Velasio De Paolis – La vita consacrata nella Chiesa

nuoveV. De Paolis, La vita consacrata nella Chiesa, Marcianum Press, Venezia, 2010, pp.771
Edizione rivista e ampliata a cura di Vincenzo Mosca

La vita consacrata, come istituzione ed ideale di vita nella Chiesa, ha ormai superato la soglia del terzo millennio, e questa sua continuità di esistenza, ha una giustificazione profonda. È la forma di vita che fu di nostro Signore Gesù Cristo, di sua madre e dei suoi discepoli. Essa perciò consiste in un seguire Cristo più da vicino. Egli di fatto visse povero, casto e obbediente, esprimendo così la sua totale dipendenza ed appartenenza al Padre. È precisamente per questo che tale forma di vita è chiamata sequela di Cristo nella professione dei consigli evangelici. Lo stesso Spirito che mosse Gesù, muove il suo discepolo, inserendolo nel dialogo d’amore dell’eterna Trinità. Sulla base di questi presupposti teologici e convinzioni del magistero, quest’opera non è un commento pedissequo dei singoli canoni della parte III del libro II sul popolo di Dio del Codice, ma pur seguendo in generale l’ordine ivi esposto, i singoli canoni vengono presentati e commentati nell’insieme delle altre parti e libri del CIC interessati, seguendo le norme generali sull’interpretazione, date dallo stesso Codice.

Il metodo seguito è quello indicato dalla Optatam Totius n.16, di individuare il diritto “strutturale” deducibile dalla persona umana e dalla natura stessa della Chiesa, oltre che a spiegare il significato delle norme positive. Viene comunque posto in risalto la necessità di fare ricorso a una prospettiva interdisciplinare, nel senso di seguire costantemente la norma canonica per illustrarne l’origine, la storia, il contenuto teologico e disciplinare. Storia, teologia e diritto interagiscono a seconda delle necessità, per arrivare ad una sintesi feconda. Non mancano inoltre alcuni approfondimenti specifici su tematiche importanti e di attuale interesse come: le persone giuridiche private e pubbliche nella Chiesa e le competenti autorità ad erigerle; il concetto di carisma e la partecipazione dei laici al carisma di un istituto e le loro associazioni; le nuove forme di vita consacrata e le loro espressioni; i raggruppamenti di istituti e le loro diverse figure giuridiche; il ruolo del procuratore generale e del vicario episcopale per la vita consacrata; il rapporto tra superiore e consiglio, tra superiore e amministratore.