In una cerimonia emozionante tenutasi a Oviedo, Sua Maestà la Regina di Spagna ha presieduto la consegna delle Onorificenze 2024 della Croce Rossa Spagnola, commemorando il 160º anniversario di questa organizzazione umanitaria.

Durante l’evento, la Regina Letizia ha espresso la sua profonda gratitudine alla Croce Rossa e al suo corpo di volontari, sottolineando che “qualunque cosa accada, troveremo sempre la mano tesa della Croce Rossa”. Ha evidenziato l’impegno storico dell’organizzazione “con l’unico obiettivo di mitigare la sofferenza umana, in tutte le sue forme” e si è congratulata con i vincitori del premio, evidenziando che “il vostro lavoro è utile e ha una rilevanza sociale”.

Il Centro San Camilo (Centro di Umanizzazione della Salute e Centro Assistenziale) ha ricevuto la Medaglia d’Oro della Croce Rossa per il suo approccio umano ed olistico nell’assistenza alle persone in situazione di vulnerabilità e per la sua missione di fornire cure dignitose e giuste. Fratel José Carlos Bermejo, Superiore Provinciale dei Religiosi Camilliani in Spagna e direttore generale del Centro San Camilo, ha ringraziato per il riconoscimento e ha sottolineato che “stiamo vivendo un momento globale a favore dell’umanizzazione dell’assistenza sanitaria in tutto il mondo”. Fratel Bermejo ha espresso la necessità di trattare le persone non solo come pazienti con patologia, ma con “il cuore nelle mani”.

Nel suo discorso, fratel Bermejo ha anche affermato che “siamo insoddisfatti perché ci sembra che corriamo il pericolo di ridurre le persone a patologie, mentre il nostro profondo desiderio e quello di rendere l’accesso alle cure e alla salute e la stessa assistenza sanitaria qualcosa di accessibile che realmente dia pienezza di dignità all’essere umano”. Questo riconoscimento, celebrato durante la Giornata Mondiale della Croce Rossa, sottolinea i valori condivisi tra il Centro San Camilo e la Croce Rossa per riferimento alla cura integrale e umanitaria.

La Regina Letizia, conoscendo il lavoro del Centro San Camilo, ha rafforzato l’importanza della cura della persona fino alla conclusione naturale della sua esistenza. Nelle sue parole, espresse in forma privata, ha elogiato l’empatia e la competenza dei camilliani nel mondo della sofferenza, sottolineando che “curate fino alla fine, curate con il cuore, curate rivendicando la dignità di tutte le persone”.

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