Il 16 novembre 2023 si è celebrata alla Maddalena di Roma la festa della Madonna della Salute degli infermi. La celebrazione eucaristica, iniziata alle 19.00, è stata presieduta da Sua Eccellenza mons. Baldassare Reina, vicegerente della diocesi di Roma, ed è stata concelebrata dai religiosi camilliani della comunità della Maddalena.
Durante l’omelia, mons. Baldassarre ha evidenziato il tema dell’incontro con Dio nella sofferenza. Riferendosi in particolare alla prima lettura tratta dal libro del profeta Isaia, ha sottolineato che spesso non incontriamo Dio nella guarigione, ma nella sofferenza. Il servo sofferente di Isaia prefigura Gesù, la cui sofferenza e morte ci ha portato la salvezza. Ha detto che questo è fondamentale per la fede cristiana. Spesso pensiamo alla fede come a qualcosa di magico, che ci porta sempre la guarigione. Ma la fede cristiana presenta un altro aspetto… La nostra fede è un cammino in cui siamo invitati a cercare Dio nella sofferenza, ha sottolineato. Così, la Croce di Cristo diventa il centro della nostra fede. “Questo è il paradosso della fede cristiana. Trovare proprio nella piaga, cioè, nel cuore della sofferenza l’occasione della guarigione. Dalle sue piaghe siamo stati guariti. La piaga è la causa della sofferenza, ma diventa occasione di guarigione, come chicco di grano cade, muore e produce frutti.” Gesù ha preso su di sé la passione e la morte per farci capire che le nostre sofferenze sono occasioni per incontrare misteriosamente il Padre. Anche Gesù ha pregato, come ognuno di noi, che gli venisse tolto ‘questo calice’, ma si è sottomesso alla volontà del Padre. Mons. Baldassare ha evidenziato che questo è stato sperimentato e insegnato anche da San Camillo, che ha sempre cercato di incontrare Cristo Crocifisso nella propria sofferenza e in quella degli altri. Questo è il fondamento del ministero camilliano verso i malati e i sofferenti. “Il vero miracolo che possiamo chiedere per le persone malate è che queste persone sappiano incontrare Dio nella sofferenza, nelle situazioni concrete.”
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