Cappella di San Nicola di Bari

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Cappella di San Nicola di Bari

La cappella è dedicata a San Nicola di Bari in omaggio al lavoro sulla vita di questo santo che San Camillo fece per la sua ordinazione.

Le fonti storiche la attribuiscono all’opera dell’architetto Mattia de Rossi, terminata in seguito da Carlo Bizzaccheri. Fu edificata per volontà del nobile banchiere genovese Paolo Girolamo della Torre tra il 1694 e il 1696 ed è la prima cappella a essere realizzata durante i lavori per la nuova chiesa. L’intera struttura è rivestita di marmi preziosissimi come quello di Carrara, il giallo e verde antico.

Sull’altare è collocato il dipinto su tela con San Nicola di Bari, realizzata da Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio tra il 1694 e il 1696. L’opera, dal monumentale impianto barocco, è riconducibile al periodo della maturità dell’artista genovese e dimostra l’influenza stilistica di Gian Lorenzo Bernini, Piero da Cortona e degli artisti di ambito emiliano come il Correggio. Sulle pareti sono sistemate due tele realizzate da Bonaventura Lamberti tra il 1694 e il 1696: a destra “San Nicola di Bari resuscita tre bambini” e a sinistra San Nicola di Bari libera Adeodato. Sopra la cimasa dell’altare appaiono due statue monumentali di angeli ad altorilievo di autore ignoto che risalgono al XVIII secolo.

La volta è interamente dorata come nelle altre cappelle.