Cappella di San Camillo de Lellis

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Cappella di San Camillo de Lellis

La cappella, in origine dedicata all’Assunta, venne rinnovata in occasione della traslazione delle spoglie di san Camillo de Lellis, nel 1742, anno della sua beatificazione. Il progetto iniziale è di Francesco Rosa, poi completato da Francesco Nicoletti. Secondo le fonti storiche la cappella fu ultimata nel 1749, qualche anno dopo la canonizzazione del Santo avvenuta il 29 giugno 1746.

L’Urna di San Camillo, realizzata per conto della Provincia Spagnola dell’Ordine, è pregevolissima opera di Luigi Valadier. Posta al centro, è accompagnata sui lati da due angeli che reggono il piano dell’altare, sormontato dal tabernacolo e dal Busto Reliquiario, interamente dorato, di San Camillo. Sulla superficie dell’urna notiamo una cesellatura minuta con fiori, motivi vegetali e cornici.

L’uso del lapislazzuli e della doratura impreziosisce la parte centrale con l’immagine del Santo.

Preziosi elementi decorano l’altare, come le quattro colonne di alabastro che infondono grande solennità alla struttura e si concludono in un timpano ondulato, sulla cui cimasa troviamo due Angeli di autore ignoto ed un intaglio ligneo realizzato da Carlo Bischizzi e argentato da Alessandro Richebach nel 1757.

Sulla volta della cappella si può ammirare l’affresco con San Camillo in gloria adorante la Croce e sui lati Quattro Virtù, eseguito da Sebastiano Conca. Nell’affresco, San Camillo sorretto da angeli appare in estasi, con le braccia aperte in segno di devoto stupore davanti alla Croce.

Sull’altare, inquadrata da quattro imponenti colonne, troviamo la tela con San Camillo de Lellis cui appare il Crocefisso tra un gruppo di angeli, realizzato da Placido Costanzi intorno al 1749.

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Particolare del nuovo munumento contente l’urna di San Camillo

Ai lati si possono ammirare due tele della scuola di Sebastiano Conca, che rappresentano San Filippo Neri e San Camillo de Lellis, a destra quella dell’abate palermitano Gaspare Serenari, e a sinistra quella di Giovanni Pannozza che rappresenta la visione di San Camillo del soccorso degli angeli ad un gruppo di poveri della congregazione camilliana.

Nella Cappella è stato aggiunto da poco un nuovo monumento per contenere l’urna con le spoglie di San Camillo, progettata e realizzata dal celebre artista contemporaneo Alessandro Romano.