Restauri nella chiesa di Santa Maria Maddalena – ROMA

Continua e si intensifica l’opera di valorizzazione e di conservazione del patrimonio estetico e spirituale della nostra bella chiesa della ‘Maddalena’ a Roma.

  1. Dopo il parziale intervento e miglioramento dell’impianto elettrico e del sistema di illuminazione interna della chiesa realizzato nel mese di maggio 2015, sono iniziati i lavori in sacrestia. I lavori di restauro e consolidamento degli affreschi e degli apparati lignei (protezione e disinfestazione da tarli e termiti) della sacrestia sono iniziati a febbraio 2018 e – come è prevedibile in questo genere di recupero – con una variazione rispetto al calendario preventivato, si protrarranno per altri tre o quattro mesi (fine anno 2018?) “La bellezza salverà il mondo”!
  2. Nel mese di luglio 2018, nel cortile interno della nostra casa è stato piazzato il cantiere di lavoro per arrivare al tetto della chiesa, nella sua porzione prospicente alla facciata dell’edificio. L’obiettivo è stato il rifacimento di una porzione significativa del tetto della chiesa della ‘Maddalena’, in prossimità della facciata (isolamento per l’umidità, pulizia delle tegole ‘storiche’, sostituzione di quelle rotte, pulizia delle grondaie e delle caditoie): le ‘storiche’ infiltrazioni d’acqua piovana hanno danneggiato alcune capriate in legno della copertura, compromettendo, all’interno, alcune porzioni di affresco ed intaccando con l’umidità una parte della cantoria lignea dell’organo settecentesco.

Purtroppo questo intervento di bonifica ha evidenziato una lesione nel controsoffitto e la necessità di intervenire anche sul lato del tetto che si affaccia sulla strada – via delle Colonnelle. Questo ha comportato l’avvio di una nuova perizia per un nuovo finanziamento e di nuove pratiche per poter attivare un nuovo cantiere, sul lato opposto dell’edificio (occupazione di suolo pubblico).

  1. È ormai imminente anche l’apertura del cantiere per il restauro della torre e della cella campanariae il consolidamento della struttura dopo le antiche e nuove lesioni che si sono aperte nei mattoni in cotto che reggono l’impianto complessivo (soprattutto dopo le ultime scosse di terremoto nel centro Italia).

Purtroppo questo intervento è più complesso degli altri, dal momento che nel corso dei secoli, il campanile della ‘Maddalena’ è stato inglobato nel palazzo adiacente la chiesa, insieme all’abside stessa della chiesa. A motivo di questa collocazione molto ristretta, il cantiere dovrà necessariamente interessare gli spazi angusti del cosiddetto ‘condominio’ – una porzione della nostra ex-casa generalizia – costituita ora – dopo la soppressione napoleonica e le leggi dell’unità d’Italia (dopo il 1870) – da una serie di appartamenti privati.

  1. Da ultimo, sono già state avviate le perizie e le consulenze per il restauro conservativo e preventivo – contro tarli e termiti – della preziosa statua lignea della ‘Maddalena’ e dei quattro grandi busti da altare. La bonifica contro tarli e termiti prevede anche qualche intervento preventivo sui quattro confessionali settecenteschi e alcuni grandi cornici dorate degli altari laterali.

Per tutti questi interventi e restauri, si ringrazia il F.E.C. (Fondi Edifici di Culto – Ministero degli Interni del Governo italiano) e la Sovrintendenza Speciale per la tutela dei Beni Culturali di Roma, per il finanziamento e la cura posta nell’esecuzione dei lavori.