio di Pietrelcina dove Walter è cresciuto. “L’ordinazione di un giovane sacerdote che ha scelto consapevolmente la sua missione con l’obiettivo di dedicare la sua esistenza a chi soffre – ha dichiarato il primo cittadino di Mesagne, il sindaco Toni Matarrelli – non è solo un evento che coinvolge la comunità cattolica ma l’intera nostra città. Auguro a don Walter di realizzare nel suo percorso spirituale e umano tutti gli obiettivi che si è prefisso e di divenire un punto di riferimento nell’assistenza ai più bisognosi”.

Condividiamo con voi la testimonianza di padre Walter, neo sacerdote camilliano. L’esigenza di chiedere sempre al Signore quale sia il progetto per ciascuno di noi, ed essere pronti a seguirlo nella gioia. GUARDA QUI.

PROVINCIA SICULO-NAPOLETANA

Per la Provincia Siculo-Napoletana dei Camilliani, il mese di settembre appena trascorso è stato ricco di momenti importanti. La prima celebrazione si è avuta il giorno 14, Festa della Esaltazione della Santa Croce, quando il diacono camilliano Dario Giuseppe Malizia è stato ordinato presbitero nella Cattedrale di Palermo, attorniato da altri quattro ordinandi (un altro religioso e tre diocesani). L’ordinazione presbiterale di Dario Giuseppe è stata preceduta da giorni di missione camilliana che lo hanno visto, insieme ai confratelli e alle suore camilliane, ripercorrere tappe importanti legate alla sua storia vocazionale: la Missione di Biagio Conte, la Parrocchia, l’Ospedale Villa Sofia e la Chiesa Santa Ninfa dei Camilliani a Via Maqueda. Padre Dario Giuseppe ha quindi ricevuto il Sacramento dell’Ordine per l’imposizione delle mani di Mons. Corrado Lorefice e ha festeggiato con parenti, amici e confratelli non solo l’ordinazione, ma anche il suo ritorno all’Ospedale Monaldi di Napoli dove fungerà da cappellano. Padre Dario si è mostrato da subito dotato di un’ottima capacità di trasmissione della Parola di Dio, attraverso omelie frutto di personale meditazione e vicinanza alla umana sofferenza di quanti, in questi anni, ha incontrato nei centri di cura e di assistenza.

Dal 24 al 28 settembre, poi, i religiosi camilliani del sud Italia si sono adunati ad Aci Sant’Antonio (CT), per il corso di Esercizi Spirituali aventi come tema “Benedetto il Signore mia roccia” tenuti dal salesiano don Giuseppe Buccellato. Padre Buccellato, docente presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania, si è soffermato sulla grande valenza dell’essere e diventare per gli altri una benedizione, contro ogni forma di male-dizione, ovvero contro ogni tentazione di svalutazione altrui. Durante gli Esercizi, il giorno 28, i tre postulanti Alessandro La Rosa, Domenico Sciacca e Gianluca Spalice, hanno vissuto il loro ufficiale ingresso in Noviziato, che anche quest’anno si svolgerà a Messina sotto la guida del maestro p. Hubert Goudjinou. Ad Alessandro, Domenico e Gianluca si aggiungerà Lorenzo Lettere, novizio della Provincia Romana: a questi quattro giovani, al loro entusiasmo e alla loro gioia, si augura un anno di Noviziato secondo il Cuore di Cristo e secondo il cuore di San Camillo, nella volontà di continuare il cammino con slancio e perseveranza.

Infine, il giorno 29, Festa dei Santi Arcangeli, Salvatore Maria Barbagallo e Mariano Pio Servadei, portando a termine l’anno di Noviziato, hanno professato per la prima volta i voti religiosi, promettendo a Dio di servire gli infermi anche a rischio della vita, in castità, povertà e obbedienza, e indossando così l’abito con la croce rossa di San Camillo. La celebrazione è avvenuta nella Parrocchia San Camillo di Messina e ha visto una buona partecipazione di fedeli, tra cui i parenti e gli amici dei neo professi convenuti da Casalnuovo e Afragola, in provincia di Napoli.CONTINUA QUI 

PROVINCIA THALANDESE

Il 19 settembre si è tenuto un incontro tra i religiosi Camilliani della Provincia Thailandese nella casa provinciale di Latkrabang (Bangkok)

PROVINCIA NORD ITALIANA

Il programma dei Weekend di fraternità per l’Anno Pastorale 2019/2020. Aiutaci a diffondere condividendo e invitando i giovani interessati a partecipare!

SCARICA QUI IL BANNER

A Verona, la Casa di formazione della Provincia Nord Italiana dei Camilliani, custodisce la splendida Chiesa di Santa Maria del Paradiso che, con il suo Reliquiario, è stata protagonista della puntata di “Verona Segreta”.

 

 

CENTRO CAMILLIANO DI FORMAZIONE – VERONA

Sentieri formativi – Corso annuale di pastorale della salute

Il Centro Camilliano di Formazione (CCF) è un organismo istituito nel 1983 dai Religiosi Camilliani delle Regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, con lo scopo di contribuire alla formazione di quanti operano nel settore della salute e della sofferenza.

La formazione degli operatori pastorali, impegnati nell’accompagnamento dei malati e dei loro famigliari, ha da sempre occupato un posto significativo nei programmi del Centro Camilliano di Formazione (CCF). Per accrescere e migliorare le proposte formative promosse nel passato in questo settore del servizio della Chiesa a chi so‑re, il CCF ha deciso di dar vita ad un nuovo Corso di Pastorale della salute, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione della Facoltà di Teologia del Triveneto (PD). In un periodo storico caratterizzato da rapidi cambiamenti socioculturali, religiosi ed etici, l’operatore pastorale – sacerdote, diacono, religioso/a e laico – è chiamato a dotarsi di sempre nuove competenze che gli consentano di comunicare in modo efficace l’amore tenero e misericordioso del Signore sia ai malati che a coloro che se ne prendono cura. Il Corso è organizzato in modo da offrire ai partecipanti non solo solidi contenuti teorici, ma anche l’opportunità di tradurli in pratica attraverso la relazione di aiuto, esercitata in vari contesti sanitari e sociosanitari. Prima che alla competenza dei docenti e alla risposta positiva dei partecipanti, l’esito favorevole di questa iniziativa è adato all’assistenza di Gesù, divino samaritano delle anime e dei corpi, e all’intercessione della Vergine Maria, salute degli infermi.

QUI  il programma annuale delle attività 2019/2020

DELEGAZIONE IN ARMENIA

Viaggio tra i progetti in Armenia sostenuti dall’8xmille della Chiesa italiana.
A Gyumri un centro diurno di cura per gli anziani e ad Ashotsk un Ospedale gestito da un nostro confratello, padre Mario Cuccarollo. Una regione distrutta dal terremoto che ancora oggi fa i conti con la caduta dell’Unione Sovietica. La Chiesa cattolica qui è un “segno” di amore donato a tutti e in modo disinteressato.

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NOVITÀ EDITORIALI

Scarica qui il nuovo numero di CrossOver – Camillian Disaster Service international

Scarica qui Milome – Delegazione camilliana in Kenya

Scarica qui Hogar San Camillo – Vice Provincia del Perù

Scarica qui 100 años de la Revista Vida y Salud – Delegazione del Messico

EL CAMINO DEL DUELO

Sicuramente, la morte di una persona cara porta a superare il dolore in vari modi: lasciando passare il tempo “che guarisce tutto” nella solitudine della sofferenza. Negando ed evitando i ricordi, cercando di vivere come se nulla fosse successo. O forse supporre che il dolore sia un lamento e un sollievo continui in uno stile di vita in cui non hai più la possibilità di essere di nuovo felice. Oggi vogliamo che sappiate che il dolore è davvero un processo di guarigione, dove è necessario dare espressione ai sentimenti, calmare la sofferenza, accettare la realtà della morte, reindirizzare positivamente l’energia affettiva con un progetto pieno di significato, amare con un nuovo linguaggio d’amore per la persona che ci manca così tanto.

Qui troverete dei video dedicati a questa tematica realizzati da p. Mateus Batista, sacerdote camilliano e specialista nella Pastorale della Salute.

AMMISSIONE ALLA PROFESSIONE SOLENNE

Nel raduno di consulta generale del 9 ottobre 2019, sono stati ammessi alla professione religiosa solenne

Njega Njue Charles

Misaro Maranga Dominic, religiosi professi temporanei della provincia del nord italiana / delegazione del Kenya

Miguel Angel Gonzalez Joya

Luis Eduardo Perez Villegas

Anibal Vasquez Ochoa: tre religiosi professi temporanei della provincia del nord italiana / delegazione di Colombia-Ecuador.

 

Miguel Angel Gonzalez Joya

Miguel Angel Gonzalez Joya

Misaro Maranga Dominic

Misaro Maranga Dominic

Luis Eduardo Perez Villegas

Luis Eduardo Perez Villegas

 

 

 

 

 

 

Njega Njue Charles

Njega Njue Charles

Anibal Vasquez Ochoa

Anibal Vasquez Ochoa

 

 

 

 

 

LINEAMENTA per la riflessione e le proposte in preparazione del LIX capitolo generale dell’Ordine camilliano Maggio 2020

Qual è la profezia camilliana oggi? Scrutando il passato, vivendo nel presente cercando di servire come samaritani, camminando con speranza verso il futuro

Leggi qui la versione in italianoinglesefrancese

DEFUNTI

«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)

CRISTIANO LESO (1938 – 2019)

  Nasce ad Erbezzo (VR) il 14 febbraio 1938, da papà Giovanni Battista e mamma Rosalinda Tinazzi. È il secondo di sette figli, quattro uomini e tre donne. Entra nel mese di ottobre del 1950 nel Seminario di Villa Visconta a Besana Brianza (MB). Il 25 settembre 1956 entra nella casa di San Giuliano a Verona per l’anno di Noviziato che conclude con la Prima Professione dei voti religiosi il 26 settembre 1957.

Emette i voti perpetui il 9 sprile 1961 e viene ordinato sacerdote il 19 giugno 1965 a Mottinello di Rossano Veneto (VI). Poco dopo è inviato in Colombia per sostenere la nuova fondazione latino-americana ed arriva a Bogotà il 15 ottobre 1965. È destinato alla comunità di Medellin il 28 dicembre 1965 come cappellano nella Clinica Leone XIII fino alla fine di gennaio 1970. Viene nominato cappellano dell’Ospedale Militare Centrale i primi di febbraio 1970.

Nel mese di marzo 1971 è incaricato con un altro confratello di fondare una nuova comunità camilliana in Barquisimeto (Venezuela), dove assume la responsabilità di cappellano dell’Ospedale Civile “Antonio Maria Pinedo”. CONTINUA QUI.

«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo santa Giuseppina Vannini – i beati Luigi Tezza, Enrico Rebuschini e Maria Domenica Brun Barbantini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine».

PREGHIERA PER LE VITTIME DI DISASTRI DI OGNI GENERE – CADIS

Per tutte le vittime di disastri di ogni genere, per le persone che hanno perso la vita, per i loro cari, per i sopravvissuti e per tutti quelli che si adoperano nel soccorso, preghiamo:

Dio Celeste, che hai creato e conservi ogni esistenza,

Tu conosci tutta la nostra tristezza e la nostra sofferenza. Tutte le vittime delle catastrofi di ogni genere siano accolte nella tua pace! Ricevi, noi ti preghiamo, nella tua misericordia, i tanti nostri fratelli e sorelle, sepolti dalle forze scaturite dalla natura. Conducili nella tua dimora!

Consola il dolore di tante famiglie, asciuga le lacrime di tanti fratelli, proteggi la solitudine di tanti orfani. Infondi a tutti coraggio perché il dolore si trasformi in cammino di crescita e di speranza.