Manfredonia, 3 febbraio 2025 – Si sono concluse oggi a Manfredonia le celebrazioni iniziali dell’Anno Giubilare Camilliano, un evento che ha unito la famiglia camilliana in un cammino di fede e rinnovamento spirituale. I luoghi simbolici della vita di San Camillo, che hanno accolto la nostra comunità in questi tre giorni di celebrazioni, hanno rappresentato il cuore pulsante di un’esperienza che ha toccato profondamente i cuori di tutti i partecipanti.
La giornata è iniziata con una concelebrazione eucaristica presso la Chiesa del Cimitero, antico convento che ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di San Camillo. È qui che, nel corso del suo cammino di conversione, il giovane Camillo trovò un rifugio che gli permise di riscoprire la sua fede e la sua vocazione al servizio dei malati. Questo luogo, ricco di spiritualità e storia, ha rappresentato un inizio simbolico per la giornata, in cui ci siamo uniti in preghiera e riflessione, rinnovando il nostro impegno a seguire l’esempio di San Camillo.
Nel pomeriggio, i fedeli si sono recati in pellegrinaggio al Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, luogo sacro e simbolico, dove si è svolto l’atto di consacrazione della Grande Famiglia Camilliana a San Michele, un momento di grande spiritualità e unione per tutte le comunità camilliane nel mondo. Questo atto, che ha coinvolto confratelli e membri della famiglia camilliana, ha segnato un impegno rinnovato verso la missione di San Camillo, testimoniando la carità, la compassione e il servizio verso i più bisognosi, proprio come il nostro santo fondatore ci ha insegnato.
Durante questi primi tre giorni di celebrazione, San Giovanni Rotondo, Manfredonia e Monte Sant’Angelo sono stati luoghi di pellegrinaggio e riflessione, che hanno offerto ai partecipanti un’opportunità unica di rinascita spirituale e di vicinanza alla figura di San Camillo. Dall’accoglienza della reliquia del cuore di San Camillo fino alla consacrazione della Grande Famiglia Camilliana a San Michele, ogni momento è stato segnato da un forte senso di comunità e fede, alimentato dalla condivisione dei valori del carisma camilliano.
Conclusione del Primo Capitolo del Giubileo
Con la giornata di oggi si chiude il primo capitolo dell’Anno Giubilare Camilliano, ma l’anno continua. Le celebrazioni proseguiranno per tutto il 2025, con eventi e iniziative che coinvolgeranno le comunità camilliane in tutto il mondo. Questo Giubileo non è solo un momento di celebrazione, ma un’opportunità di rinnovamento spirituale, che ci invita a riflettere sul nostro cammino personale e comunitario, ricordando sempre la missione che San Camillo ci ha lasciato: servire i malati, gli emarginati e coloro che soffrono, ispirandoci alla sua vita di carità, dedizione e compassione.
L’Ordine dei Ministri degli Infermi Camilliani desidera esprimere la propria sincera gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato alle celebrazioni iniziali dell’Anno Giubilare Camilliano, in particolare a quelli che sono stati presenti in San Giovanni Rotondo, Manfredonia e Monte Sant’Angelo. La loro presenza ha reso questo primo capitolo del Giubileo un’esperienza significativa, che ci spinge a continuare a vivere con gioia e speranza il nostro carisma camilliano nel mondo.
Un sentito ringraziamento anche a tutti coloro che, pur essendo lontani, si sono uniti spiritualmente a noi in questi giorni, sostenendo la nostra missione con la preghiera e il pensiero. Che questo Giubileo possa essere per tutti noi un’occasione di rinnovamento nella fede, nella carità e nel servizio verso i più vulnerabili.
Che la benedizione di San Camillo ci accompagni lungo questo cammino di fede e di servizio, sempre aperti alla grazia di Dio.
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