Monthly Archives: April 2016

La Cappella dell’Altare Maggiore, compresa tra due cappelle laterali, rappresenta il fulcro della chiesa, verso cui convergono prospetticamente le linee di costruzione di tutti gli elementi orizzontali e verticali della navata e della crociera, compreso lo sguardo dello spettatore. All’andamento

La Sacrestia è esempio unico del “barocchetto romano”, uno stile che segna il passaggio dal barocco al rococò e che fu iniziato proprio qui da Gerolamo Pesce. Originariamente questa sala era il refettorio del seminario camilliano, ma durante il processo

La cappella, in origine dedicata all’Assunta, venne rinnovata in occasione della traslazione delle spoglie di san Camillo de Lellis, nel 1742, anno della sua beatificazione. Il progetto iniziale è di Francesco Rosa, poi completato da Francesco Nicoletti. Secondo le fonti

Festa di Maria Salus Infirmorum alla Maddalena

È una cappella volutamente molto sobria per dare maggiore evidenza alla venerata immagine della Madonna col Bambino (Salus Infirmorum), incoronata dal capitolo vaticano nel 1668 e nuovamente nel 1868, dopo che la dispersione dei beni ecclesiastici da parte di Napoleone

Antonio Puca, Le Problematiche di inizio vita, Icaro Edizioni, Nola (NA), 2015 pp.110 Dalla presentazione Il volume di p. Antonio Puca sulle problematiche di vita nascente è scritto per presentare agli alunni del suo Istituto a grandi linee i temi

Tra Camillo de Lellis e Francesco d’Assisi ci sono affinità di ordine esterno puramente fortuite ed altre di ordine esterno puramente fortuite ed altre di ordine interno. Il fatto che ambedue vengano dall’esperienza del gioco e della guerra, siano dei

P. Tomasz Czaja, padre camilliano cappellano dell’ospedale San Camillo – Forlanini di Roma, ha accompagno un gruppo di pellegrni provenienti da Warsavia, durante la visita alla Chiesa della Maddalena e al Museo di San Camillo. La visita si è svolta