Nuovi resoconti della GMM 2011

Giornata Mondiale del Malato

XIX Giornata Mondiale del Malato

Con il Messico e l’Italia, si arricchisce il resoconto delle celebrazioni dello scorso 11 febbraio nelle varie Provincie Camilliane

Messico: Guadalajara

di P. Celeste Guarise M.I.

P. Silvio, responsabile diocesano della pastorale della salute, ha diffuso a Guadalajar, in occasione della giornata dei malati, due documenti presso tutte le parrocchie e gli ospedali. Il primo era un’immagine della Vergine di Guadalupe accompagnata da un orazione, diffusa  in  50.000 esemplari. Naturalmente sono state distribuite anche a tutti gli ammalati nei due ospedali in cui esercitiamo il ministero.  Il secondo documento era un fascicolo sull’AIDS, stampato in 5.000 copie. P. Silvio è stato, inoltre, intervistato due volte sull’argomento dalla radio locale, e le interviste sono apparse sul settimanale diocesano “el Semanario”. La giornata è stata sottolineata nella nostra comunità e il Centro San Camillo, con immagini, poster, ed una celebrazione eucaristica, quella di orario, però con un omelia ispirata alla lettera del papa Benedetto XVI. Negli ospedali, la messa della  giornata del malato, è stata celebrata la domenica seguente.
Da notare pure che l’8 febbraio in un ospedale, l’ISSSTE, come ogni anno in questa circostanza, la statua della Vergine di Zapopan è stata portata a mano in tutte le camere e i servizi dell’Ospedale, dopo una solenne celebrazione eucaristica all’aperto nella zona delle ambulanze.

Italia: Fermo della Battaglia (CO), Giornata Mondiale del Malato “Ospedale S. Anna”

di Padre Antonio Casera M.I.

I Religiosi Camilliani, assistenti spirituali dal 3 ottobre 2010, nel nuovo ospedale Sant’Anna, situato in Via Ravona 20, consapevoli che il cuore del nostro carisma è il prendersi cura dei malati, hanno preparato bene la XIX Giornata del Malato.

Nella nuova cappella moderna dell’ospedale, in seguito alla sensibilizzazione di questa Giornata, alle ore 16.00 di venerdì 11 febbraio 2011, festa della Madonna di Lourdes, gli assistenti spirituali sono stati premiati dalla presenza delle autorità dell’ospedale, del personale sanitario e di malati, e dei volontari dell’UNITALSI, che si sono prodigati a trasportare nella cappella i malati, soprattutto allettati.

Dopo il rosario meditato, don Nicolas Negrini, ha diretto l’animazione liturgica, guidando i seminaristi del Seminario diocesano di Como, mentre mons. Italo Mazzoni, Vicario territoriale (Como – Lecco – Varese), ha presieduto la solenne concelebrazione,  tenendo un’omelia, nella quale ha sviluppato due punti:  privilegiare il dialogo con ciascun malato, come ci insegna Gesù nel Vangelo e vedere nel malato la persone stessa del Cristo.
Ha inoltre sottolineato come nel grembo della Chiesa, paragonata a una cattedrale, i privilegiati siano i malati, gli ultimi, i più abbandonati. In breve ha commentato il messaggio del Papa, Benedetto XVI, “Dalle sue piaghe siete stati guariti”. Dopo l’omelia è seguita la celebrazione dell’Unzione degli Infermi. Al termine della santa Messa, sono state distribuite delle immaginette recitando la preghiera che le accompagnava.

 

 


Italia: Capriate S. Gervasio (BG), Giornata Mondiale del Malato “Casa di Riposo Ovidio Cerruti”

di P. Alessandro Viganò M.I.

La Giornata Mondiale del Malato è stata celebrata con una solenne Eucaristia nella cappella della nostra casa di Riposo Ovidio Cerruti di Capriate S. Gervasio (BG). La funzione svoltasi nel pomeriggio dell’11 Febbraio 2011 ha visto la grande partecipazione degli ospiti della struttura, degli ammalati delle parrocchie di Capriate, di San Gervasio e di Crespi.
Alla celebrazione Eucaristica, presieduta dal Superiore della comunità, hanno concelebrato tutti i confratelli della comunità religiosa, compresi quelli ammalati e ricoverati nella struttura stessa, e di parroci delle rispettive parrocchie di Capriate e di S. Gervasio. Al termine della S. Messa si è svolta la solenne Benedizione con il Santissimo Sacramento a tutti i malati ed ai loro accompagnatori presenti.
Un grazie ai volontari che hanno aiutato nella realizzazione di questo pomeriggio di profonda devozione ed in modo particolare un grazie ai volontari dell’UNITALSI che come ogni anno non mancano a dare il loro aiuto e la loro assistenza.