Vatican News – PAKISTAN I Padri Camilliani iniziano ufficialmente la loro missione in Pakistan

Fonte: La Chiesa nel mondo per sconfiggere il coronavirus – Vatican News

2 febbraio  – PAKISTAN I Padri Camilliani iniziano ufficialmente la loro missione in Pakistan

I Padri Camilliani hanno ufficialmente iniziato la loro missione in Pakistan. Presenti nel Paese con qualche confratello dai primi anni 2000, sia pure in modo discontinuo, nei giorni scorsi hanno aperto la loro prima casa a Karachi. A benedirla – riporta l’agenzia Ucanews – è stato l’arcivescovo della città, il cardinale Joseph Coutts. “Sono felice che il vostro lavoro cominci proprio qui. È un lavoro necessario”, ha detto il porporato durante la cerimonia. “Troppo spesso ci dimentichiamo dei malati. Non siamo adeguatamente attrezzati”. Per l’occasione è giunto anche un video-messaggio di padre Luigi Galvani, superiore della Delegazione Camilliana indonesiana. “Questo è sicuramente un giorno storico per noi”, ha affermato il superiore congratulandosi con padre Mushtaq Anjum, unico sacerdote camilliano pakistano a cui si deve la realizzazione dell’impresa. Una vocazione, quella di padre Anjum, ispirata proprio dal lavoro svolto dai Camilliani che hanno iniziato una prima forma di presenza in Pakistan nel 2001 con lo stesso padre Galvani, insieme un confratello padre Rino Metrini. Da allora i Camilliani hanno continuano ad aiutare il Paese, sia pure a distanza. Infatti, nel 2010, hanno iniziato diversi progetti di sostegno e di aiuto ai malati in tre diocesi di Faisalabad, Multan e Hyderabad. Nel 2011, per iniziativa di fratel Luca Perletti, allora Segretario Generale dei Camilliani è stata fondata la Famiglia Camilliana Laica pakistana (Fcl) i cui membri dal 2012 operano anche come ministri straordinari della Comunione in diverse località del Paese. L’emergenza sanitaria del Covid-19 ha visto la Fcl impegnata in prima linea, in particolare nella distribuzione di generi alimentari alle famiglie più bisognose. La presenza stabile in loco dovrebbe incoraggiare in futuro anche altre vocazioni locali. (LZ)