Settembre di grazia per i Camilliani del Sud Italia

di p. Alfredo M. Tortorella,
Macchia di Monte Sant’Angelo, lì 1 ottobre ’19

 

Per la Provincia Siculo-Napoletana dei Camilliani, il mese di settembre appena trascorso è stato ricco di momenti importanti. La prima celebrazione si è avuta il giorno 14, Festa della Esaltazione della Santa Croce, quando il diacono camilliano Dario Giuseppe Malizia è stato ordinato presbitero nella Cattedrale di Palermo, attorniato da altri quattro ordinandi (un altro religioso e tre diocesani). L’ordinazione presbiterale di Dario Giuseppe è stata preceduta da giorni di missione camilliana che lo hanno visto, insieme ai confratelli e alle suore camilliane, ripercorrere tappe importanti legate alla sua storia vocazionale: la Missione di Biagio Conte, la Parrocchia, l’Ospedale Villa Sofia e la Chiesa Santa Ninfa dei Camilliani a Via Maqueda. Padre Dario Giuseppe ha quindi ricevuto il Sacramento dell’Ordine per l’imposizione delle mani di Mons. Corrado Lorefice e ha festeggiato con parenti, amici e confratelli non solo l’ordinazione, ma anche il suo ritorno all’Ospedale Monaldi di Napoli dove fungerà da cappellano. Padre Dario si è mostrato da subito dotato di un’ottima capacità di trasmissione della Parola di Dio, attraverso omelie frutto di personale meditazione e vicinanza alla umana sofferenza di quanti, in questi anni, ha incontrato nei centri di cura e di assistenza.

Dal 24 al 28 settembre, poi, i religiosi camilliani del sud Italia si sono adunati ad Aci Sant’Antonio (CT), per il corso di Esercizi Spirituali aventi come tema “Benedetto il Signore mia roccia” tenuti dal salesiano don Giuseppe Buccellato. Padre Buccellato, docente presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania, si è soffermato sulla grande valenza dell’essere e diventare per gli altri una benedizione, contro ogni forma di male-dizione, ovvero contro ogni tentazione di svalutazione altrui. Durante gli Esercizi, il giorno 28, i tre postulanti Alessandro La Rosa, Domenico Sciacca e Gianluca Spalice, hanno vissuto il loro ufficiale ingresso in Noviziato, che anche quest’anno si svolgerà a Messina sotto la guida del maestro p. Hubert Goudjinou. Ad Alessandro, Domenico e Gianluca si aggiungerà Lorenzo Lettere, novizio della Provincia Romana: a questi quattro giovani, al loro entusiasmo e alla loro gioia, si augura un anno di Noviziato secondo il Cuore di Cristo e secondo il cuore di San Camillo, nella volontà di continuare il cammino con slancio e perseveranza.

Infine, il giorno 29, Festa dei Santi Arcangeli, Salvatore Maria Barbagallo e Mariano Pio Servadei, portando a termine l’anno di Noviziato, hanno professato per la prima volta i voti religiosi, promettendo a Dio di servire gli infermi anche a rischio della vita, in castità, povertà e obbedienza, e indossando così l’abito con la croce rossa di San Camillo. La celebrazione è avvenuta nella Parrocchia San Camillo di Messina e ha visto una buona partecipazione di fedeli, tra cui i parenti e gli amici dei neo professi convenuti da Casalnuovo e Afragola, in provincia di Napoli. Salvatore e Mariano hanno voluto aggiungere al nome di battesimo,  il nome religioso dedicato alla Madonna (Salvatore) e a san Pio da Pietralcina (Mariano), secondo una prassi recuperata ultimamente da diversi giovani camilliani del sud Italia: l’aggiunta di un “nome di devozione” o il cambiamento di esso, nella vita religiosa, indica la volontà di un impegno nel cammino personale traendo ispirazione “dal nome nuovo” che si assume e un segno personale e pubblico di un desiderio di “cambiamento” rispetto alla vita di prima.

Salvatore Maria e Mariano Pio continueranno il loro cammino di formazione come religiosi professi temporanei, attraverso lo studio e il servizio agli infermi ad Acireale, presso il Centro di Accoglienza San Camillo di Via Genuardi, accompagnati da p. Salvatore Giuseppe Camillo Pontillo e da p. Paolo Calderano.

Mentre p. Dario Giuseppe e i giovani in cammino promettono a Dio, attraverso la Chiesa e i superiori religiosi, di donare la vita e di continuare l’opera da Lui iniziata nei loro cuori, noi confratelli possiamo promettere a ciascuno di loro la vicinanza della preghiera e dell’affetto. Cosa che volentieri sempre faremo per loro e per quanti si sentiranno chiamati dal Signore in questa famiglia religiosa!

Ordinazione Presbiteriale di Dario Giuseppe Malizia

 

 

 

 

 

 

 


Esercizi Spirituali aventi come tema “Benedetto il Signore mia roccia

 

 

 

 

 

 

 


Ingresso in noviziato di Alessandro La Rosa, Domenico Sciacca e Gianluca Spalice

 

 

 

 


 

Professione temporanea di Maria Barbagallo e Mariano Pio Servadei.