Newsletter N15 – Il mondo camilliano visto da Roma… e Roma vista dal mondo

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in FRANCESE

LAUDATO SI’
L’UNDICESIMO COMANDAMENTO:
AMA LA TERRA COME TE STESSO
! FRANCESE

Laudato_si_papa_francescoCome emerge chiaramente dalla Enciclica, la crisi ecologica è essenzialmente un problema spirituale. Il corretto rapporto tra l’umanità e la terra o il suo ambiente naturale è stato rotto con la Caduta, sia verso l’esterno che dentro di noi, e questa rottura è il peccato.

La rottura del giusto rapporto tra l’umanità e la natura è dovuto alla crescita dell’individualismo nella nostra cultura. La ricerca della felicità individuale è stata resa un autentico ideale del nostro tempo. Il peccato ecologico è dovuto all’avidità umana che acceca gli uomini e le donne fino al punto di ignorare e trascurare la verità fondamentale che la felicità del singolo dipende dal suo rapporto con il resto degli esseri umani. C’è una dimensione sociale in ecologia, che l’Enciclica fa emergere con chiarezza. La crisi ecologica va di pari passo con la diffusione di ingiustizia sociale. Non possiamo affrontare con successo l’uno senza affrontare l’altro.

Il peccato ecologico è un peccato non solo contro Dio, ma anche contro il nostro prossimo. Ed è un peccato, non solo contro l’altro del nostro tempo, ma anche – e questo è grave – contro le generazioni future. Distruggendo il nostro pianeta al fine di soddisfare la nostra sete di felicità, noi lasciamo in eredità alle generazioni future un mondo danneggiato in modo irreparabile con tutte le conseguenze negative che ciò avrà per la loro vita. Dobbiamo agire, di conseguenza, in modo responsabile nei confronti dei nostri figli.

Al centro del percorso della Laudato si’, troviamo questo interrogativo: «Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che ora stanno crescendo? … Questa domanda riguarda non solo l’ambiente in modo isolato, perché non si può porre la questione in maniera parziale». Questo porta ad interrogarsi sul senso dell’esistenza e sui valori che stanno alla base della vita sociale: «Per quale fine ci troviamo in questa vita? Per quale scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra ha bisogno di noi?». Se non ci poniamo queste domande di fondo – dice il Pontefice – «non credo che le nostre preoccupazioni ecologiche potranno ottenere effetti importanti» (n. 160).

Queste domande nascono da una constatazione: oggi la terra, nostra sorella, maltrattata e saccheggiata, si lamenta; e i suoi gemiti si uniscono a quelli di tutti i poveri e di tutti gli «scartati» del mondo. Papa Francesco invita ad ascoltarli, sollecitando tutti e ciascuno – singoli, famiglie, collettività locali, nazioni e comunità internazionale – a una «conversione ecologica», secondo l’espressione di san Giovanni Paolo II, cioè a «cambiare rotta», assumendo la responsabilità e la bellezza di un impegno per la «cura della casa comune».

Tutto questo richiede quella che possiamo definire come una ascesi ecologica. È interessante notare che le grandi figure della tradizione ascetica cristiana sono tutte sensibili verso la sofferenza di tutte le creature. Ci sono racconti della vita dei santi che presentano l’asceta come colui che piange per la sofferenza o la morte di ogni creatura e come colui che desidera condurre una coesistenza pacifica e amichevole anche con le bestie. Non si tratta di romanticismo. Nasce da un cuore che ama e dalla convinzione che tra il mondo naturale e noi vi è una unità organica e un’interdipendenza che ci fa condividere un destino comune, proprio come abbiamo lo stesso Creatore.

L’enciclica non teme di denunciare con forza il degrado che si è esteso dai rapporti umani a quello con la natura. Così, pur senza proporre soluzioni tecniche, offre spunti di ispirazione molto concreti per la politica e l’economia. Novità di questo messaggio papale è l’aver saputo coniugare il tema della giustizia sociale con il tema dell’ecologia, finora trattati in modo separato. Questa conversione di approccio operata da Francesco mostra come la cura dell’umanità che abbisogna di liberazione dall’oppressione, dall’ingiustizia, dalla violenza, interseca sempre il rispetto della terra, del lavoro dell’uomo e della sua “cultura”, della salvaguardia del creato. E pazienza se tutto questo può infastidire coloro per i quali, come dice papa Francesco, “la vita umana pesa meno di petrolio e armi”.

Il testo di Francesco è ricco di tematiche e di ispirazioni, è un grande dono fatto alla chiesa e all’umanità tutta, un dono che rilancia l’anelito all’uguaglianza e alla fraternità, oscurate dal prevalere di un concetto individualista di libertà. Ma è anche un dono fatto alla terra, una risposta dell’accorata supplica che Alano di Lilla, monaco del XII secolo, aveva messo in bocca alla terra: “Uomo, ascolta! Perché offendi me, tua madre? Perché fai violenza a me che ti ho partorito dalle mie viscere? Perché mi violenti con l’aratro, per farmi rendere il centuplo? Non ti bastano le cose che ti do, senza che tu le estragga con la violenza?”.

Il messaggio di Francesco è urgente e chiaro: per salvarci, noi umani dobbiamo salvarci assieme alla terra. Da anni ripeto a me stesso un comandamento che accosto a quelli biblici: “Ama la terra come te stesso!”.

Infine, la spiritualità deve penetrare la nostra filosofia ecologica attraverso la preghiera. L’Enciclica offre alcuni begli esempi di come pregare per la salvaguardia del creato di Dio. Dalle preghiere citate alla fine dell’Enciclica, trovo il seguente estratto in movimento:

Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti§
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.

COLOMBIA – ECUADOR

Nei giorni 16-19 giugno si sono svolti gli esercizi spirituali della Delegazione di Colombia-Ecuador, con la partecipazione di 24 giovani camilliani. Sono stati animati da un sacerdote gesuita, con lunga esperienza. (FOTO)

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JAIVER ANTONIO PEREZ TEQUIA

Il giorno 11 luglio si è celebrata la professione religiosa solenne del confratello Javier Antonio Perez Tequia, nella cittá di Cali, presso l’Ospedale Universitario del Valle, dove i camilliani fin dall’anno 2000 sono impegnati nel servizio di assistenza religiosa e pastorale.

 

 

 

BRASILE

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corso di formazione permanente

Dal 24 al 26 giugno, diversi religiosi della Provincia camilliana del Brasile hanno partecipato ad un corso di formazione permanente. L’animazione è stata affidata a p. Moacir Casagrande OFMCap che ha proposto alcuni spunti di riflessione a margine dell’anno della Vita Consacrata.

 

 

 

 

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Giovanni Antonio Dias

Il 1 agosto 2015 sarà ordinato presbitero il diacono – religioso camilliano – Geovani Antonio Dias. La solenne celebrazione sarà presieduta da mons. Dom José Lanza Neto, Vescovo della diocesi di Guaxupé. Parteciperà anche il Superiore generale, p. Leocir Pessini.

 

 

 

 

PERU’

I religiosi camilliani dell’area pan-americana si incontreremo a Lima, nel convento “De la buena morte” per partecipare a diversi incontri che annualmente si programmano:

24-28 agosto: formazione permanente
28-29 agosto: congresso di umanizzazione dell’area della salute. Scarica qui il progamma
30 agosto: IV incontro pan-americano dei superiori maggiori
1-5 settembre: XIX incontro del settore della formazione e della pastorale vocazionale.

Sarà presente p. Leocir Pessini per il congresso di umanizzazione e l’incontro dei superiori maggiori; p. Lauren Zoungrana per il settore della formazione e della promozione vocazionale e fr. José Ignacio Santaolalla a conclusione della visita fraterna del Superiore generale alla vice provincia del Perù.

FILIPPINE

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anno giubilare per i 40 anni della provincia delle Filippine

I confratelli della Provincia Camilliana annunciano l’inizio dell’anno giubilare per i 40 anni della presenza camilliana nella loro nazione. La festa giubilare avrà come tema un versetto del salmo 69: “Magnify Him with Thanksgiving”. Sarà un’occasione per ringraziare il Signore e tutti coloro che hanno reso possibile lo sviluppo del carisma camilliano in terra filippina. La prima data della festa è il 18 luglio 2015, con una solenne celebrazione eucaristica, nella sede del Superiore provinciale. SCARICA QUI L’INVITO

 

VIETNAM

La delegazione camilliana del Vietnam annuncia la professione religiosa solenne dei confratelli Peter Pham Kim Quyen e Vincent Vu Quoc Toan. La celebrazione si è svolta sabato 18 luglio ad Ho Chi Minh City.

TAIWAN

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Paolo Chen ed Henry II Angupa

Il giorno 4 luglio u.s., dopo diversi anni, la delegazione camilliana di Taiwan ha avuto la gioia di celebrare la professione solenne di due religiosi: Paolo Chen (vietnaminta) ed Henry II Angupa (filippino). A presiedere la celebrazione è stato invitato l’arcivescovo di Taipei, mons. John Hung. A ricevere le due professioni c’era il Superiore provinciale delle Filippine, p. Rolly Fernandez e il rappresentante del Superiore provinciale della Thailandia, p. Giovanni Contarin.

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festa per la consegna dei diplomi

Ogni anno alla fine del mese di giugno presso il Saint Mary’s College si organizza la festa per la consegna dei diplomi agli studenti che terminano il corso di scienze infermieristiche. Il College da semplice scuola infermieristica con corsi di tre anni, nel 2005 ha iniziato a proporre corsi di di 5 anni con la supervisione del Ministero dell’Educazione ed ogni anno si diplomano più di 800 studenti che si immetteranno nel campo della Salute. Quest’anno la consegna dei diplomi è coincisa con il 51mo anniversario dall’inizio della scuola: nell’anno1964 per iniziativa del confratello p. Aldo Antonelli.

 

Il 28 giugno è stato celebrato anche il 60mo anniversario dell’inizio dell’evangelizzazione del distretto dii Hanshi dove vivono le popolazioni considerata aborigene. L’evangelizzazione è iniziata a partire dalla carità e dal servizio sanitario offerto a queste persone dai confratelli del St. Mary’s Hospital di Lotung. La gente molto povera veniva curata gratuitamente e un giorno una delle persone beneficiate ha chiesto a p. Ernesto Valdesolo di andare nel loro paese a spiegare in “nome di CHI” essi operavano questa carità gratuita. Dal 1955 ad oggi nel distretto di Hanshii ci sono circa 600 cristiani cattolici. L’arcivescovo di Taipei ha presieduto la celebrazione.

UGANDA

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Invito

I confratelli della missione camilliana in Uganda, in occasione della festa di San Camillo, condividono altri due motivi di festa: la prima professione religiosa di Alikiriza Matia e la benedizione del nuovo seminario. L’occasione è propizia per ringraziare i confratelli che in passato e nel presente hanno dato testimonianza del carisma camilliano: p. Tom O’connor e p. Tom Smith della Provincia Anglo-Irlandese; p. Shibin Joseph (RIP) e p. Russel Jacob, della vice-provincia dell’India; p. Biju Elenjickal e p. Richard Lubaale e p. Jofree.

 

PROVINCIA SICULO-NAPOLETANA

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Campo camilliano di servizio e fraternità

La Provincia Siculo-Napoletana ha organizzato un campo camilliano di servizio e fraternità, indirizzato ai giovani che intendono conoscere meglio san Camillo e i religiosi camilliani. Il campo si è tenuto nelle comunità di San Giorgio e di Casoria, presso l’Ospedale “S. Maria della Pietà“.

 

 

 

SPAGNA

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Festa di San Camillo – Spagna

La comunità camilliana di Tres Cantos (Madrid) ha festeggiato il Santo fondatore venerdì 10 luglio. Hanno partecipato all’evento circa 200 persone compresi i lavoratori, volontari, la Famiglia Camilliana Laica, i partecipanti alla scuola estiva di Pastorale, e tutti gli amici della grande famiglia di San Camillo.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Santiago Gonzales a cui è seguito un incontro festoso nella sala San Camillo tra musica e i saluti del direttore del centro Josè Manuel Galan e il sindaco di Tres Cantos Jesù Moreno. Inoltre sono stati presentati i nuovi religiosi della comunità camilliana di Madrid.

Per concludere la giornata di festa Josè Carlos Bermejo, direttore del Centro Humanicacion de la Salud, ha pronunciato il suo discorso di chiusura incentrato sulla celebre frase di San Camillo: “Più cuore nelle mani!”

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ITALIA – RIETI     

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Il cuore di San Camillo a Rieti

Venerdì 17 luglio, la reliquia del cuore di San Camillo è stata accolta nellospedale civile di Rieti. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Delio Lucarelli, Amministratore Apostolico della Diocesi.

 

 

 

 

BUCCHIANICO

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Voti perpetui Antonio Zinni

Domenica 12 luglio, lo studente camilliano Antonio Zinni di Vasto ha emesso i Voti Perpetui nell’apertura del Solenne Triduo della “Festa del Santo Padre Camillo”.

 

 

 

 

ROMA – MADDALENA

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Concerto alla Maddalena

Venerdì 27 giugno 2015, in serata, la nostra bella chiesa della “Maddalena” è stata la sontuosa cornice di un altro concerto, su musiche di Vivaldi. Estetica, spiritualità, senso di accoglienza, continuano ad essere le coordinate entro cui vivere la bella tradizione di fede custodita nella nostra Rettoria!”

 

 

 

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Festa di San Camillo alla Maddalena

Nella chiesa della Maddalena la festa di san Camillo de Lellis è stata preceduta da un triduo di riflessione e di preghiera animato dai confratelli consultori. Il giorno 14 luglio alle ore 19.00 mons. Matteo Zuppi, vescovo ausiliare di Roma, ha presieduto la solenne liturgia eucaristica, pregando insieme ai Camilliani, alle religiose camilliani e ai fedeli convenuti. GALLERIA FOTOGRAFICA

Per l’occasione il Superiore generale, insieme alle religiose Figlie di San Camillo e Ministre degli Infermi, ha indirizzato a tutte le Consorelle e Confratelli anziani e malati un messaggio di augurio e soprattutto di riflessione. SCARICA QUI IL MESSAGGIO COMPLETO IN ITALIANO, INGLESE, PORTOGHESE, SPAGNOLO , FRANCESE

 

Il 22 Luglio si celebrerà la Festa della patrona, titolare della nostra chiesa: S. Maria Maddalena. Scarica qui il programma in formato PDF

HAITI – PORT-AU-PRINCE.

Port-au-Prince. Il 7 giugno la Famiglia Camilliana Laica di Haiti ha festeggiato i suoi 10 anni di attività e di collaborazione con i Camilliani che operano soprattutto a Port-au-Prince.

 

 

 

BURKINA FASO

BURKINALa Vice-provincia del Burkina Faso annuncia l’ordinazione di 3 diaconi il 24 giugno e di 4 sacerdoti il 4 luglio: p. Jean Désiré Ouedraogo, p. Désiré Pubda, p. Fabrice Damiba, p. Elie Bouda.

 

 

 

SIERRA LEONE

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Sierra Leone – foto di L. Perletti

Dopo cinque mesi di intenso servizio in Sierra Leone è rientrato in Italia fr. Luca Perletti. Qui il resoconto della difficile situazione presso l’Ospedale Holy Spirit di Makeni.
Leggi qui l’articolo

 

 

 

 

AGENDA DEL SUPERIORE GENERALE

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P. Pessini in Nord-America

Dal giorno 8 al 16 giugno, p. Pessini ha incontrato i Confratelli della Delegazione Nord-Americana a Milwaukee.

Leggi il messaggio ai Confratelli ITALIANO/ INGLESE / PORTOGHESE

 

 

 

 

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P. Pessini a Milano

Da giovedì 18 a domenica 21 giugno, insieme con p. Gianfranco Lunardon, il Superiore generale ha vistato le comunità camilliane d i Milano: le cappellanie di Milano-Vialba (ospedale Sacco) e di Milano-Niguarda; le case di cura “S. Pio X” e “S. Camillo”. Domenica 21 giugno, nel santuario “S. Camillo”, ha presieduto la solenne celebrazione in onore del nostro santo Fondatore.

 

 

 

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Il Generale e la Consulta a Grottaferrata

Il giorno 1 luglio p. Leocir e i Consultori hanno vissuto una giornata di riflessione e di programmazione presso la Casa Generalizia delle suore Figlie di San Camillo a Grottaferrata.

 

 

 

 

 

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50 anniversario dell’ordinazione sacerdotale di p. Frank Monks

Dal 3 al 12 luglio, insieme con p. Gianfranco Lunardon ha visitato i confratelli camilliani della provincia anglo-Irlandese, partecipando ai festeggiamenti per il 50 anniversario dell’ordinazione sacerdotale di p. Frank Monks e di p. Tom O’Connor e presiedendo la celebrazione solenne in onore di San Camillo.

 Leggi il messaggio ai Confratelli ITALIANO/ INGLESE

 

 

 

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Festa di San Camillo a Venezia

Dal 13 al 15 luglio, visiterà i confratelli della comunità di Venezia-Lido, celebrando con loro, con i malati e con gli operatori sanitari e con i collaboratori dell’ospedale, della riabilitazione neuro-motoria e della casa di riposo, la solennità della festa di san Camillo.

Galleria Fotografica

 

 

 

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Programma Casoria

Il giorno 21 luglio, p. Pessini festeggia presso l’Ospedale “S. Maria della Pietà” di Casoria (Napoli), il 60 anniversario della fondazione di quest’opera camilliana.

Dal 23 al 26 luglio, il Superiore generale incontrerà i confratelli camilliani delle comunità di Mottinello (Vicenza), di Trento e delle cappellanie ospedaliere di Padova e di Treviso oltre che della Parrocchia “San Camillo” di Padova.

 

 

 

 

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Missionarie degli Infermi Cristo Speranza

Nei giorni 29 e 30 luglio parteciperà all’Assemblea generale dell’Istituto Secolare delle Missionarie degli Infermi Cristo Speranza, a Verona.

 

 

 

 

 

ATTI DELLLA CONSULTA GENERALE

Fr. Joseph Khianiri (Kenya) e fr. Julien Gbaguidi (Benin) sono nominati coordinatori per il ministero rispettivamente in rappresentanza dell’area dell’Africa anglofona e dell’Africa francofona.

Alfred Gyorgy – religioso camilliano della Provincia Austriaca – è nominato coordinatore per la Formazione e l’Animazione vocazionale per l’Area “Europa” (Italia compresa).

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Javier Antonio Perez Tequia

Il confratello Javier Antonio Perez Tequia (Delegazione di Colombia-Ecuador) viene ammesso alla professione solenne dei voti religiosi.

 

 

 

 

Vengono confermate le convenzione tra province per la Voce Attiva e Passiva di alcuni religiosi della Vice-Provincia del Benin-Togo con la Provincia madre Siculo-Napoletana, per il religiosi p. Armand ASSAVEDO; p. Eric Bébel BALLOGOUN; p. Yaovi Hubert GOUDJINOU; p. Yves BONUO; p. Karl Jacques ABATHAN; p. Magloire HOUNLIHO; p. Abel TISSOU; p. Christian BAZEMIATA; p. Paulin ALLAAMMANOU; p. Bernard ASSIMA KPATCHA; p. Raoul TEKOU: la voce attiva la eserciteranno nella Vice-Provincia del Benin-Togo e la voce passiva la eserciteranno nella Provincia Siculo-Napoletana per il triennio 2014-2017.

Si presentano e si approvano gli emendamenti alla Costituzione da sottoporre alla CIVCSVA (Dicastero dei Religiosi), in risposta al rescritto dicasteriale del 17 dicembre 2014, per l’approvazione definitiva.

Valute le richieste ufficiali della provincia madre e delle Vice-Provincia indiana, si approva l’erezione della nuova circoscrizione ecclesiastica della Provincia dell’India a partire dal 2 febbraio 2016.

Viene eretta la nuova circoscrizione ecclesiastica della Provincia Nord Italiana a partire dal 14 luglio 2015. Si provvede alla conferma delle nomine della neo Provincia Nord Italiana: p. Vittorio Paleari come Superiore Provinciale; p. J. Cipriano (I° Consigliere), p. G. Rigamonti, p. B. Nespoli, p. L. Testa come Consiglieri Provinciali; p. L. Testa come Economo Provinciale e Procuratore Generale della Provincia Nord-Italiana e vengono confermati in modo onni-comprensivo tutti gli incarichi attuali (Superiori e Consiglieri locali, Economi della Casa, Formatori) fino alla conclusione del triennio 2014-2017.

Guy-Flavien Ouédraogo – religioso della Vice-Provincia del Burkina Faso – viene nominato Superiore ed Economo della comunità “Beato E. Rebuschini”, fino alla conclusione del presente triennio 2014-2017.

14 Luglio 2015. Celebrazioni in onore di San Camillo nel mondo camilliano. Parte I / Parte II

RELIGIOSI DEFUNTI

IMG_9806«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)

Il 10 luglio 2015 è morta nella comunità̀ di Brescia, suor Federica Marchiori.

Il 14 luglio 2015, San Camillo ha voluto accanto a sé le nostre due sorelle Suor Jacinta Kannamkulathel 14 Luglio Kerala- India (indiana di anni 63 e 33 di professione religiosa Suor Delfina Paolazzi 14 Luglio – Trento – Italia (italiana – di anni 93 e 75 di Professione religiosa)

«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo – i beati Luigi Tezza e Giuseppina Vannini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine»