Bucchianico, GMM Camilliana

Bucchianico, Giornata Mondiale del Malato 2012

di Patrizia Buracchio

I fedeli e gli amici del Santuario San Camillo in Bucchianico, celebrano ogni anno queste due festività, pregando il Patrono dei malati e degli operatori sanitari e Maria Salute degli Infermi.


Questo anno 2012, particolarmente segnato dalla neve e dal freddo polare, si sono incontrate solo alcune persone guidate dal Parroco P. Mario, per pregare nel Santuario davanti a Gesù Eucaristia, celebrare la S.ta Messa, ricevere il Sacramento dell’Unzione degli infermi. Gli altri non potendo raggiungere il Santuario si sono uniti spiritualmente alla preghiera.
Il Papa nel messaggio per questa giornata richiama in maniera molto chiara e inequivocabile, quanto tutti oggi siamo “malati” e abbiamo bisogno di essere guariti. Gli eventi di tutto il mondo ci parlano di un profondo cambiamento del cuore umano che aggrava la storia di sofferenza presente nel mondo. Non sono solo malattie fisiche, ma anche malattie profonde del cuore e dello spirito.


Anche noi in Bucchianico, che ci sentiamo dei privilegiati per essere concittadini di un grande Santo come Camillo de Lellis, il convertito e il guarito dalla grazia di Dio, possiamo sentire in questa cittadina gli echi di un malessere che ci può rendere sfiduciati, che può allontanarci sempre più da ciò che può realmente guarirci e farci felici. Perciò anche noi ci chiediamo: ”Siamo malati? Cosa può ridarci la guarigione?”.


Celebrare la giornata dell’11 febbraio, ci porta anche al dolcissimo ricordo della Madonna di Lourdes e dei tanti malati che accorrono a Lourdes per ottenere se non la guarigione fisica, quella dello spirito. Corpo e Spirito possono accostarsi nella fede alla guarigione e come ricorda Benedetto XVI nel suo messaggio, i Sacramenti della guarigione, Penitenza e Riconciliazione, Unzione degli Infermi, dell’Eucaristia Viatico. possono liberare dalla sofferenza anche l’uomo del nostro tempo così tormentato.
Il bellissimo arazzo, raffigurante l’immagine di San Camillo con il Malato, posto nella cappella di San Pio X a Lourdes, è eloquente per quanti malati, volontari, pellegrini con lo sguardo incontrano l’immagine: un Ministro degli Infermi accanto ad un malato per aiutarlo a guarire.

Il messaggio di Carità e Misericordia di S. Camillo de Lellis è stato affidato inizialmente a noi di Bucchianico, ma raggiunge tutti i luoghi dove si trova un uomo che soffre ed in particolare Lourdes quale luogo della sofferenza e della guarigione.
In Bucchianico possiamo dire di essere i primi eredi del messaggio spirituale lasciato da Camillo De Lellis e possiamo anche essere i primi esperti di come oggi accostare e guarire il cuore umano dalla sofferenza.
Nel prepararci a celebrare i 400 anni dalla sua morte, il suo messaggio può con noi Bucchianichesi forse ritrovare lucentezza, i suoi gesti di guarigione accanto a chi soffre avere continuità, la sua croce rossa come vessillo animare di carità i gesti di coloro che si accostano ai malati che vivono in Bucchianico e in ogni Continente della terra.