Religiosi e laici uniti nella comune missione. Alla luce di “ripartire da Cristo”

di Gianluigi Valtorta in Vita nostra, Anno LIII –n.4, Ottobre-Dicembre 2002 pp. 482- 499

Partendo dall’Istruzione della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica “Ripartire da Cristo, un rinnovato impegno della vita consacrata nel terzo millennio”, P. Gianluigi Valtorta offre alcuni pregevoli spunti di riflessione sulla relazione e collaborazione tra religiosi e laici, mettendo l’accento sulle condizioni necessarie per tradurre nella pratica l’abbondante materiale offerto su questo argomento dalla Chiesa e dal nostro Ordine. L’articolo riportato è il testo di una conferenza tenuta dall’autore a Mottinello, il 19 ottobre 2002, nell’ambito del programma formativo organizzato dal Segretario per la Pastorale.

Una premessa…

Le premesse, solitamente, sono sempre un po’ difensive. Questa lo è. È un mettere le mani avanti, un cercare di “inquadrare” il discorso, arginandolo entro certi limiti. Insomma, si esprime ciò che non verrà affrontato, approfondito. Per quanto ci riguarda, non faremo una analisi del rapporto Religiosi – Laici, né ci fermeremo sulla specifica missione cui entrambi sono chiamati. Si tratta, infatti, di una tematica alquanto delicata e complessa per essere approfondita partendo da una documento magistrale che non è specifico sul tema.

Esprimerò, quindi, qualche idea, qualche semplice convinzione che, a mio avviso favorisce e determina questo rapporto di “unità”. Alcune semplici indicazioni che, credo, possano fare sfondo, da orizzonte adeguato, sul quale collocare questo impegno e responsabilità comune. E, nello stesso tempo, ne determinano un profilo di qualità, di spessore e di sostanza.

Introduzione

Ci introduciamo a questa nostra riflessione con una semplice e banale domanda: “Perché un nuovo documento sulla Vita Consacrata (VC)?”.

Partecipando, in questi ultimi mesi, ad alcuni incontri di religiosi, a convegni  su alcune problematiche della Vita Religiosa, ho raccolto la sensazione, assai condivisa e diffusa tra molti religiosi, che non si sentiva davvero il bisogno di un nuovo documento.

C’è quindi, un certo stupore, fatto più di sorpresa che di fascino, davanti ad una nuova sollecitazione che la Chiesa fa alla VC. E, infatti, l’Istituzione “Ripartire da Cristo”, della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di vita Apostolica, è giunta abbastanza di sorpresa.

CONTINUA QUI