Prima Casa Camilliana in Indonesia

In Indonesia, eretta canonicamente la prima casa religiosa dei Ministri degli Infermi, la “St. Camillus Formation Center”

 

 

La gioia di questo annuncio lo raccontiamo attraverso uno stralcio della lettera inviata alla Consulta da P. Luigi Galvani M.I. inviata dopo la comunicazione dell’Atto di erezione canonica da parte della Consulta il 4 maggio 2011

Carissimi,

un applauso … per la bella notizia che ci avete comunicato con l’Atto di erezione della nuova e prima comunità in Indonesia del 4 Maggio 2011.

Ho letto l’Atto durante la Santa Messa comunitaria ed è venuto immediato e spontaneo un battimani dai padri e dai dieci seminaristi come segno di gioia e di ringraziamento al Signore.

Dalla prima visita fatta dal sottoscritto in Indonesia per motivi vocazionali nel 1996 sono passati 15 anni prima di raggiungere questo momento storico. Siamo felici e orgogliosi di aver ascoltato e seguito la voce e la forza dello Spirito Santo. Ringraziamo il Signore

Per il momento, siamo in affitto, ma qualche pietra è stata messa del nuovo futuro piccolo seminario.  Chiediamo una preghiera per noi davanti al “cuore di San Camillo”.

Un fraterno saluto e un rinnovato grazie.

P. Luigi Galvani e comunità

 

Indonesia… nuova realtà Camilliana

Con l’Atto di Consulta del 4 Maggio 2011, l’Indonesia è divenuta una nuova realtà missionaria dell’Ordine. La piccola comunità di Maumere ha applaudito a pieni polmoni… al Padre Generale e ai Consultori durante la Santa Messa di ringraziamento per la storico momento.

Ci sono voluti 15 lunghi anni di cammino missionario prima di raggiungere l’importante evento.
Il primo contatto a carattere vocazionale nel paese avvenne nel 1996, ma solo nel 2000 è stato possibile far giungere a Manila un gruppo di giovani per iniziare il loro cammino formativo e Camilliano.
I risultati non sono mancati e attualmente la missione può contare su quattro sacerdoti locali e un nutrito gruppo di seminaristi. Ora la comunità vive in affitto in una modesta casa alla periferia della città di Maumere, isola di Flores.  Ma il sogno di un seminario più grande per poter accogliere i numerosi candidati che chiedono di far parte della nostra famiglia Camilliana, è nell’aria con piena fiducia nei canali della Provvidenza.

Primo obiettivo della comunità rimane quello della formazione e  della preparazione di nuovi religiosi e missionari, ma essa ha già aperto lo sguardo al servizio pastorale accettando la cappellania, part-time, dell’ospedale della città. L’accoglienza e l’ammirazione per il carisma camilliano ha colpito subito sia i malati che il personale tanto è vero che la cappella dell’ospedale è stata dedicata a San Camillo, lo scorso 11 febbraio, in occasione della giornata mondiale del malato.
San Camillo con il suo carisma è  così il nuovo Santo che la Chiesa Indonesiana ha accolto con grande fervore e interesse per la prima volta.

Ora che le basi sono diventate più solide ci auguriamo che lo Spirito continui a sostenere e rafforzare il coraggio e la buona volontà dei nostri giovani missionari e dei superiori per far crescere la nuova missione il cui lavoro apostolico è atteso da migliaia di poveri e malati e dalla Chiesa Indonesiana.