fr. José Carlos Bermejo, religioso camilliano, direttore del Centro San Camilo, ha vinto il Premio HUMANS nella categoria “Personalità”

Emozionante “dal cuore”, perché erano palpabili le emozioni e l’impegno a praticare, insieme, l’umanizzazione della salute.

Giovedì 23 febbraio 2023 si è svolto il Concorso per i migliori progetti di umanizzazione e il 1° Premio HUMANS, organizzati dalla Fondazione HUMANS presieduta da Julio Zarco Rodríguez.

Come abbiamo annunciato su www.humanizar.es, fr. José Carlos Bermejo, religioso camilliano, direttore del Centro San Camilo, ha vinto il Premio HUMANS nella categoria “Personalità”.

Nel suo discorso, Bermejo ha espresso la sua gratitudine per questo premio, “che mi sfida a continuare, con crescente responsabilità, a coniugare il verbo umanizzare nel mondo della salute, della sofferenza, del lutto…”.

Bermejo ha ricordato che “il vero motore dell’umanizzazione è la compassione proposta e vissuta da Gesù di Nazareth, quella che cerca la giustizia e trova argomenti e modi per costruire un mondo degno della dignità e della vulnerabilità degli esseri umani”.

Il direttore del Centro San Camillo ha sottolineato che è proprio questo legame compassionevole che nasce dal cuore ad avere il potenziale umanizzante per stabilire “alleanze terapeutiche”, che sono più di semplici patti o cerimonie. Spero profondamente, ha detto, che “un concetto umanizzato di salute, malattia e morte raggiunga le Facoltà di Scienze della Salute”.

Bermejo ha anche invocato quella compassione che si incarna nell’empatia e nella non indifferenza o reificazione della sofferenza altrui. Compassione che spinge l’umanità a diventare intima nella cura della malattia, del morire, del lutto.

Infine, ha espresso un desiderio: “Voglio che l’umanizzazione non sia la ciliegina sulla torta dell’assistenza sanitaria, ma il lievito nella pasta etica che genera la cura”.

PER SAPERNE DI PIU’