LVII Capitolo Generale – Le riflessioni di P. Paolo Guarise, Consultore per il Ministero

Ministro degli Infermi

P. Paolo Guarise

Tra qualche giorno comincerà il Capitolo Generale: il LVII Capitolo dell’Ordine dei Ministri degli Infermi. Oltre 400 anni di storia camilliana verranno ad assommarsi uno sull’altro, perché le riflessioni e i dibattiti che si succederanno nel corso del Capitolo che celebreremo saranno, in qualche modo, influenzati dai 56 Capitoli precedenti.

Quanta acqua è passata sotto i ponti del Tevere, quante vicende, quanti eventi gioiosi e tristi si sono trascorsi dal I Capitolo Generale celebrato nel 1595, indetto dal Fondatore San Camillo. Ma anche quante opere buone sono state compiute dai Confratelli che ci hanno preceduto! Basti pensare a quanti ammalati hanno curato nel corpo o risollevato nello spirito nei vicini ospedali di S. Giacomo e di Santo Spirito, per non parlare di Napoli, Milano, Genova e in tante altre parti d’Italia, come pure all’estero.

Per ogni Istituto religioso il Capitolo Generale è un evento molto importante perché esprime nella maniera più alta il valore e la dignità dei membri dell’Ordine, nonché la spiritualità e gli ordinamenti che li guidano. Per dare un’idea di quanto il Capitolo sia importante nel nostro Ordine, basti pensare che nelle Disposizioni Generali ci sono ben 32 articoli (dal numero 108 al n. 140) dedicati alla sua preparazione e svolgimento.

Personalmente, questo sarà il 3° Capitolo Generale a cui prenderò parte. Il 1° è stato il Capitolo del 2001, poi ho preso parte a quello del 2007 in qualità di traduttore. Infine parteciperò al prossimo che comincerà il 1° maggio 2013. Fa impressione, all’inizio, entrare nell’aula capitolare e pensare di avere il privilegio – ma soprattutto la responsabilità e il peso – di prendere parte a un Capitolo e sapere che il tuo apporto contribuirà a determinare – con gli altri – l’indirizzo da impartire all’Ordine per gli anni a venire. Un Ordine che opera in oltre 30 nazioni che hanno orizzonti e criteri di valutazione completamente diversi l’uno dall’altro! Siamo fortunati, poiché c’è una cosa che fa da collante a tutto questo: è lo spirito di San Camillo che assieme al suo carisma e alla sua spiritualità, supera i confini geografici e fa irruzione nell’animo di persone di buona volontà, ovunque esse si trovino.

Questo Capitolo Generale sarà ricordato nella storia come il Capitolo del IV Centenario della nascita al cielo di San Camillo, e cioè dell’Anno giubilare camilliano, che inizierà il 14 luglio prossimo. Esso avrà più visibilità e più diffusione degli altri Capitoli perché sarà veicolato dal Comitato del IV Centenario, che metterà a disposizione il suo staff e i suoi ingranaggi multimediali. Ci auguriamo però che l’imminente Capitolo venga ricordato maggiormente per quanto elaborerà a favore della crescita interiore dei suoi membri e del servizio che si prepareranno ad offrire al mondo della salute.