COVID19 in Brasile – La testimonianza di p. Mário Luís Kozik

Ci spostiamo dall’Africa al Brasile per capire meglio come le comunità religiose camilliane e le loro opere ministeriali stanno rispondendo all’emergenza pandemica del COVID-19. Oggi intervistiamo p. Mário Luís Kozik, vicario provinciale della provincia camilliana del Brasile e vice presidente dell’ente filantropico che coordina le molteplici strutture sanitarie ed educative camilliane in tutta la nazione brasiliana.

Qual è la situazione attuale nel paese, quanti sono i casi confermati? 

85.380 casi confermati

5.901 decessi

Fonte: https://covid.saude.gov.br/. Consultazione il 30/04/2020 alle 16:50.

Avete riscontrato polmoniti aggressive prima dello scoppio del Virus?

No. La sintomatologia della polmonite causata da Covid-19 è molto più aggressiva e prolungata rispetto ad altre situazioni che possono portare a una grave sindrome respiratoria acuta.

Quali misure avete adottato?

Allestimento di aree specifiche per lo screening e l’isolamento di pazienti con disturbi respiratori e condizioni virali.

Intensificazione della formazione al personale sanitario e creazione di un comitato per l’aggiornamento dei dati e dei piani di emergenza.

 

Adozione rapida del test diagnostico per il Covid-19.

Assistenza spirituale a pazienti e famiglie.

Qual è stata la risposta della popolazione

Per quanto riguarda il covid-19 e l’insufficienza respiratoria secondaria alla malattia, la risposta è lenta. Manteniamo i pazienti in ventilazione meccanica per lungo tempo, per oltre 10

giorni o più.

Cosa spaventa di più

La facilità e rapidità di contagio, la velocità di diffusione della malattia e la sua elevata letalità, specialmente nelle fasce sociali della popolazione più anziana o affetta da altre patologie pregresse.

Le terapie funzionano?

È certo che l’intubazione precoce e la ventilazione meccanica effettuate il prima possibile nei casi più gravi portano benefici e aumentano le possibilità di un risultato migliore. Alcuni farmaci, come la combinazione di azitromicina con idrossiclorochina, si sono dimostrati utili, mentre sono in fase di ricerca altre opzioni terapeutiche.

Cosa è veramente necessario?

Misure di igiene personale, distanziamento sociale e isolamento dei casi sospetti o confermati. Indossare mascherine quando si esce di casa, riduce la possibilità di contagio anche in caso di contatto interpersonale.