VII Pillola Camilliana – Fratel Bermejo: “Vicini a chi ha bisogno con la nostra unità mobile”

267352_268982779784786_7057970_nUn camper attrezzato per rispondere in tempo reale alle emergenze di tipo psicologico: è l’idea messa in piedi dal Centro d’ascolto San Camillo gestito dai religiosi Camilliani a Tres Cantos (vicino Madrid).

Il servizio consiste in un veicolo mobile e personalizzato in grado di offrire un intervento psicologico diretto nelle situazioni di crisi, dovute a lutti o calamità naturali.

“Da anni – spiega fratel José Carlos Bermejo, direttore del Centro de Humanizaciòn de la Salud di Madrid – ero convinto che la nostra attività dovesse essere ´sul campo´, in linea con quello che fa la Camillian Task force in tutto il mondo”.

Il nostro percorso – prosegue – nasce nel 1997 con l’apertura di un centro di ascolto a Madrid per fare counseling a persone sofferenti (nell’80% dei casi gente che ha subìto un lutto). Il centro è ormai una realtà consolidata, con i suoi 5191 utenti serviti dal’apertura ad oggi (696 solo nell’ultimo anno). Sulla scia di questa prima esperienza, abbiamo aperto una ventina di centri in tutta in Spagna intitolati a San Camillo, e una decina in America Latina. In tutti i casi i servizi sono effettuati interamente da volontari”.

Di recente è nata l’idea di creare un’unità mobile per venire incontro a chi non si può spostare, o alle istituzioni che debbano affrontare situazioni di emergenza. Il progetto è partito grazie al finanziamento di una banca, che ha concesso un terzo della cifra necessaria. Tre le aree di intervento: accompagnamento dopo un evento luttuoso, intervento in un periodo di crisi e accompagnamento spirituale. Sul camper è disponibile uno psicologo a tempo pieno.

SONY DSCL’unità mobile è stata presentata nelle diocesi spagnole attraverso apposite giornate di sensibilizzazione. Già solo con la sua presenza, concretizza lo stile e gli obiettivi del Centro di umanizzazione, sempre in prima linea a fianco dei sofferenti.

“Con questo servizio di consulenza specializzata – conclude Bermejo – vogliamo mostrare un’attenzione diretta e puntuale al dolore, oltre che far conoscere le nostre attività. Ancora una volta i Camilliani dimostrano di essere presenti dove c’è bisogno di loro”.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet (in spagnolo) Cliccando qui

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