“Ho sete … eccomi” di Paolo Giovanni Monformoso

ho sete eccomiPortare Gesù Medico nel mondo della salute per la cura integrale dell’uomo che soffre

Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò. (Gv 19,28-30)
Maria disse all’angelo: “Come è possibile?…”.Le rispose l’angelo: “…nulla è impossibilea Dio”. Allora Maria disse: “Eccomi,…”.(Lc 1,34-38)

La nostra riflessione parte dalla richiesta di Gesù sofferente e morente, e dunque la possibile richiesta fatta da ogni sofferente oggi, e come risposta abbiamo la disponibilità della Madre, Maria donna del Sì; simbolo della risposta di chi è pronto ed è disposto,anche se umanamente non comprende razionalmente tutto, ma in tutto si affida a Dio, come Maria.