Preghiera per i colpiti da coronavirus

 

Preghiere o espressioni di meditazione, elaborate da p. Arnaldo Pangrazzi – religioso camilliano – che possono essere offerte a quanti soffrono e a coloro (medici e infermiere) che si prendono cura degli anziani e dei morenti, specie nelle circostanze attuali che limitano l’accesso ai malati, agli anziani e ai morenti da parte dei famigliari, degli operatori pastorali e dei volontari. Pregare è raccontare la propria storia a Dio, con i pensieri e i sentimenti che accompagnano il proprio patire e il proprio sperare, fiduciosi della promessa divina: “Non abbiate paura, io sono con voi sempre”.

Diffondiamo piccole luci per illuminare l’oscurità…

O Signore,
Accogli le nostre suppliche in questo tempo critico e drammatico contrassegnato
da un virus che ci ha spogliato delle nostre certezze.
È un virus che ha trovato un’infinità di nicchie dove nascondersi
e una catena impensabile di strategie per diffondersi,
ardue da individuare e contrastare.

La preghiera, in mezzo allo sgomento e l’inquietudine che avvertiamo, resta il filo
misterioso che ci unisce a Te e agli altri,
un atto che ci permette di narrare i nostri timori e le nostre attese,
rinvigorire la nostra fede e i l nostro senso di fratellanza.

In questo momento vogliamo pregare per tutti i colpiti dal coronavirus, quanti nelle loro
abitazioni e negli ospedali sono aggrediti da questo ospite che si è impadronito dei loro
pensieri e del loro futuro.

Ti affidiamo, in particolare, quanti sono nei reparti di terapia intensiva, persone
in affanno, in cerca d’ aria e di aiuto,
che implorano vita, timorose di morire.

Te li affidiamo nella loro angoscia, nel loro Orto degli Ulivi,
nei loro sguardi in cerca di volti
cui comunicare i loro sentimenti, affetti e messaggi,
ma talvolta impossibilitati a farlo dalla loro prigione forzata.

Fa’ che quanti li assistono trasmettano gentilezza e conforto,
fa’ che nella loro solitudine e smarrimento avvertano
la tua presenza misteriosa e le tue parole:
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e stanchi e io vi darò ristoro”.

La tua grazia sopperisca ai nostri limiti e  turbamenti
e ci aiuti a fidarci e ad affidarci a Te.
Amen