La Cultura della “Salus” e dell’Accoglienza al Servizio dell’Uomo e del Pianeta

XXX Conferenza Internazionale
del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
(per la Pastorale della Salute)
«La Cultura della “Salus” e dell’Accoglienza
al Servizio dell’Uomo e del Pianeta»
Città del Vaticano, 19-21 novembre 2015

Presentazione

CONFERENZAIndividuare le strategie e definire degli obiettivi specifici per meglio servire la Persona, la “sora nostra matre terra” e l’intero Creato attraverso la cura della Salus ed un rinnovato slancio nell’accogliere “l’altro”. Queste sono le finalità della Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute), che si svolgerà nella consueta Aula Nuova del Sinodo (Città del Vaticano), dal 19 al 21 novembre 2015. Incentrati sulla recente Enciclica di Papa Francesco, Laudato si’, i tre giorni di impegno avranno come tema “La cultura della Salus e dell’Accoglienza al servizio dell’Uomo e del pianeta”.

 

Questa 30ª edizione della Conferenza Internazionale, sarà tenuta a pochi giorni di distanza dall’apertura del Giubileo Straordinario della Misericordia, dedicato proprio alla virtù che contempla, tra le sue massime espressioni, proprio il “chinarsi” verso il sofferente per consolarlo, per alleviarne il patimento e, se possibile, guarirlo. Si tratta di una Diaconia della Carità che ha nella figura evangelica del Buon Samaritano un’icona sempre attuale e, nell’operatore sanitario che vive il proprio impegno come missione, un’attuazione privilegiata del Battesimo.

Ad apportare il proprio contribuito all’edizione 2015 della Conferenza Internazionale, saranno esperti di livello internazionale, provenienti dai cinque continenti, cattolici e non. I loro interventi consentiranno un approccio interdisciplinare ed interculturale ai problemi ecologici evidenziati nell’Enciclica, soprattutto in relazione ai problemi legati alla salute, sia per le persone sia per le società e le nazioni, non solamente nei Paesi economicamente e tecnologicamente più sviluppati del mondo ma  – e soprattutto – per le fasce di popolazione ed i popoli più svantaggiati.

Con Laudato si’ come chiave di lettura, nell’ambito dei lavori si intende inoltre ribadire il valore della vita e della dignità della persona umana, riesaminando il Magistero della Chiesa di San Gio-

vanni Paolo II, autore dell’Enciclica Evangelium Vitae della quale si celebra il 20° Anniversario della pubblicazione, e la teologia della vita di Papa Benedetto XVI.

Anche quest’anno la Conferenza Internazionale sarà inaugurata da una Santa Messa all’Altare della Cattedra di S. Pietro, presieduta da S. Em. il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

Più tardi nella mattinata, il Santo Padre Francesco riceverà in udienza tutti i partecipanti. Un momento significativo, l’incontro con Papa Francesco, che certamente donerà a tutti un maggiore slancio nell’impegno a servire la persona e l’ambiente. Un rafforzamento di quell’invito, che la Conferenza Internazionale intende anche rilanciare, a cambiare, perfezionare o comunque migliorare lo stile di vita di noi tutti per poter lavorare efficacemente, in favore della centralità dell’essere umano, nel rispetto del Creato; un richiamo ad impegnarci a fondo per sostituire “la cultura dello scarto” con “la cultura della cura”.

Nell’augurare un cordiale Buon lavoro a tutti, desidero affidare questa Conferenza all’intercessione della Vergine Maria e a San Giuseppe. Che la nostra Madre e «Regina di tutto il creato … ci aiuti a guardare questo mondo con occhi più sapienti». E che San Giuseppe, Custode della Sacra Famiglia di Nazareth e della Chiesa Universale, ci insegni «a lavorare con generosità e tenerezza per proteggere questo mondo che Dio ci ha affidato» ponendoci in tale modo al servizio della stessa ed unica famiglia umana.

Mons. Zygmunt Zimowski
Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari

PROGRAMMA