L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria premia l’Ordine Camilliano

L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria ha conferito il Pemio “Umanizzazione della Medicina” in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico all’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani).

Il riconoscimento, che in passato è stato assegnato a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, è stato assegnato ai Religiosi Camilliani per onorare il suo Fondatore San Camillo de Lellis nel IV Centenario della sua morte, anche in virtù del servizio che il santo prestò presso l’Ospedale di Santo Spirito In Sassia, attuale sede dell’Accademia.

Un premio speciale che l’Accademia riconosce a personalità, organizzazioni, strutture ed enti che si sono particolarmente distinti nel campo della promozione della salute, dell’assistenza sanitaria e sociale ai meno abbienti.

Alla presenza di autorità civili, religiose e militari, Padre Paolo Guarise, Vicario Generale dei Camilliani, ha ritirato il premio a nome di tutto l’Ordine, richiamandosi all’eredità del gigante della carità.

L’Accademia di storia dell’arte sanitaria, istituita nel 1933 custodisce anche l’omonimo Museo nazionale, gioiello artistico di livello europeo. Tra i reperti presenti negli antichi scaffali è possibile ammirare anche un cimelio della vita di San Camillo de Lellis.
Per i Camilliani non poteva esserci riconoscimento più ambito nell’Anno Giubilare che celebra i 400 anni dalla morte di San Camillo. È la dimostrazione che il suo carisma continua a operare e a influenzare il mondo della sanità ancora oggi e in tutto il mondo.

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[Guarda il video della premiazione – le parole del pres. dell’Accademia Gianni Iacovelli]