40° anniversario della nascita del Centro Camilliano di formazione, Verona

Sabato 21 ottobre abbiamo festeggiato i 40 anni di attività del Centro Camilliano di Formazione di Verona.
Ha aperto i lavori padre Giuseppe Rigamonti, Superiore Provinciale della Provincia Nord Italiana, che ci ha ricor-dato tra l’altro quanto l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, sia riconoscente dell’opera formativa dei camilliani a Rho, presso i padri oblati, con la conduzione del corso triennale di counselling pastorale.
Padre Virginio Bebber, amministratore delegato della Fondazione Opera san Camillo, ha ribadito l’importanza dell’opera del Centro Camilliano di Formazione e ad oggi quanto più necessaria per la cura della formazione umana degli operatori sanitari delle nostre strutture camilliane.
L’assessora Elisa La Paglia, delegata del sindaco di Verona, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, adiuvata dall’assessora Luisa Ceni, affezionata ai camilliani. Il dottor Cirillo Stocco, docente di counselling siste-mico, ha dimostrato la partecipazione del presidente del Coordinamento Nazionale dei Counsellor Professioni-sti, CNCP, associazione nazionale che ha riconosciuto i nostri programmi di counselling nel 2005.
La prima relazione è stata offerta da padre Angelo Brusco, fondatore e primo direttore del CCF, sorto nel 1983 per volere del Capitolo Provinciale della Provincia Lombardo Veneta per promuovere percorsi di crescita perso-nale, tramite l’approccio delle scienze umane nella relazione di aiuto, nella conduzione di gruppi di lavoro e nella didattica della pastorale della salute, in particolare il corso intensivo di Educazione Pastorale Clinica.
Padre Angelo Brusco ha recuperato le motivazioni che hanno permesso la nascita del CCF, ricordando quando, fresco di studi in Canada e negli Stati Uniti, volle stabilire i primi corsi, aperti anche agli esterni, con una parteci-pazione consistente dalla diocesi di Verona, fino ad abbracciare anche corsisti provenienti dall’estero. I pro-grammi formativi si sono sempre più accresciuti, contemplando l’accompagnamento al morente e chi sta viven-do il tempo del lutto. Il Centro Camilliano è stato in questi anni promotore di uno sportello gratuito di relazione di aiuto, con la collaborazione dell’equipe formativa e dei corsisti in pratica supervisionata.
La conduzione del Centro è passata nel 1989 a padre Germano Policante che ha salutato l’assemblea con rico-noscenza e soddisfazione, poi al compianto padre Flavio Danzi, morto lo scorso anno. Un videomessaggio spe-ciale ci è giunto da padre Silvio Marinelli, direttore di un analogo centro a Guadalajara in Messico.
Padre Pedro Tramontin, Superiore Generale, ci ha offerto una panoramica sulla situazione attuale dei Centri camilliani di pastorale nel mondo, mentre don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale della Salute della CEI, ci ha sollecitato a riflettere senza mezzi termini sui bisogni attuali in Italia nella pastorale della salute.
Abbiamo bandito un concorso aperto a tutti su un tema che non è sempre dato per scontato: “Posso prendermi cura di me stesso?”, offrendo quattro ambiti di creatività:
LETTERARIO: Un breve racconto o una poesia
ARTISTICO: Un’opera pittorica, materica o un mosaico formato A3
FOTOGRAFICO: Una fotografia, formato consigliato 13 x 18 cm
MUSICALE: Un brano musicale o un canto, con spartito e file audio mp3
Tutte le opere verranno fatte pervenire al Centro Camilliano di Formazione di Verona, in via Astico, negli orari di apertura della segreteria, entro il 15 dicembre 2023 e saranno esposte in una delle aule didattiche, adeguata-mente allestita a livello multimediale. Ogni opera dovrà indicare appresso un foglio esplicativo con scritto: no-me, cognome e indirizzo dell’autore o dell’autrice, titolo dell’opera, una breve descrizione di ciò che vuole esprimere l’autore o l’autrice. Una giuria qualificata valuterà le creazioni in concorso.
Le opere potranno essere restituite agli autori solo nei giorni successivi alla premiazione del concorso che avver-rà il 6 gennaio 2024, nel pomeriggio, dove insieme festeggeremo il nuovo anno con una tombolata.
Abbiamo consegnato i diplomi agli studenti del corso triennale di counselling umanistico integrato che hanno concluso il loro percorso in questo anno.
Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona, ci ha raggiunti durante il buffet, testimoniandoci il suo vivo in-teresse a conoscere la nostra struttura e a sostenere il nostro impegno formativo che ci vedrà impegnati a breve nella pastorale dei ministri straordinari della comunione e dei preti veronesi che verranno chiamati ad accom-pagnare i malati oncologici nelle loro case.

Padre Danio Mozzi
Direttore CCF Verona