Capitolo provinciale straordinario della provincia camilliana indiana

session1Il Capitolo provinciale straordinario della provincia camilliana indiana si è tenuto presso la casa provincializia di Bangalore dal 18 al 21 febbraio 2017. Il tema del Capitolo è stato “Valutare il nostro passato, riflettere sul nostro presente e rafforzare il nostro futuro”.  Quindici i religiosi partecipanti con diritto di voto, ventuno i religiosi che sono stati eletti dai capitoli locali della Comunità – in rappresentanza delle comunità locali – i religiosi professi temporanei e P. Aristelo Miranda in qualità di rappresentante del Superiore generale. Il primo giorno, erano presenti anche quattro rappresentanti della Famiglia Camilliana Laica e, solo durante la prima sessione del terzo giorno, p. Stephen Foster e p. John O’Brien della Provincia anglo-irlandese invitati per presentare la proposta di fusione tra la provincia anglo-irlandese con quella indiana.

Il primo giorno ha presieduto il capitolo p. Xavier Manavath CMF, vicario episcopale per i religiosi dell’arcidiocesi di Bangalore. Nel pomeriggio, il padre provinciale ha ringraziato i partecipanti ed è stata presentata la situazione attuale della Provincia. Sono stati discussi e votati alcune proposte e generali e quelle riguardanti la struttura degli Statuti provinciali. Successivamente si sono valutate anche le proposte sulla promozione vocazionale, la formazione, il ministero, la vita comunitaria e spirituale, l’amministrazione economica e lo sviluppo missionario, la Famiglia Camilliana Laica, anche queste discusse e poi votate.

La proposta della Provincia anglo-irlandese di diventare, tramite fusione, una delegazione della Provincia indiana è stata approvata all’unanimità da tutti i membri del Capitolo, e sono stati valutati anche i termini e le condizioni che verranno finalizzate da una apposita commissione formata da membri di ambo le province.

Infine, si è discusso il piano strategico che prevede l’ottimizzazione degli uffici della provincia per raggiungere l’autosufficienza economica e le eventuali collaborazioni con i camilliani e/o le diocesi di paesi asiatici ed europei.

Una parola circa l’atmosfera di questo capitolo: nonostante le molte discussioni vivaci, durante il capitolo, il clima fraterno è stato comunque rispettoso e privo di qualsiasi forma di politicizzazione.